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Michelangelo Penso – Cronotopo
“Cronotopo” la grande installazione a pavimento, frutto dell’ ultima ricerca dell’artista, si attiva grazie a dei sensori termici ed un sofisticato circuito computerizzato che coinvolge lo spettatore tra spazio e frequenze sonore
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Michelangelo Penso inaugura il 7 marzo la sua terza personale milanese a The Flat - Massimo Carasi.
L’artista che da anni lavora a livello internazionale indagando le possibili connessioni tra arte e scienza propone per lo spazio della galleria una installazione a pavimento intitolata “Cronotopo”, frutto della sua ultima ricerca che configura, attraverso un algoritmo, l’assetto dei pianeti del sistema solare e riproduce le frequenze da essi generate.
“Cronotopo” si attiva grazie a dei sensori termici ed un sofisticato circuito computerizzato, coinvolge lo spettatore tra spazio e frequenze sonore permettendo un’interazione che non è semplicemente un mezzo per aumentare la leggibilità dell’opera ma un modo per interpretarla.
Insieme alla grande installazione realizzata in vetro l’artista predispone alle pareti una selezione di otto sculture in metallo e otto disegni su gomma antiolio.
Michelangelo Penso (Venezia-Italia,1964)
Sviluppa un nuovo concetto di scultura, utilizzando materiali di origine industriale, lavorando in uno spazio tra arte e scienza.
Dal 1981 le sue installazioni sono state esposte in molti spazi privati e istituzioni pubbliche tra cui la Reggia di Caserta (2018) Museo Civici di Bassano (2018) Exposition au Palais de Tokyo, Parigi, Francia (2016); Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, Verona, Italia (2015) ; mostra personale, Palazzo Fortuny, Venezia, Italia (2011); La Nuit Blanche di Parigi, installazione per l'Università Pierre et Marie Curie, Francia (2004), 61° Biennale di Venezia "Punti cardinali" (1993).
Le sue opere sono state acquisite dalla Fondazione Golinelli, Italia; Collezione Unicredit ART, Italia; Spazio Thetis, Venezia, Italia; Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, Verona, Italia; Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, Italia. La Francaise, Parigi, Francia.
L’artista che da anni lavora a livello internazionale indagando le possibili connessioni tra arte e scienza propone per lo spazio della galleria una installazione a pavimento intitolata “Cronotopo”, frutto della sua ultima ricerca che configura, attraverso un algoritmo, l’assetto dei pianeti del sistema solare e riproduce le frequenze da essi generate.
“Cronotopo” si attiva grazie a dei sensori termici ed un sofisticato circuito computerizzato, coinvolge lo spettatore tra spazio e frequenze sonore permettendo un’interazione che non è semplicemente un mezzo per aumentare la leggibilità dell’opera ma un modo per interpretarla.
Insieme alla grande installazione realizzata in vetro l’artista predispone alle pareti una selezione di otto sculture in metallo e otto disegni su gomma antiolio.
Michelangelo Penso (Venezia-Italia,1964)
Sviluppa un nuovo concetto di scultura, utilizzando materiali di origine industriale, lavorando in uno spazio tra arte e scienza.
Dal 1981 le sue installazioni sono state esposte in molti spazi privati e istituzioni pubbliche tra cui la Reggia di Caserta (2018) Museo Civici di Bassano (2018) Exposition au Palais de Tokyo, Parigi, Francia (2016); Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, Verona, Italia (2015) ; mostra personale, Palazzo Fortuny, Venezia, Italia (2011); La Nuit Blanche di Parigi, installazione per l'Università Pierre et Marie Curie, Francia (2004), 61° Biennale di Venezia "Punti cardinali" (1993).
Le sue opere sono state acquisite dalla Fondazione Golinelli, Italia; Collezione Unicredit ART, Italia; Spazio Thetis, Venezia, Italia; Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, Verona, Italia; Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, Italia. La Francaise, Parigi, Francia.
07
marzo 2019
Michelangelo Penso – Cronotopo
Dal 07 marzo al 27 aprile 2019
arte contemporanea
Location
THE FLAT – MASSIMO CARASI
Milano, Via Paolo Frisi, 3, (Milano)
Milano, Via Paolo Frisi, 3, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30 o su appuntamento
Vernissage
7 Marzo 2019, dalle 18 alle 21
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