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Michelangelo Pistoletto – Ritratti al tavolo del Terzo Paradiso
Il Terzo Paradiso ha come simbolo una configurazione del segno matematico dell’infinito ed è formato da una linea che intersecandosi due volte disegna tre cerchi allineati. I due cerchi opposti significano natura e artificio, quello centrale è la congiunzione dei due. In una situazione di smarrimento generale e di insostenibilità che investe tutti i campi, Pistoletto ha sentito la necessità di risvegliare le coscienze, coinvolgendo tutte le persone che vogliano assumere una propria responsabilità affinché il Terzo Paradiso superi la valenza simbolica e si faccia realtà
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 5 novembre 2015, alle ore 18.00, la Galleria Mucciaccia presenta al pubblico Ritratti al
tavolo del Terzo Paradiso, l’ultima opera di Michelangelo Pistoletto ispirata al famoso tema
indagato dall’artista negli ultimi anni con l’intento di svelare il passaggio evolutivo nel quale
l’intelligenza umana trova i modi per convivere con l’intelligenza della natura.
Il Terzo Paradiso ha come simbolo una configurazione del segno matematico dell’infinito ed è
formato da una linea che intersecandosi due volte disegna tre cerchi allineati. I due cerchi opposti
significano natura e artificio, quello centrale è la congiunzione dei due. In una situazione di
smarrimento generale e di insostenibilità che investe tutti i campi, Pistoletto ha sentito la
necessità di risvegliare le coscienze, coinvolgendo tutte le persone che vogliano assumere una
propria responsabilità affinché il Terzo Paradiso superi la valenza simbolica e si faccia realtà.
L’11 giugno 2015 nelle sale della Galleria, Michelangelo Pistoletto ha fatto realizzare un grande
tavolo rivestito da una tovaglia appositamente creata con il simbolo del Terzo Paradiso, intorno al
quale sono state riunite ventiquattro persone disposte a dibattere, a condividere questo tema:
giovani amanti dell’arte e grandi collezionisti, tra cui Ottavia e Emiliano Cerasi, Clara e Giovanni
Floridi, Giulia e Massimiliano Mucciaccia, Dora e Mario Pieroni, Armando Pasini, Imelda e Reza
Safavi, chiamati a discutere sul ruolo dell’arte, della bellezza, della storia e dell’educazione.
Appoggiati alle pareti 12 grandi specchi, rivolti verso il muro.
La conversazione scaturita da quell’incontro ha coinvolto tutti i presenti i quali, come segno della
propria partecipazione, alla fine della serata hanno scritto un pensiero sul retro dello specchio,
supporto dell’opera ancora non realizzata, diventando in tal modo sia il soggetto che il testimone
dell’evento.
La mostra segna l’ideale conclusione dell’evento iniziato cinque mesi fa, dodici opere ispirate alla
performance di giugno.
In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo Carlo Cambi Editore, con testi di
Michelangelo Pistoletto e di Achille Bonito Oliva e una ricca documentazione fotografica ad
illustrare tutto l’iter del progetto.
Dalla condivisione dei valori del Terzo Paradiso nasce la collaborazione tra Galleria Mucciaccia e
RAM Radioartemobile per la realizzazione della mostra di Michelangelo Pistoletto dal titolo “I
ritratti al tavolo del Terzo Paradiso”.
Si può ascoltare la trasmissione della conversazione della serata dell’11 giugno in:
http://live.radioartemobile.it
tavolo del Terzo Paradiso, l’ultima opera di Michelangelo Pistoletto ispirata al famoso tema
indagato dall’artista negli ultimi anni con l’intento di svelare il passaggio evolutivo nel quale
l’intelligenza umana trova i modi per convivere con l’intelligenza della natura.
Il Terzo Paradiso ha come simbolo una configurazione del segno matematico dell’infinito ed è
formato da una linea che intersecandosi due volte disegna tre cerchi allineati. I due cerchi opposti
significano natura e artificio, quello centrale è la congiunzione dei due. In una situazione di
smarrimento generale e di insostenibilità che investe tutti i campi, Pistoletto ha sentito la
necessità di risvegliare le coscienze, coinvolgendo tutte le persone che vogliano assumere una
propria responsabilità affinché il Terzo Paradiso superi la valenza simbolica e si faccia realtà.
L’11 giugno 2015 nelle sale della Galleria, Michelangelo Pistoletto ha fatto realizzare un grande
tavolo rivestito da una tovaglia appositamente creata con il simbolo del Terzo Paradiso, intorno al
quale sono state riunite ventiquattro persone disposte a dibattere, a condividere questo tema:
giovani amanti dell’arte e grandi collezionisti, tra cui Ottavia e Emiliano Cerasi, Clara e Giovanni
Floridi, Giulia e Massimiliano Mucciaccia, Dora e Mario Pieroni, Armando Pasini, Imelda e Reza
Safavi, chiamati a discutere sul ruolo dell’arte, della bellezza, della storia e dell’educazione.
Appoggiati alle pareti 12 grandi specchi, rivolti verso il muro.
La conversazione scaturita da quell’incontro ha coinvolto tutti i presenti i quali, come segno della
propria partecipazione, alla fine della serata hanno scritto un pensiero sul retro dello specchio,
supporto dell’opera ancora non realizzata, diventando in tal modo sia il soggetto che il testimone
dell’evento.
La mostra segna l’ideale conclusione dell’evento iniziato cinque mesi fa, dodici opere ispirate alla
performance di giugno.
In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo Carlo Cambi Editore, con testi di
Michelangelo Pistoletto e di Achille Bonito Oliva e una ricca documentazione fotografica ad
illustrare tutto l’iter del progetto.
Dalla condivisione dei valori del Terzo Paradiso nasce la collaborazione tra Galleria Mucciaccia e
RAM Radioartemobile per la realizzazione della mostra di Michelangelo Pistoletto dal titolo “I
ritratti al tavolo del Terzo Paradiso”.
Si può ascoltare la trasmissione della conversazione della serata dell’11 giugno in:
http://live.radioartemobile.it
05
novembre 2015
Michelangelo Pistoletto – Ritratti al tavolo del Terzo Paradiso
Dal 05 novembre 2015 al 07 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
MUCCIACCIA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Roma, Largo Della Fontanella Di Borghese, 89, (Roma)
Roma, Largo Della Fontanella Di Borghese, 89, (Roma)
Orario di apertura
lunedì 15.30 – 19.30; dal martedì al sabato 10.00 – 19.00; domenica chiuso
Vernissage
5 Novembre 2015, h 18
Editore
CARLO CAMBI
Ufficio stampa
MARIA BONMASSAR
Autore
Curatore