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Michele Alfano – Come materia che lentamente scorre
La tendenza di Alfano nel tempo è quella di usare i colori con lo scopo di creare una sua idea di espressionismo, che veleggia in una doppia armonia oscillante tra l’ambiente pittorico delle sue tele e le sue figure immerse in una continua trasformazione, palpabile e visibile al punto tale da conferire a ciascuna un significato interiore, un potenziale espresso, un mutamento sempre atteso
Comunicato stampa
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La mostra personale di Michele Alfano, allo SPAZIOVITALEin di Catania, dal titolo “Come materia che lentamente scorre” a cura di Antonio Vitale ed il coordinamento di Giuseppe Vitale segue l’esposizione di Beppe Burgio dal titolo “Ero Adesso”.
Leggiamo in uno stralcio del testo critico di Antonio Vitale che accompagna la mostra: “Tutti gli sguardi hanno un’origine, sicché potremmo dire che il punto di partenza dell’esplorazione pittorica di Michele Alfano trovi ed usi la figura umana in ogni sua esibita circostanza relazionale, raffigurandola a mezzo busto o incorniciandola nell'attenzione particolare di un viso, nel sentimento di un volto. […]
La tendenza di Alfano nel tempo è infatti quella di usare i colori con lo scopo di creare una sua idea di espressionismo, che veleggia in una doppia armonia oscillante tra l’ambiente pittorico delle sue tele e le sue figure immerse in una continua trasformazione, palpabile e visibile al punto tale da conferire a ciascuna un significato interiore, un potenziale espresso, un mutamento sempre atteso. Circa l’uso che fa poi del continuum di immagini, mediate dalla vita e dal suo vivido immaginario, troviamo che la materia pittorica sia sempre pastosa, fluida ma non liquida, percettivamente magmatica e per questo destinata a scorrere lentamente sulle superfici delle sue tele. […]
UNA MOSTRA IN EQUILIBRIO TRA REALTÀ E FANTASIA, TRA PENSATO E TACIUTO.”
Leggiamo in uno stralcio del testo critico di Antonio Vitale che accompagna la mostra: “Tutti gli sguardi hanno un’origine, sicché potremmo dire che il punto di partenza dell’esplorazione pittorica di Michele Alfano trovi ed usi la figura umana in ogni sua esibita circostanza relazionale, raffigurandola a mezzo busto o incorniciandola nell'attenzione particolare di un viso, nel sentimento di un volto. […]
La tendenza di Alfano nel tempo è infatti quella di usare i colori con lo scopo di creare una sua idea di espressionismo, che veleggia in una doppia armonia oscillante tra l’ambiente pittorico delle sue tele e le sue figure immerse in una continua trasformazione, palpabile e visibile al punto tale da conferire a ciascuna un significato interiore, un potenziale espresso, un mutamento sempre atteso. Circa l’uso che fa poi del continuum di immagini, mediate dalla vita e dal suo vivido immaginario, troviamo che la materia pittorica sia sempre pastosa, fluida ma non liquida, percettivamente magmatica e per questo destinata a scorrere lentamente sulle superfici delle sue tele. […]
UNA MOSTRA IN EQUILIBRIO TRA REALTÀ E FANTASIA, TRA PENSATO E TACIUTO.”
02
aprile 2016
Michele Alfano – Come materia che lentamente scorre
Dal 02 al 26 aprile 2016
arte contemporanea
Location
SPAZIOVITALE
Catania, Via Milano, 20, (Catania)
Catania, Via Milano, 20, (Catania)
Orario di apertura
martedì>sabato 16.30>20.00
domenica> 10.30>12.30
Vernissage
2 Aprile 2016, ore 18
Autore
Curatore