Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Michele Attianese – Periphery
I lavori esposti, mostrano uno sguardo particolare a quello che è il mondo delle periferie e del loro climax : scene e manufatti avvolti da toni grigi e verdi desaturati. Una possibile riflessione che l’artista propone sulle potenzialità di questi spazi troppo spesso sottovalutati che ad oggi vanno intesi come bacini di potenziale svluppo e concreta opportunità di ricucitura con il tessuto urbano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Casa Turese Arte Contemporanea presenta Sabato 27 Febbraio alle 18,30 Periphery, a cura di Marcella Ferro, mostra personale di Michele Attianese.
L’evento rappresenta ancora una tappa importante nel percorso di crescita della galleria sannita, sempre attenta alla giovane pittura contemporanea di cui ha proposto ampia selezione in occasione della fiera internazionale Setup Contemporary Art Fair che si è tenuta a Bologna lo scorso mese di Gennaio. I lavori esposti, mostrano uno sguardo particolare a quello che è il mondo delle periferie e del loro climax : scene e manufatti avvolti da toni grigi e verdi desaturati. Una possibile riflessione che l’artista propone sulle potenzialità di questi spazi troppo spesso sottovalutati che ad oggi vanno intesi come bacini di potenziale svluppo e concreta opportunità di ricucitura con il tessuto urbano. Questa convinzione, come rileva Marcella Ferro nel testo di accompagnamento al catalogo, rappresenta: «l’accettazione dell’altro al di fuori di se stessi, è lo scambio che riduce l’egocentrismo e diviene la definitiva perdita di significato dell’assolutismo rispetto a un più democratico relativismo. Un relativismo che si pone come mutabile e accogliente. Idee chiaramente vincolate alla storia che noi tutti stiamo vivendo, in cui Michele è particolarmente immerso, sentendosi in parte sentinella di una realtà precaria e complessa davanti alla quale non si tira indietro, ma al contempo cerca di partecipare mantenendo una certa oggettività. Un distacco o, meglio, come lui stesso la definisce un’apnea emotiva che prova a mantenere segnando le immagini con delle linee bianche nette che tratteggiano confini e ripartiscono aree di per sé indivisibili costringendoci ad andare di là della visione completa e spingendoci all’analisi dei singoli dettagli».
In occasione del vernissage sarà presentato un catalogo documentativo dei lavori esposti, edizioni della galleria.
MICHELE ATTIANESE
Nato a Castellammare di Stabia nel 1976, vive e lavora ad Angri (SA).
Dopo i corsi di Scuola Libera del Nudo e di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, si laurea nel 2009 in Architettura presso l’ateneo partenopeo Federico II. Ha sempre disegnato, dipinto e nutrito un interesse “necessario” per le arti figurative, il design e la comunicazione visiva. Dal 2003 inizia l’attività di pittore ed illustratore servendosi di differenti mezzi espressivi con una precisa volontà di fondere generi e temi diversi. E’ allievo del maestro Riccardo Dalisi col quale sperimenta l’esperienza dei laboratori aperti, ricerca teorica e sperimentazione sul campo, cultura accademica e fecondazione socio-antropologica, arte, architettura artigianato e disegno industriale nel Rione Sanità a Napoli. Tiene la prima personale dal titolo Derma nel 2002, anno in cui tra l’altro è segnalato al premio Novara. Nel 2010 è presente a disegni diversi, presso il MAT - Museo dell’alto Tavoliere, Sansevero. L’anno seguente è nella rassegna Aperto’11 ospitata dalla galleria FËS Show Room di Minori con la personale Mémoire de sucre. Segue la personale Di Passaggio presso la galleria Intragallery/Studio Legale di Napoli. Partecipa alla collettiva InterRail ospitata dal Centro Art’s Events. Nel frattempo è invitato a dare veste al progetto musicale di Enzo Avitabile Black Tarantella. Viene poi invitato alla mostra Collettiva “Rivelazioni del Corpo” a cura di Franco Cipriano presso la galleria Spazio Zero11 di Torre Annunziata. Recente è la doppia personale con Ugo Cordasco Intersezioni per la PageaArt. Infine del 2015 le personali Unexpected Beauty negli spazi di Intragallery e Spazio per la LACSapartament di Milano.
Nel 2016 è invitato a Setup Contemporary Art Fair tra gli artisti della Galleria Casa Turese
L’evento rappresenta ancora una tappa importante nel percorso di crescita della galleria sannita, sempre attenta alla giovane pittura contemporanea di cui ha proposto ampia selezione in occasione della fiera internazionale Setup Contemporary Art Fair che si è tenuta a Bologna lo scorso mese di Gennaio. I lavori esposti, mostrano uno sguardo particolare a quello che è il mondo delle periferie e del loro climax : scene e manufatti avvolti da toni grigi e verdi desaturati. Una possibile riflessione che l’artista propone sulle potenzialità di questi spazi troppo spesso sottovalutati che ad oggi vanno intesi come bacini di potenziale svluppo e concreta opportunità di ricucitura con il tessuto urbano. Questa convinzione, come rileva Marcella Ferro nel testo di accompagnamento al catalogo, rappresenta: «l’accettazione dell’altro al di fuori di se stessi, è lo scambio che riduce l’egocentrismo e diviene la definitiva perdita di significato dell’assolutismo rispetto a un più democratico relativismo. Un relativismo che si pone come mutabile e accogliente. Idee chiaramente vincolate alla storia che noi tutti stiamo vivendo, in cui Michele è particolarmente immerso, sentendosi in parte sentinella di una realtà precaria e complessa davanti alla quale non si tira indietro, ma al contempo cerca di partecipare mantenendo una certa oggettività. Un distacco o, meglio, come lui stesso la definisce un’apnea emotiva che prova a mantenere segnando le immagini con delle linee bianche nette che tratteggiano confini e ripartiscono aree di per sé indivisibili costringendoci ad andare di là della visione completa e spingendoci all’analisi dei singoli dettagli».
In occasione del vernissage sarà presentato un catalogo documentativo dei lavori esposti, edizioni della galleria.
MICHELE ATTIANESE
Nato a Castellammare di Stabia nel 1976, vive e lavora ad Angri (SA).
Dopo i corsi di Scuola Libera del Nudo e di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, si laurea nel 2009 in Architettura presso l’ateneo partenopeo Federico II. Ha sempre disegnato, dipinto e nutrito un interesse “necessario” per le arti figurative, il design e la comunicazione visiva. Dal 2003 inizia l’attività di pittore ed illustratore servendosi di differenti mezzi espressivi con una precisa volontà di fondere generi e temi diversi. E’ allievo del maestro Riccardo Dalisi col quale sperimenta l’esperienza dei laboratori aperti, ricerca teorica e sperimentazione sul campo, cultura accademica e fecondazione socio-antropologica, arte, architettura artigianato e disegno industriale nel Rione Sanità a Napoli. Tiene la prima personale dal titolo Derma nel 2002, anno in cui tra l’altro è segnalato al premio Novara. Nel 2010 è presente a disegni diversi, presso il MAT - Museo dell’alto Tavoliere, Sansevero. L’anno seguente è nella rassegna Aperto’11 ospitata dalla galleria FËS Show Room di Minori con la personale Mémoire de sucre. Segue la personale Di Passaggio presso la galleria Intragallery/Studio Legale di Napoli. Partecipa alla collettiva InterRail ospitata dal Centro Art’s Events. Nel frattempo è invitato a dare veste al progetto musicale di Enzo Avitabile Black Tarantella. Viene poi invitato alla mostra Collettiva “Rivelazioni del Corpo” a cura di Franco Cipriano presso la galleria Spazio Zero11 di Torre Annunziata. Recente è la doppia personale con Ugo Cordasco Intersezioni per la PageaArt. Infine del 2015 le personali Unexpected Beauty negli spazi di Intragallery e Spazio per la LACSapartament di Milano.
Nel 2016 è invitato a Setup Contemporary Art Fair tra gli artisti della Galleria Casa Turese
27
febbraio 2016
Michele Attianese – Periphery
Dal 27 febbraio al 30 aprile 2016
arte contemporanea
Location
CASA TURESE
Vitulano, Via Fuschi Di Sopra, 64, 87, 89, (Benevento)
Vitulano, Via Fuschi Di Sopra, 64, 87, 89, (Benevento)
Orario di apertura
dal Martedì al Sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00 (per appuntamento)
Vernissage
27 Febbraio 2016, ore 18.30
Autore
Curatore