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Michele Baretta – Verso il venticinquennio dalla scomparsa
Oltre cinquanta opere di un artista di livello internazionale che, con la sua grande arte, ha saputo conquistare i favori sia della critica sia del grande pubblico
Comunicato stampa
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Sicuro nel segno e nella stesura del colore Michele Baretta ha sempre avuto un suo inconfondibile linguaggio. Il disegno di getto gli derivo' certo dall弾ssere affreschista (al suo attivo numerose opere in chiese e case private), ma soprattutto dall段nnata capacitdi fermare la figura, il paesaggio e le cose, con occhio rapace, nella struttura essenziale. Tutti i colori fanno parte della sua tavolozza, distribuiti in toni acuti in accorta dosatura, che i toni bassi dei fondi, grigi e cinerini, mettono in risalto come note squillanti in accordo perfetto col dipinto. I disegni, gli acquarelli e le tempere, come gli oli ed i cartoni preparatori degli affreschi, si rivelano immediati nell弾secuzione, confermano la continuitdi stile e la personalitdell誕rtista. Baretta disegne dipinse paesaggi, fiori e soprattutto figure. Il paesaggio fu sempre impaginato con inquadrature nuove, in scorci impensati, in vedute che interpretavano la sensazione visiva con originalitdi percezione. I fiori recisi, di solito posti in un vaso in ordine sparso, rivelano calibrate accensioni cromatiche, che puntualizzano ed esaltano la composizione pittorica. In ogni suo lavoro sempre una particolare forza espressiva alla quale concorrono contemporaneamente l段nquadratura, il colore ed il disegno. Tutto quanto si puvedere in questa curata rassegna che porta verso il ricordo dei 25 anni della scomparsa e, incentrandosi sul famoso 溺antello Rossodel 1968, procede, attraverso selezionatissimi lavori che coprono quasi tutto l'arco della sua attivitartistica, con altri capolavori come 鼎avalli Bradied 的o ed Elsaper chiudere il percorso espositivo con alcuni cartoni preparatori per gli affreschi che paiono piopere finite che semplici spolveri.
Nota biografica
Michele Baretta (Vigone 1916 1987) stato una figura di assoluto rilievo nel panorama culturale del 00 piemontese. Artista eclettico, elegante, sensibile, raffinato disegnatore, dotato di solida padronanza del mestiere, ha espresso con altissimo vigore qualitativo, sempre a livelli di assoluta grandezza, tematiche sia sacre che profane scaturite da una sensibilitpittorica autentica. Nato il 1? gennaio 1916, inizia a disegnare e dipingere sin da bambino, utilizzando i colori da muratore del padre capomastro. Esempre e solo vissuto di pittura. Frequenta negli anni dal 1929 al 1935 la Scuola del Reffo a Torino sotto la guida del pittore Guglielmino. Viene ammesso nel 1933 alla R. Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, cui dedica perscarsa frequentazione. Si considera essenzialmente autodidatta avendo personalmente studiato e utilizzato tutte le tecniche pittoriche, non ultimo l誕ffresco. Dopo la parentesi militare, inizia concretamente l誕ttivitnel 1945 con la personale alla Galleria Rege Santiano di Pinerolo. Nello stesso anno affresca la chiesa di San Bernardo a Vigone. Seguiranno ininterrottamente mostre personali in varie localititaliane, partecipazioni a collettive nazionali e internazionali, affreschi e dipinti sacri in svariate chiese del Piemonte, tra cui a Torino le parrocchie del S. Cottolengo e di N.S. della Pace (dove affresca due absidi e la pigrande cupola di Torino), le chiese degli Angeli, San Lazzaro e San Luigi IX a Pinerolo, Santa Caterina a Vigone. Presenze dal 1950 alle rassegne e Quadriennali della Promotrice, del Circolo degli Artisti, del Piemonte Artistico e Culturale a Torino, alla Permanente, a Brera ed al Palazzo Reale a Milano, alle Biennali di La Spezia, e altre. Di lui hanno scritto: Marziano Bernardi, Angelo Dragone, Luigi Carluccio, Filippo Scroppo, Vittorio Bottino, Albino Galvano, Ernesto Caballo, Claudia Ferraresi, Mario Marchiando Pacchiola, Angelo Mistrangelo, Giorgio Barberis ed altri importanti studiosi di settore.
Giorgio Barberis
Nota biografica
Michele Baretta (Vigone 1916 1987) stato una figura di assoluto rilievo nel panorama culturale del 00 piemontese. Artista eclettico, elegante, sensibile, raffinato disegnatore, dotato di solida padronanza del mestiere, ha espresso con altissimo vigore qualitativo, sempre a livelli di assoluta grandezza, tematiche sia sacre che profane scaturite da una sensibilitpittorica autentica. Nato il 1? gennaio 1916, inizia a disegnare e dipingere sin da bambino, utilizzando i colori da muratore del padre capomastro. Esempre e solo vissuto di pittura. Frequenta negli anni dal 1929 al 1935 la Scuola del Reffo a Torino sotto la guida del pittore Guglielmino. Viene ammesso nel 1933 alla R. Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, cui dedica perscarsa frequentazione. Si considera essenzialmente autodidatta avendo personalmente studiato e utilizzato tutte le tecniche pittoriche, non ultimo l誕ffresco. Dopo la parentesi militare, inizia concretamente l誕ttivitnel 1945 con la personale alla Galleria Rege Santiano di Pinerolo. Nello stesso anno affresca la chiesa di San Bernardo a Vigone. Seguiranno ininterrottamente mostre personali in varie localititaliane, partecipazioni a collettive nazionali e internazionali, affreschi e dipinti sacri in svariate chiese del Piemonte, tra cui a Torino le parrocchie del S. Cottolengo e di N.S. della Pace (dove affresca due absidi e la pigrande cupola di Torino), le chiese degli Angeli, San Lazzaro e San Luigi IX a Pinerolo, Santa Caterina a Vigone. Presenze dal 1950 alle rassegne e Quadriennali della Promotrice, del Circolo degli Artisti, del Piemonte Artistico e Culturale a Torino, alla Permanente, a Brera ed al Palazzo Reale a Milano, alle Biennali di La Spezia, e altre. Di lui hanno scritto: Marziano Bernardi, Angelo Dragone, Luigi Carluccio, Filippo Scroppo, Vittorio Bottino, Albino Galvano, Ernesto Caballo, Claudia Ferraresi, Mario Marchiando Pacchiola, Angelo Mistrangelo, Giorgio Barberis ed altri importanti studiosi di settore.
Giorgio Barberis
03
settembre 2011
Michele Baretta – Verso il venticinquennio dalla scomparsa
Dal 03 al 18 settembre 2011
arte contemporanea
Location
PROVINCIA DI CUNEO – CENTRO INCONTRI
Cuneo, Corso Dante, 41, (Cuneo)
Cuneo, Corso Dante, 41, (Cuneo)
Orario di apertura
da martedì a domenica 16-19, chiuso il lunedì
Sito web
www.michelebaretta.it
Autore
Curatore