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Michele Cazzani – Sacred Planet
Pianeta Sacro significa tredici fotografie di una natura moltiplicata, che viene esaltata con il senso ecologista del rapporto umanità/ambiente, nel suo incrocio concettuale artificio/natura.
Comunicato stampa
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Sacred Planet: l’opera di Michele Cazzani, a cura di Fabio Migliorati...
L’arte di Michele Cazzani, noto fotografo milanese, è in mostra ad Arezzo, in via Cesalpino, nei locali della chiesa barocca di Santa Caterina, promossa dell’Associazione Culturale Arte Etruria. Il ciclo è Sacred Planet, già esposto in più spazi italiani: da Milano a Napoli. Pianeta Sacro significa tredici fotografie di una natura moltiplicata, che viene esaltata con il senso ecologista del rapporto umanità/ambiente, nel suo incrocio concettuale artificio/natura. L’intento (ma anche l’effetto!) è quello di meravigliare attraverso lo spettacolo dell’esistente, malgrado i difetti della realtà antropica. Uomini e donne sono assenti, infatti, dai soggetti di Cazzani, seppure il risultato artistico ne sia conseguenza diretta, prima eticamente poi tecnicamente. Le opere dell’autore, materialmente, sono la somma di un centinaio di scatti, sistemati gli uni accanto agli altri in maniera creativa: ancora tesa, tuttavia, al rigore paesaggistico – che diviene «naturalmente alternativo». Queste fisicità si trasformano, dunque, in una specie di metafisica accettabile, vicina al conforto mimetico, mai – in qualche modo – infedele alle cose.
I soggetti si manifestano in luoghi riconoscibili, i quali assurgono a sede mentale, ma in senso morale, che assicura il rispetto della natura per la via di un pensiero forte, cioè dal valore qualitativo delineato. Elaborare sì, allora, benché per l’immediatezza; riuscendo a usare quella bellezza che diffonde la positività della speranza. Il punto è la connivenza di umanità e ambiente naturale, come se l’uomo non fosse natura, trattandolo da quell’estraneo di cui si è meritato il titolo. Quest’arte si oppone alla sconsideratezza degli interventi sbagliati, sempre troppi, illudendosi di poter riequilibrare la realtà invasiva dell’uomo con un esempio d’interazione estetica, nell’armonia di una possibile soluzione.
L’obiettivo è quindi mentale, fantasioso ma non fantastico...
L’arte di Michele Cazzani, noto fotografo milanese, è in mostra ad Arezzo, in via Cesalpino, nei locali della chiesa barocca di Santa Caterina, promossa dell’Associazione Culturale Arte Etruria. Il ciclo è Sacred Planet, già esposto in più spazi italiani: da Milano a Napoli. Pianeta Sacro significa tredici fotografie di una natura moltiplicata, che viene esaltata con il senso ecologista del rapporto umanità/ambiente, nel suo incrocio concettuale artificio/natura. L’intento (ma anche l’effetto!) è quello di meravigliare attraverso lo spettacolo dell’esistente, malgrado i difetti della realtà antropica. Uomini e donne sono assenti, infatti, dai soggetti di Cazzani, seppure il risultato artistico ne sia conseguenza diretta, prima eticamente poi tecnicamente. Le opere dell’autore, materialmente, sono la somma di un centinaio di scatti, sistemati gli uni accanto agli altri in maniera creativa: ancora tesa, tuttavia, al rigore paesaggistico – che diviene «naturalmente alternativo». Queste fisicità si trasformano, dunque, in una specie di metafisica accettabile, vicina al conforto mimetico, mai – in qualche modo – infedele alle cose.
I soggetti si manifestano in luoghi riconoscibili, i quali assurgono a sede mentale, ma in senso morale, che assicura il rispetto della natura per la via di un pensiero forte, cioè dal valore qualitativo delineato. Elaborare sì, allora, benché per l’immediatezza; riuscendo a usare quella bellezza che diffonde la positività della speranza. Il punto è la connivenza di umanità e ambiente naturale, come se l’uomo non fosse natura, trattandolo da quell’estraneo di cui si è meritato il titolo. Quest’arte si oppone alla sconsideratezza degli interventi sbagliati, sempre troppi, illudendosi di poter riequilibrare la realtà invasiva dell’uomo con un esempio d’interazione estetica, nell’armonia di una possibile soluzione.
L’obiettivo è quindi mentale, fantasioso ma non fantastico...
22
maggio 2009
Michele Cazzani – Sacred Planet
Dal 22 maggio al 30 giugno 2009
fotografia
Location
CHIESA DI SANTA CATERINA
Arezzo, Via Andrea Cesalpino, (Arezzo)
Arezzo, Via Andrea Cesalpino, (Arezzo)
Vernissage
22 Maggio 2009, ore 18.30
Sito web
www.nextartweb.it
Autore
Curatore