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Michele Chiapperino – Percorsi
Artista eclettico, scenografo, pittore, scultore e illustratore, Michele Chiapperino presenta presso lo SPAZIO ZERO di Gallarate le opere più recenti della sua produzione
Comunicato stampa
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Artista eclettico, scenografo, pittore, scultore e illustratore, Michele Chiapperino presenta presso lo SPAZIO ZERO di Gallarate le opere più recenti della sua produzione nella mostra dal titolo “Percorsi”. Non solo percorsi di ricerca, ma anche e soprattutto percorsi di vita, percorsi di viaggio e percorsi di storie. Michele Chiapperino sperimenta diverse tecniche lavorando indifferentemente sulla tela o sulla carta, realizzando sculture o collage. Espressioni interiori, indagano sulla forma geometrica del triangolo, sintesi perfetta del volume e figura dinamica. Attraverso una continua ricerca sottrae materiale al triangolo, lo rende sempre più semplice, più scarno, sino ad utilizzare di questo solo la punta. L’artista ritorna sulla forma elaborandola, rapportandola con lo spazio e con il colore, semplificandola fino a trasformarla ad un segno. Il triangolo così diventa guida per un viaggio, un percorso.
La ricerca della forma diventa riflessione materica ed anche il colore diventa volume con l’inserimento di legno e carta. La sua formazione di scenografo ha influenzato, infatti, in modo incisivo tutti i suoi lavori: i materiali più diversi come carta, legno, ecc. vengono utilizzati, lavorati trasformati con tagli e incollaggi. Nella scelta dei colori emerge sempre un giallo e un rosso: colori caldi, solari che emergono dalla tela sopra più toni di grigio. In mostra saranno presenti una decina di opere bidimensionali e due sculture.
L’ARTISTA IN MOSTRA
Scenografo, pittore, scultore, incisore, stampatore, illustratore, direttore di scena, Michele Chiapperino si forma all'Accademia di Belle Arti di Foggia e nel 1976 incontra il maestro Carlo Savi per il quale diventa assistente scenografo fino al 1982, compartecipando a tre edizioni del Festival della Valle d'Itria ed alla Stagione Lirica del Teatro Regio di Parma.
Progetta scenografie di rilievo, alcune delle quali in condivisione con l'architetto e scenografo Sergio De Sandro Salvati e vanta dal 1974 affidamenti significativi di direzione di scena.
Da più di 25 anni si dedica all'arte contemporanea nelle sue varie forme d'espressione e meritano di essere menzionate partecipazioni, mostre personali e collettive quali: Appunti sulla Puglia, Milano, Centro Internazionale di Brera (1980); Expo Arte, Bari (1980/1981/1985); Mail-Art, Milano, Galleria Apollinaire (1982); Expo Tevere, Roma (1983); VII Biennale d'arte, Il rumore dell'erba, S. Severo FG (1984); Piombo, legno, triangolo, tavole, pieghe, riflessi, Foggia (1984); Opere dal 1984 al 1986, Foggia (1987); Il mare.. in un cassetto, Foggia (1989) I misuratori dell'incognito, Foggia (1995).
Le sue opere sono presenti presso collezioni pubbliche e private. Vive e lavora a Brescia.
La ricerca della forma diventa riflessione materica ed anche il colore diventa volume con l’inserimento di legno e carta. La sua formazione di scenografo ha influenzato, infatti, in modo incisivo tutti i suoi lavori: i materiali più diversi come carta, legno, ecc. vengono utilizzati, lavorati trasformati con tagli e incollaggi. Nella scelta dei colori emerge sempre un giallo e un rosso: colori caldi, solari che emergono dalla tela sopra più toni di grigio. In mostra saranno presenti una decina di opere bidimensionali e due sculture.
L’ARTISTA IN MOSTRA
Scenografo, pittore, scultore, incisore, stampatore, illustratore, direttore di scena, Michele Chiapperino si forma all'Accademia di Belle Arti di Foggia e nel 1976 incontra il maestro Carlo Savi per il quale diventa assistente scenografo fino al 1982, compartecipando a tre edizioni del Festival della Valle d'Itria ed alla Stagione Lirica del Teatro Regio di Parma.
Progetta scenografie di rilievo, alcune delle quali in condivisione con l'architetto e scenografo Sergio De Sandro Salvati e vanta dal 1974 affidamenti significativi di direzione di scena.
Da più di 25 anni si dedica all'arte contemporanea nelle sue varie forme d'espressione e meritano di essere menzionate partecipazioni, mostre personali e collettive quali: Appunti sulla Puglia, Milano, Centro Internazionale di Brera (1980); Expo Arte, Bari (1980/1981/1985); Mail-Art, Milano, Galleria Apollinaire (1982); Expo Tevere, Roma (1983); VII Biennale d'arte, Il rumore dell'erba, S. Severo FG (1984); Piombo, legno, triangolo, tavole, pieghe, riflessi, Foggia (1984); Opere dal 1984 al 1986, Foggia (1987); Il mare.. in un cassetto, Foggia (1989) I misuratori dell'incognito, Foggia (1995).
Le sue opere sono presenti presso collezioni pubbliche e private. Vive e lavora a Brescia.
14
maggio 2005
Michele Chiapperino – Percorsi
Dal 14 al 29 maggio 2005
arte contemporanea
Location
SPAZIO ZERO
Gallarate, Via Scipione Ronchetti, 6, (Varese)
Gallarate, Via Scipione Ronchetti, 6, (Varese)
Orario di apertura
da martedì a sabato 16.30-19, domenica 10-12 e 16.30-19
Vernissage
14 Maggio 2005, ore 18
Ufficio stampa
METAMUSA
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