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Michele Delisi – Sulla soglia del nulla
Arte come vita. Pittura non come esperienza isolata nella sfera professionale, ma valore intrecciato all’esistenza e alle passioni. Nell’arte come nella vita Michele Delisi è sempre stato essenzialmente se stesso.
Comunicato stampa
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Arte come vita. Pittura non come esperienza isolata nella sfera professionale, ma valore intrecciato all’esistenza e alle passioni. Nell’arte come nella vita Michele Delisi è sempre stato essenzialmente se stesso.
Dell’artista siciliano lo Spazio Zero di Gallarate ospita la mostra Sulla soglia del nulla dal 14 marzo al 5 aprile, organizzata da Metamusa arte ed eventi culturali.
«I temi che animano la produzione di Delisi – spiega Dario Generali in catalogo - sono numerosi e si intrecciano in tutte le sue opere, che denunciano in ogni loro particolare la ricchezza dei riferimenti culturali e artistici che le animano. L'artista concepisce ogni suo dipinto come un mondo chiuso in se stesso e completo, espressione di uno spazio temporale e spirituale interiore carico di senso e di valore. Le sue rappresentazioni si poggiano su una maestria pittorica che si sostanzia nei rigorosi equilibri geometrici delle forme e delle figure; nell'uso istintivo, ma sapiente dei colori; nelle sinfonie cromatiche di largo impianto, con temi spesso più volte ripresi ad enfatizzarne il valore simbolico; nei contrasti tra luci e ombre, definizione rigorosa dei particolari e fluttuazione degli sfondi, rappresentazioni oggettive e sfuggevolezza dei simboli, che danno senso e drammaticità alle immagini e pathos alle opere».
Nell’equilibrio classico dei suoi dipinti Michele Delisi rimane fedele alla sua scelta realistica, ma l’uso istintivo e sapiente dei colori dà forza alle rappresentazioni e all’affiorare dell’autenticità esistenziale.
«Il tema variamente ribadito – continua Generali - è quello della soglia, del limen fra essere e nulla, dello sforzo per ergersi al di sopra dello scorrere insensato del tempo, alla ricerca disperata di illusioni che diano un pur fragile e provvisorio significato all'esistenza. Il limite tra essere e nulla è artisticamente ben delineato dal linguaggio rigorosamente oggettivo e materico che rappresenta l'esistenza, le sue illusioni e i suoi drammi, ai quali si contrappongono sfondi scuri, indefiniti, segnati da motivi fluttuanti e prodotti da amalgami di tinte, che traducono visivamente il vuoto di senso e l'angoscia del nulla […] Gli spazi della vita, animati dalla luce e contrapposti alle tenebre del nulla, appaiono spesso come luoghi delimitati, giardini dell'anima sottratti alla banalità del mondo».
Il duo Profeti-Cortese accompagnerà l’inaugurazione sabato 14 marzo alle ore 18.00 con una performance jazz.
Michele Delisi nasce nel 1950 a Termini Imerese (PA). Consegue il diploma di laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo nel 1973. È docente di Disegno e Storia dell’Arte presso il Liceo Scientifico Statale “G.B.Vico” di Cologno Monzese (MI). Inizia il suo percorso espositivo nel 1974 e procede ininterrottamente sino alle più recenti esposizioni in sedi pubbliche e in gallerie private, tra cui: Cascina Roma, San Donato Milanese (2004); Galleria Gabriele Cappelletti, Milano (2007).
Sue opere fanno parte delle collezioni permanenti del Museo Internazionale del Comune di Cupramontana e del Civico Museo “Parisi-Valle” del Comune di Maccagno.
Suoi lavori illustrano inoltre numerose pubblicazioni, tra cui Rosario Livatino. Martire della giustizia, Paoline, Milano 2000.
Dell’artista siciliano lo Spazio Zero di Gallarate ospita la mostra Sulla soglia del nulla dal 14 marzo al 5 aprile, organizzata da Metamusa arte ed eventi culturali.
«I temi che animano la produzione di Delisi – spiega Dario Generali in catalogo - sono numerosi e si intrecciano in tutte le sue opere, che denunciano in ogni loro particolare la ricchezza dei riferimenti culturali e artistici che le animano. L'artista concepisce ogni suo dipinto come un mondo chiuso in se stesso e completo, espressione di uno spazio temporale e spirituale interiore carico di senso e di valore. Le sue rappresentazioni si poggiano su una maestria pittorica che si sostanzia nei rigorosi equilibri geometrici delle forme e delle figure; nell'uso istintivo, ma sapiente dei colori; nelle sinfonie cromatiche di largo impianto, con temi spesso più volte ripresi ad enfatizzarne il valore simbolico; nei contrasti tra luci e ombre, definizione rigorosa dei particolari e fluttuazione degli sfondi, rappresentazioni oggettive e sfuggevolezza dei simboli, che danno senso e drammaticità alle immagini e pathos alle opere».
Nell’equilibrio classico dei suoi dipinti Michele Delisi rimane fedele alla sua scelta realistica, ma l’uso istintivo e sapiente dei colori dà forza alle rappresentazioni e all’affiorare dell’autenticità esistenziale.
«Il tema variamente ribadito – continua Generali - è quello della soglia, del limen fra essere e nulla, dello sforzo per ergersi al di sopra dello scorrere insensato del tempo, alla ricerca disperata di illusioni che diano un pur fragile e provvisorio significato all'esistenza. Il limite tra essere e nulla è artisticamente ben delineato dal linguaggio rigorosamente oggettivo e materico che rappresenta l'esistenza, le sue illusioni e i suoi drammi, ai quali si contrappongono sfondi scuri, indefiniti, segnati da motivi fluttuanti e prodotti da amalgami di tinte, che traducono visivamente il vuoto di senso e l'angoscia del nulla […] Gli spazi della vita, animati dalla luce e contrapposti alle tenebre del nulla, appaiono spesso come luoghi delimitati, giardini dell'anima sottratti alla banalità del mondo».
Il duo Profeti-Cortese accompagnerà l’inaugurazione sabato 14 marzo alle ore 18.00 con una performance jazz.
Michele Delisi nasce nel 1950 a Termini Imerese (PA). Consegue il diploma di laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo nel 1973. È docente di Disegno e Storia dell’Arte presso il Liceo Scientifico Statale “G.B.Vico” di Cologno Monzese (MI). Inizia il suo percorso espositivo nel 1974 e procede ininterrottamente sino alle più recenti esposizioni in sedi pubbliche e in gallerie private, tra cui: Cascina Roma, San Donato Milanese (2004); Galleria Gabriele Cappelletti, Milano (2007).
Sue opere fanno parte delle collezioni permanenti del Museo Internazionale del Comune di Cupramontana e del Civico Museo “Parisi-Valle” del Comune di Maccagno.
Suoi lavori illustrano inoltre numerose pubblicazioni, tra cui Rosario Livatino. Martire della giustizia, Paoline, Milano 2000.
14
marzo 2009
Michele Delisi – Sulla soglia del nulla
Dal 14 marzo al 05 aprile 2009
arte contemporanea
Location
SPAZIO ZERO
Gallarate, Via Scipione Ronchetti, 6, (Varese)
Gallarate, Via Scipione Ronchetti, 6, (Varese)
Orario di apertura
da martedì a sabato 16.30-19.00,
domenica 10.00-12.00/16.30-19.00; lunedì chiuso
Vernissage
14 Marzo 2009, ore 18 con performance jazz del duo Profeti-Cortese
Ufficio stampa
METAMUSA
Autore