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Michele Di Pirro – Nel Blu Dipinto di Blu
𝗜𝘀𝘁𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱’𝘂𝘀𝗼
1) Notare la pensilina
2) Rifugiarsi sotto la sua tettoia
3) Sentirsi protetti, isolati dai pericoli della vita
4) Guardare in alto
5) Ammirare il blu
6) Ammirare il blu
7) Amm1rare 1l ßlu
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nel blū_d1p!n†o di ßlu
Istruzioni d’uso
1. Notare la pensilina
2. Rifugiarsi sotto la sua tettoia
3. Sentirsi protetti, isolati dai pericoli della vita
4. Guardare in alto
5. Ammirare il blu
6. Ammirare il blu
7. Amm1rare 1l ßlu
Il mondo costruito ci è familiare, un ambiente quotidiano – i pali, la tettoia – non ha pretese estetiche, possiamo abbassare le difese sociali contro la superbia dell’arte, fidarsi degli oggetti semplici. Un cielo azzurro con le nuvole trasportate dal vento è qualcosa che conosciamo bene, ci rilassa, porta alla pace dei sensi. Isolati dagli altri, stiamo meglio; difesi dal mondo, dimentichiamo; le immagini attivano lo schema del benessere, mentre il blu ci guarda intensamente.
Michele Di Pirro (Forlì, 1995) impiega i materiali che provengono dalla strada o dai centri di raccolta (isole ecologiche), gli scarti dell’attività umana, i suoi residui inutili. Li recupera, accumula, ordina, classifica. A volte li manipola rendendoli irriconoscibili, elevandoli a un grado maggiore; altre volte li espone così come sono, in tutta la loro emarginazione, imponendo a noi, fruitori di cultura, di costruire un dialogo con le cose che siamo abituati a considerare muti.
Di Pirro utilizza molteplici forme per rendere visibile l’estetica dell’ambiente ordinario ed esaminare il sistema di relazioni – ideologiche – tra noi e quello che abbiamo prodotto. Nel caso della mostra Nel blū_d1p!n†o di ßlu, è l’intrusione, il bug, l’errore a interrompere il benessere anestetizzante e portare alla luce la totale finzione della quotidianità. Il cielo è solo un file, la nostra risposta emotiva era programmata e dietro questa manipolazione si cela il meccanismo capillare del controllo, invisibile e onnipresente.
A cura di Yulia Tikhomirova
Istruzioni d’uso
1. Notare la pensilina
2. Rifugiarsi sotto la sua tettoia
3. Sentirsi protetti, isolati dai pericoli della vita
4. Guardare in alto
5. Ammirare il blu
6. Ammirare il blu
7. Amm1rare 1l ßlu
Il mondo costruito ci è familiare, un ambiente quotidiano – i pali, la tettoia – non ha pretese estetiche, possiamo abbassare le difese sociali contro la superbia dell’arte, fidarsi degli oggetti semplici. Un cielo azzurro con le nuvole trasportate dal vento è qualcosa che conosciamo bene, ci rilassa, porta alla pace dei sensi. Isolati dagli altri, stiamo meglio; difesi dal mondo, dimentichiamo; le immagini attivano lo schema del benessere, mentre il blu ci guarda intensamente.
Michele Di Pirro (Forlì, 1995) impiega i materiali che provengono dalla strada o dai centri di raccolta (isole ecologiche), gli scarti dell’attività umana, i suoi residui inutili. Li recupera, accumula, ordina, classifica. A volte li manipola rendendoli irriconoscibili, elevandoli a un grado maggiore; altre volte li espone così come sono, in tutta la loro emarginazione, imponendo a noi, fruitori di cultura, di costruire un dialogo con le cose che siamo abituati a considerare muti.
Di Pirro utilizza molteplici forme per rendere visibile l’estetica dell’ambiente ordinario ed esaminare il sistema di relazioni – ideologiche – tra noi e quello che abbiamo prodotto. Nel caso della mostra Nel blū_d1p!n†o di ßlu, è l’intrusione, il bug, l’errore a interrompere il benessere anestetizzante e portare alla luce la totale finzione della quotidianità. Il cielo è solo un file, la nostra risposta emotiva era programmata e dietro questa manipolazione si cela il meccanismo capillare del controllo, invisibile e onnipresente.
A cura di Yulia Tikhomirova
29
aprile 2023
Michele Di Pirro – Nel Blu Dipinto di Blu
Dal 29 aprile al 21 maggio 2023
arte contemporanea
Location
GATE 26A
Modena, Via Carteria, 26A, (Modena)
Modena, Via Carteria, 26A, (Modena)
Orario di apertura
Sabato e domenica ore 17.00 – 20.00.
Negli altri giorni su appuntamento.
info@gate26a.com
+39 3338601405
Vernissage
29 Aprile 2023, 18.00
Autore
Autore testo critico
Media partner
Patrocini