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Michele Napoli – OVERCOME AND HELP
Armi a doppia e contraria impugnatura si mostrano come oggetti di una battaglia impari sempre in atto nel linguaggio, luogo convenzionale per una relazione incompleta tra gli uomini. Riecheggia il diktat wittgensteiniano: la natura delle cose è fuori dalla portata del nostro dire.
Comunicato stampa
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Fosse stato un linguista, Sun Tzu avrebbe forse sentenziato così:
"Se un termine è ostensivo perde in possibilità di significato, se evocativo è più facile a fraintendersi."
Le parole si infrangono contro una membrana riflettente verso l'interno, quella che delimita l'impossibilità di dire fino in fondo ciò di cui parliamo. Armi e scenari bellici senza storia sono strumento per affrontare i confini del linguaggio all'interno di ipotesi irreali di rivendicazione del proprio diritto di affermazione.
I coloni britannici del New England rivendicavano le loro intenzioni umanitarie mettendo in bocca suppliche d’aiuto agli indigeni raffigurati sui loro blasoni.
Il titolo della mostra inverte l'ordine delle parole presenti sul Gran Sigillo della Massachusetts Bay Colony: Come Over (venire) diventa Overcome (prevalere, sopraffare).
L'immagine del sigillo compare su improbabili bandiere statunitensi, simboli di un'America negata ai suoi stessi nativi al punto di privarli persino dell'identità nominale, chiamandoli indiani senza mai correggersi nei secoli. Armi a doppia e contraria impugnatura si mostrano come oggetti di una battaglia impari sempre in atto nel linguaggio, luogo convenzionale per una relazione incompleta tra gli uomini. Riecheggia il diktat wittgensteiniano: la natura delle cose è fuori dalla portata del nostro dire.
"Se un termine è ostensivo perde in possibilità di significato, se evocativo è più facile a fraintendersi."
Le parole si infrangono contro una membrana riflettente verso l'interno, quella che delimita l'impossibilità di dire fino in fondo ciò di cui parliamo. Armi e scenari bellici senza storia sono strumento per affrontare i confini del linguaggio all'interno di ipotesi irreali di rivendicazione del proprio diritto di affermazione.
I coloni britannici del New England rivendicavano le loro intenzioni umanitarie mettendo in bocca suppliche d’aiuto agli indigeni raffigurati sui loro blasoni.
Il titolo della mostra inverte l'ordine delle parole presenti sul Gran Sigillo della Massachusetts Bay Colony: Come Over (venire) diventa Overcome (prevalere, sopraffare).
L'immagine del sigillo compare su improbabili bandiere statunitensi, simboli di un'America negata ai suoi stessi nativi al punto di privarli persino dell'identità nominale, chiamandoli indiani senza mai correggersi nei secoli. Armi a doppia e contraria impugnatura si mostrano come oggetti di una battaglia impari sempre in atto nel linguaggio, luogo convenzionale per una relazione incompleta tra gli uomini. Riecheggia il diktat wittgensteiniano: la natura delle cose è fuori dalla portata del nostro dire.
11
marzo 2017
Michele Napoli – OVERCOME AND HELP
Dall'undici marzo al 22 aprile 2017
arte contemporanea
Location
PLACENTIA ARTE
Piacenza, Via Giovanni Battista Scalabrini, 116, (Piacenza)
Piacenza, Via Giovanni Battista Scalabrini, 116, (Piacenza)
Orario di apertura
dal mercoledì al sabato 16.00 – 19.00 e su appuntamento
Vernissage
11 Marzo 2017, 18:00 - 21:00
Autore
Curatore