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Michele Paglialonga – Falsi profeti
L’arte di Michele Paglialonga prende spunto dalla realtà. Quella più vera e più dura. Un’arte che non riesce a rimanere estranea ai fatti più crudi che la cronaca ci racconta. Nella mostra “Falsi profeti”, che apre la stagione espositiva dello Spazio Zero di Gallarate, questo giovane e promettente artista presenta i suoi ultimi lavori dedicati alla delicata situazione palestinese, dell’Intifada, degli attentati suicidi.
Comunicato stampa
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L’arte di Michele Paglialonga prende spunto dalla realtà. Quella più vera e più dura. Un’arte che non riesce a rimanere estranea ai fatti più crudi che la cronaca ci racconta. Nella mostra “Falsi profeti”, che apre la stagione espositiva dello Spazio Zero di Gallarate, questo giovane e promettente artista presenta i suoi ultimi lavori dedicati alla delicata situazione palestinese, dell’Intifada, degli attentati suicidi.
Il suo interesse per quel mondo nasce diversi anni fa a Londra quando, durante un viaggio di studi, conosce il direttore del Tg Israeliano. Da quell’incontro inizia l’interesse e l’approfondimento la questione mediorientale e un ciclo di lavori crudi e realisti dove la pittura diventa veicolo di un messaggio forte e diretto. Gli attentati, la disperazione delle vittime, la guerra. Tutto filtrato dallo sguardo dell’artista che legge e trova nei testi biblici parole dalla sorprendente contemporaneità «perché verranno falsi profeti e falsi messia. I quali faranno segni…».
Un linguaggio artistico incurante del bello, fatto di contrasti e di eccessi, rivolto alla quotidianità, all’immagine del dolore, alla ricerca di libertà e giustizia. L’estrema sollecitazione a non rimanere inerti, a non dimenticare. La riflessione è quella originaria, di una colpa che c’è sempre e comunque perché, sembra suggerire all’artista, siamo tenuti a rispondere non solo delle nostre azioni ma anche delle nostre omissioni, colpevoli di “non aver saputo vedere”.
La mostra inaugura sabato 31 gennaio alle ore 18.00 e sarà visitabile fino al 15 febbraio.
Michele Paglialonga nasce a Varese nel 1978. Dopo gli studi in architettura e in filosofia, intraprende una serie di viaggi che lo portano a contatto con differenti realtà culturali. Si trasferisce a Vienna per tre anni lavorando per una casa editrice e coltivando un’altra sua passione, la musica, suonando in alcuni locali della città e realizzando sonorizzazioni per cortometraggi. Torna in Italia e inizia l’attività artistica dedicandosi con assiduità alla pittura e in seguito alla scultura. L’attenzione per i grandi problemi del nostro tempo, lo porta ad approfondire alcune realtà sociali, politiche e religiose quali in primo luogo la questione palestinese. Avvia così un ciclo pittorico di particolare interesse ad essa dedicato. Iscritto alla Federazione Scacchistica Italiana, è stato campione provinciale nel 2006. Vive e lavora a Varese.
Il suo interesse per quel mondo nasce diversi anni fa a Londra quando, durante un viaggio di studi, conosce il direttore del Tg Israeliano. Da quell’incontro inizia l’interesse e l’approfondimento la questione mediorientale e un ciclo di lavori crudi e realisti dove la pittura diventa veicolo di un messaggio forte e diretto. Gli attentati, la disperazione delle vittime, la guerra. Tutto filtrato dallo sguardo dell’artista che legge e trova nei testi biblici parole dalla sorprendente contemporaneità «perché verranno falsi profeti e falsi messia. I quali faranno segni…».
Un linguaggio artistico incurante del bello, fatto di contrasti e di eccessi, rivolto alla quotidianità, all’immagine del dolore, alla ricerca di libertà e giustizia. L’estrema sollecitazione a non rimanere inerti, a non dimenticare. La riflessione è quella originaria, di una colpa che c’è sempre e comunque perché, sembra suggerire all’artista, siamo tenuti a rispondere non solo delle nostre azioni ma anche delle nostre omissioni, colpevoli di “non aver saputo vedere”.
La mostra inaugura sabato 31 gennaio alle ore 18.00 e sarà visitabile fino al 15 febbraio.
Michele Paglialonga nasce a Varese nel 1978. Dopo gli studi in architettura e in filosofia, intraprende una serie di viaggi che lo portano a contatto con differenti realtà culturali. Si trasferisce a Vienna per tre anni lavorando per una casa editrice e coltivando un’altra sua passione, la musica, suonando in alcuni locali della città e realizzando sonorizzazioni per cortometraggi. Torna in Italia e inizia l’attività artistica dedicandosi con assiduità alla pittura e in seguito alla scultura. L’attenzione per i grandi problemi del nostro tempo, lo porta ad approfondire alcune realtà sociali, politiche e religiose quali in primo luogo la questione palestinese. Avvia così un ciclo pittorico di particolare interesse ad essa dedicato. Iscritto alla Federazione Scacchistica Italiana, è stato campione provinciale nel 2006. Vive e lavora a Varese.
31
gennaio 2009
Michele Paglialonga – Falsi profeti
Dal 31 gennaio al 15 febbraio 2009
arte contemporanea
Location
SPAZIO ZERO
Gallarate, Via Scipione Ronchetti, 6, (Varese)
Gallarate, Via Scipione Ronchetti, 6, (Varese)
Orario di apertura
da martedì a sabato 16.30-19.00,
domenica 10.00-12.00/16.30-19.00; lunedì chiuso
Vernissage
31 Gennaio 2009, ore 18
Ufficio stampa
METAMUSA
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