Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Michele Sofisti – Riflessioni
mostra fotografica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A leggere il suo curriculum di manager transoceanico, viaggiatore, eclettico, poliglotta, ci si chiede quando e come Michele Sofisti, non ancora cinquantenne, valtellinese di Bormio, studi classici a Parma, laureato in geologia, abbia trovato il tempo di dedicarsi alla sua passione per la fotografia.
Eppure nonostante una carriera folgorante, che nell’ ‘88 l’ha portato dapprima al timone della Ferrari in Germania e poi dal ‘93 a Maranello, che l’ha visto dal ‘97 al ‘99 presidente dell’Omega per poi passare per un anno a Parigi nel Gruppo Vuitton e tornare infine nel Gruppo Swatch ed essere nominato nel 2004 nel gruppo dei consiglieri della National Geographic Society di Washington, Michele non ha mai trascurato il suo hobby preferito.
La laurea in geologia gli ha sempre fatto osservare la natura con un occhio particolare e il suo viaggiare per lavoro, da New York a Tokio, da Shangai a Parigi, da Vienna a Venezia, passando per Cina, Taiwan, Korea, Svizzera, Germania e per tutti gli Stati Uniti d’America, gli ha presentato davanti agli occhi scenari, scorci, panorami, fatti apposta per il suo obiettivo, sempre in cerca di sguardi insoliti.
Decine di scatti intriganti, un modo impressionistico di guardare alla vita riflessi e “Riflessioni” sono immagini che devono essere scoperte ed in cui ciascuna persona vede un suo disegno. Sono scatti riportati su tela o su metallo, ingranditi fino a un metro quadrato, diventati così diventati pezzi unici, protagonisti di una mostra sorprendente, nei toni del rosa e dell'azzurro, dell'alba e del tramonto, nello specchiarsi su diverse superfici, dove la luce sembra essere il vero soggetto e rivela il gusto preciso di una fotografia mai banale.
“Il tema e' un ipotetico viaggio attraverso i riflessi nelle pozzanghere o nei laghetti, attraverso le vetrate o le portiere delle auto, e poi attraverso i colori della natura, con le foglie del giardino botanico di Brooklyn o le sabbie di spiagge australiane, per arrivare – dice Sofisti – fino alla fusione di cielo e mare”.
Le foto “Riflessioni” di Michele Sofisti, scattate con una Ashai Pentax K1000 meccanica, saranno esposte al ripartecaffe, ancora una volta punto di riferimento di prestigiosi eventi, dal 18 novembre, giorno dell’inaugurazione, alle 19.30 su invito, fino al 18 dicembre.
Eppure nonostante una carriera folgorante, che nell’ ‘88 l’ha portato dapprima al timone della Ferrari in Germania e poi dal ‘93 a Maranello, che l’ha visto dal ‘97 al ‘99 presidente dell’Omega per poi passare per un anno a Parigi nel Gruppo Vuitton e tornare infine nel Gruppo Swatch ed essere nominato nel 2004 nel gruppo dei consiglieri della National Geographic Society di Washington, Michele non ha mai trascurato il suo hobby preferito.
La laurea in geologia gli ha sempre fatto osservare la natura con un occhio particolare e il suo viaggiare per lavoro, da New York a Tokio, da Shangai a Parigi, da Vienna a Venezia, passando per Cina, Taiwan, Korea, Svizzera, Germania e per tutti gli Stati Uniti d’America, gli ha presentato davanti agli occhi scenari, scorci, panorami, fatti apposta per il suo obiettivo, sempre in cerca di sguardi insoliti.
Decine di scatti intriganti, un modo impressionistico di guardare alla vita riflessi e “Riflessioni” sono immagini che devono essere scoperte ed in cui ciascuna persona vede un suo disegno. Sono scatti riportati su tela o su metallo, ingranditi fino a un metro quadrato, diventati così diventati pezzi unici, protagonisti di una mostra sorprendente, nei toni del rosa e dell'azzurro, dell'alba e del tramonto, nello specchiarsi su diverse superfici, dove la luce sembra essere il vero soggetto e rivela il gusto preciso di una fotografia mai banale.
“Il tema e' un ipotetico viaggio attraverso i riflessi nelle pozzanghere o nei laghetti, attraverso le vetrate o le portiere delle auto, e poi attraverso i colori della natura, con le foglie del giardino botanico di Brooklyn o le sabbie di spiagge australiane, per arrivare – dice Sofisti – fino alla fusione di cielo e mare”.
Le foto “Riflessioni” di Michele Sofisti, scattate con una Ashai Pentax K1000 meccanica, saranno esposte al ripartecaffe, ancora una volta punto di riferimento di prestigiosi eventi, dal 18 novembre, giorno dell’inaugurazione, alle 19.30 su invito, fino al 18 dicembre.
18
novembre 2005
Michele Sofisti – Riflessioni
Dal 18 novembre al 18 dicembre 2005
fotografia
Location
RIPARTE CAFE’ – RIPA HOTEL
Roma, Via Degli Orti Di Trastevere, 1, (Roma)
Roma, Via Degli Orti Di Trastevere, 1, (Roma)
Vernissage
18 Novembre 2005, ore 19 su invito
Autore