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Michele Spanghero – L’esprit de l’escalier
La mostra si snoda tra opere scultoreo-installative, fotografie e disegni, e fa di riconsiderazioni e ripensamenti propri della pratica artistica il suo centro.
Comunicato stampa
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La proposta di Michele Spanghero (Gorizia, 1979) per la sua prima esposizione personale nello spazio veneziano della Galleria Alberta Pane nasce da riflessioni, alcune di lunga data, alcune più recenti, riaffiorate o emerse lavorando alla retrospettiva Tracks, in mostra fino al 10 dicembre alla Fondazione Bevilacqua La Masa, nella sede di Palazzetto Tito, a Venezia.
Partendo dall’espressione diderottiana di fine Settecento, L’esprit de l’escalier si snoda tra opere scultoreo-installative, fotografie e disegni, in un gioco di tensioni, ideali e formali, in cui l’utilizzo del suono si fa concettuale.
Dissimulando e al contempo smascherando, l’artista concepisce lavori stratificati nel tempo in cui l’assenza e l’impossibilità della memoria sono centrali; forma e pensiero vengono a coincidere talvolta con una quasi miracolosa tensione ideale e strutturale, talvolta con una poetica rassegnazione di fronte all’impossibilità di far sentire la propria voce o di cogliere l’inafferrabile.
Per l’esposizione in galleria, in dialogo con quella presentata alla Fondazione Bevilacqua La Masa, Michele Spanghero propone quindi una riflessione caustica e sensibile, in cui i ripensamenti, le riconsiderazioni e le Se a Palazzetto Tito il visitatore ha la possibilità di immergersi in un universo di suono e progettualità, negli spazi espositivi della galleria il pubblico può invece seguire lo svolgersi di un pensiero in fieri: coerentemente con i ripensamenti propri dello “spirito della scala”1, l’artista immagina la mostra come un terreno fertile e permeabile in cui nuove opere possano essere integrate nel corso dell’esposizione.
Artista poliedrico, la cui pratica spazia dal campo della sound art, alla scultura, al disegno e alla ricerca fotografica, Michele Spanghero, di formazione sia letteraria che musicale (laureato in Lettere Moderne all'Università di Trieste, ha frequentato workshop di musica elettronica e d’insieme), ha ideato una performance che verrà presentata sabato 27 gennaio 2024, alle ore 17, in occasione del Gallery Weekend organizzato dalla rete di gallerie della città.
Grazie alla collaborazione con Cinemazero, video e suono saranno protagonisti di un intervento inedito e site-specific, che intende mettere in luce la versatilità della pratica dell’artista.
Partendo dall’espressione diderottiana di fine Settecento, L’esprit de l’escalier si snoda tra opere scultoreo-installative, fotografie e disegni, in un gioco di tensioni, ideali e formali, in cui l’utilizzo del suono si fa concettuale.
Dissimulando e al contempo smascherando, l’artista concepisce lavori stratificati nel tempo in cui l’assenza e l’impossibilità della memoria sono centrali; forma e pensiero vengono a coincidere talvolta con una quasi miracolosa tensione ideale e strutturale, talvolta con una poetica rassegnazione di fronte all’impossibilità di far sentire la propria voce o di cogliere l’inafferrabile.
Per l’esposizione in galleria, in dialogo con quella presentata alla Fondazione Bevilacqua La Masa, Michele Spanghero propone quindi una riflessione caustica e sensibile, in cui i ripensamenti, le riconsiderazioni e le Se a Palazzetto Tito il visitatore ha la possibilità di immergersi in un universo di suono e progettualità, negli spazi espositivi della galleria il pubblico può invece seguire lo svolgersi di un pensiero in fieri: coerentemente con i ripensamenti propri dello “spirito della scala”1, l’artista immagina la mostra come un terreno fertile e permeabile in cui nuove opere possano essere integrate nel corso dell’esposizione.
Artista poliedrico, la cui pratica spazia dal campo della sound art, alla scultura, al disegno e alla ricerca fotografica, Michele Spanghero, di formazione sia letteraria che musicale (laureato in Lettere Moderne all'Università di Trieste, ha frequentato workshop di musica elettronica e d’insieme), ha ideato una performance che verrà presentata sabato 27 gennaio 2024, alle ore 17, in occasione del Gallery Weekend organizzato dalla rete di gallerie della città.
Grazie alla collaborazione con Cinemazero, video e suono saranno protagonisti di un intervento inedito e site-specific, che intende mettere in luce la versatilità della pratica dell’artista.
02
dicembre 2023
Michele Spanghero – L’esprit de l’escalier
Dal 02 dicembre 2023 al 02 marzo 2024
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALBERTA PANE
Venezia, Calle Dei Guardiani, 2403, (Venezia)
Venezia, Calle Dei Guardiani, 2403, (Venezia)
Orario di apertura
Da martedi a sabato ore 10:30-18:30
Vernissage
2 Dicembre 2023, 17-20
Sito web
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