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Michele Tria – Nell’aria del mattino
L’artista presenta circa trenta opere pittoriche che con libertà e colore indagano e raccontano la natura; un linguaggio neoinformale che rivela il senso nascosto delle cose.
Comunicato stampa
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“FRONTIERA” si avvia ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte giovane e non, ma assolutamente in movimento, iperfuturibile, bastevole a centrare il cuore della comunicazione estetica. E’ così che questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, diventa anzitutto una sorta di termometro vero della spettacolarità e della storicità dell’arte nuova, ma soprattutto si fa bussola in un mare di proposizioni della cultura e delle arti. E’ finito il tempo delle utopie e delle ideologie. Il nuovo secolo vive tensivamente la realtà, quella quotidiana in cui inciampa ogni comune mortale. Si vuole nuovamente, e in modo accelerato, operare “futuristicamente” in una ricostruzione dell’universo. L’arte è anche un’arma politica, nel senso di volgersi verso una politica delle arti e verso le arti della politica. Frontiera è un punto di partenza. “Frontiera” trova così ogni volta coinvolti sei artisti con sei mostre personali. I nuovi a seguire in questo percorso sono Michele Tria, Maria Pia Sapenza, Ennio Bencini, Licia Mantovani, Maurizia Frulli, Rossella Baldecchi.
All’apertura ci sarà una prolusione dell’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza curatore delle mostre, la presenza degli Artisti che firmeranno i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di intellettuali.
Scrive Carlo Franza nel testo: “La pittura di Michele Tria è diventata da qualche tempo motivatamente più personale, perchè indagando e raccontando della natura, secondo i migliori esempi di libertà del colore e della texture di Giunni e Chighine che in tal senso hanno lavorato, ne raccoglie l’eredità più colta e ne ripropone il tema come ispirazione poetica, e promessa di cui è segno proprio la sua grande luce. E allora dinanzi a questo capitolo forte che attraverso una serie di dipinti nessuna libertà creativa può superare, Tria amplifica il suo paesaggio, come se questa materia ardesse dall’interno, e ne evidenziasse la polpa con tocchi sapienti. E difatti non s’addentra volutamente in particolari, ma vive questo paesaggio con l’innocenza del sogno d’evasione, con la linearità essenziale dei caratteri, con l’indipendenza tonica espressa dal cuore. Ci si accorgerà che in questi dipinti esiste un concerto interno ed esterno, dalla pelle della tela al cuore del dipinto e viceversa, e il nuovo linguaggio tutto neoinformale è ormai una voce antica eppure nuova perché Tria ne ha colto l’archetipo del soffio dello spirito che risveglia la natura alla vita, a rivelare il senso nascosto delle cose”.
Biografia dell’artista
Michele Tria è nato a Ghemme nel 1962, pur essendo di origini pugliese, e qui vive e lavora. Ha studiato alla Scuola del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Brera, con i professori Zuppelli, Cascella e Tcholakova. Ha tenuto mostre collettive e personali in più città italiane fra cui Revere, Saronno, Carpignano Sesia, Lago D’Orta, Firenze e Roma con la Scuola del Nudo dell’Accademia milanese. Una sua mostra personale è stata allestita al Circolo della Stampa di Milano nel 2006, presentata dall’illustre Storico dell’Arte Prof. Carlo Franza. Ancora, nel 2008 viene invitato con una mostra personale al Plus Florence di Firenze ove presenta un capitolo nuovo della sua pittura che racconta della natura e chiarisce ancor più come essa sia dettata dalle emozioni e dalla sensibilità. E ancora nel 2008 viene invitato sempre dallo Storico dell’Arte Prof. Carlo Franza alla Rassegna “San Rocco nell’Arte” per il Museo monotematico legato al nome del Santo nel Palazzo Ciardo di Gagliano del Capo. Vincitore di un Premio Nazionale Città di Santhia. Di lui hanno scritto illustri critici fra cui Carlo Franza.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a “Il Giornale”di Indro Montanelli , oggi a “Libero” fondato e diretto da Vittorio Feltri. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello.
All’apertura ci sarà una prolusione dell’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza curatore delle mostre, la presenza degli Artisti che firmeranno i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di intellettuali.
Scrive Carlo Franza nel testo: “La pittura di Michele Tria è diventata da qualche tempo motivatamente più personale, perchè indagando e raccontando della natura, secondo i migliori esempi di libertà del colore e della texture di Giunni e Chighine che in tal senso hanno lavorato, ne raccoglie l’eredità più colta e ne ripropone il tema come ispirazione poetica, e promessa di cui è segno proprio la sua grande luce. E allora dinanzi a questo capitolo forte che attraverso una serie di dipinti nessuna libertà creativa può superare, Tria amplifica il suo paesaggio, come se questa materia ardesse dall’interno, e ne evidenziasse la polpa con tocchi sapienti. E difatti non s’addentra volutamente in particolari, ma vive questo paesaggio con l’innocenza del sogno d’evasione, con la linearità essenziale dei caratteri, con l’indipendenza tonica espressa dal cuore. Ci si accorgerà che in questi dipinti esiste un concerto interno ed esterno, dalla pelle della tela al cuore del dipinto e viceversa, e il nuovo linguaggio tutto neoinformale è ormai una voce antica eppure nuova perché Tria ne ha colto l’archetipo del soffio dello spirito che risveglia la natura alla vita, a rivelare il senso nascosto delle cose”.
Biografia dell’artista
Michele Tria è nato a Ghemme nel 1962, pur essendo di origini pugliese, e qui vive e lavora. Ha studiato alla Scuola del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Brera, con i professori Zuppelli, Cascella e Tcholakova. Ha tenuto mostre collettive e personali in più città italiane fra cui Revere, Saronno, Carpignano Sesia, Lago D’Orta, Firenze e Roma con la Scuola del Nudo dell’Accademia milanese. Una sua mostra personale è stata allestita al Circolo della Stampa di Milano nel 2006, presentata dall’illustre Storico dell’Arte Prof. Carlo Franza. Ancora, nel 2008 viene invitato con una mostra personale al Plus Florence di Firenze ove presenta un capitolo nuovo della sua pittura che racconta della natura e chiarisce ancor più come essa sia dettata dalle emozioni e dalla sensibilità. E ancora nel 2008 viene invitato sempre dallo Storico dell’Arte Prof. Carlo Franza alla Rassegna “San Rocco nell’Arte” per il Museo monotematico legato al nome del Santo nel Palazzo Ciardo di Gagliano del Capo. Vincitore di un Premio Nazionale Città di Santhia. Di lui hanno scritto illustri critici fra cui Carlo Franza.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a “Il Giornale”di Indro Montanelli , oggi a “Libero” fondato e diretto da Vittorio Feltri. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello.
22
novembre 2008
Michele Tria – Nell’aria del mattino
Dal 22 novembre 2008 al 21 maggio 2009
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
tutti i giorni su appuntamento
Vernissage
22 Novembre 2008, ore 19.00
Autore
Curatore