Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Michele Zuccaro – Atmosfere
Opere e sensazioni nel tempo spazio, immerse nel tepore di cromie antiche e rilassanti; calore ed atmosfere metafisiche per un’indagine introspettiva
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Opere e sensazioni nel tempo spazio, immerse nel tepore di cromie antiche e rilassanti; calore ed atmosfere metafisiche per un’indagine introspettiva.
Zuccaro accarezza lo sguardo e lo conduce in ambiti di emozioni e luoghi della mente, e oltre l'impressione, le opere vivono e si svelano a poco a poco, aprono porte sull'infinito e accompagnano verso il sogno, la visione trascendente dell'artista e la dolce maniera compositiva, che accoglie e riscalda senza retorica.
Pittura che si inonda di serene cromie per forti risvolti inconsci; contaminazioni figurate di un’astrazione notturna e di un senso inappagato di luce, che interna alle opere si irradia sul mondo reale.
Sogni, illusivi echi di un reale e del suo ricordo che Zuccaro propone come possibile interlocuzione tra il fare e il sognare ed in fondo l'artista ha il suo compito di aprire le porte del sogno ad un mondo materialmente annichilito sul reale.
Lune e volti sono in noi inconscia memoria e l’artista le svela nel sonno antico della maestria mediterranea con slanci e tensioni compositive che esitano il lavoro e riaprono la strada verso un bello non solo interiore, che sappia coniugare anche il concetto estetico.
Zuccaro accarezza lo sguardo e lo conduce in ambiti di emozioni e luoghi della mente, e oltre l'impressione, le opere vivono e si svelano a poco a poco, aprono porte sull'infinito e accompagnano verso il sogno, la visione trascendente dell'artista e la dolce maniera compositiva, che accoglie e riscalda senza retorica.
Pittura che si inonda di serene cromie per forti risvolti inconsci; contaminazioni figurate di un’astrazione notturna e di un senso inappagato di luce, che interna alle opere si irradia sul mondo reale.
Sogni, illusivi echi di un reale e del suo ricordo che Zuccaro propone come possibile interlocuzione tra il fare e il sognare ed in fondo l'artista ha il suo compito di aprire le porte del sogno ad un mondo materialmente annichilito sul reale.
Lune e volti sono in noi inconscia memoria e l’artista le svela nel sonno antico della maestria mediterranea con slanci e tensioni compositive che esitano il lavoro e riaprono la strada verso un bello non solo interiore, che sappia coniugare anche il concetto estetico.
23
febbraio 2008
Michele Zuccaro – Atmosfere
Dal 23 febbraio al 03 marzo 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA MERLIANI 137
Napoli, Via Giovanni Merliani, 137, (Napoli)
Napoli, Via Giovanni Merliani, 137, (Napoli)
Vernissage
23 Febbraio 2008, ore 18.30
Autore
Curatore