Sguardi Africani è il quinto appuntamento con l’arte africana
contemporanea curato da Marina Mojana.
Dopo le sculture di terracotta di Seni Camara (2007), quelle in
ebano policromo di Georges Lilanga (2008), le Femme terre
fotografate da Ousmane Ndiaye Dago (2009) e il design di
Cheick Diallo (2011) proposto in occasione del Salone del Mobile
nella mostra Mafrique, arrivano a Milano le fotogra!e di mido rdn.
A differenza degli artisti che lo hanno preceduto, autori di fama
internazionale le cui opere sono state esposte, negli anni passati,
anche alla Biennale di Venezia, mido rdn è un creativo emergente,
nato a Pavia nel 1981 da genitori egiziani emigrati in Italia.
Sguardi Africani è una mostra d’arte contemporanea, ma è
anche un gesto di solidarietà, uno sguardo dall’Africa e sull’Africa,
dunque d’intesa, che tutti possono scambiarsi per costruire un
mondo migliore.
Gli sguardi africani sono reciproci: mido rdn osserva e noi
guardiamo lui; una complicità dello sguardo in cui l’artista è
invitato a raccontare la sua Africa.
Mido rdn ha studiato e lavora in lingua italiana, ma ride e fa festa in
egiziano; la sua famiglia d’origine è africana, quella che formerà
sarà europea. Il suo sguardo, del tutto originale, si intreccia con
quello del CEFA - il seme della solidarietà - Onlus, assecondando
lo slancio di passione per la realtà e per la bellezza che, della
realtà, costituisce sicuramente il cuore.
Il rapporto del CEFA - Il seme della solidarietà con le realtà artistiche
africane trova nella città di Milano il luogo ideale dove rafforzare
un dialogo e uno scambio d’intesa, dal momento che l’Oratorio
della Passione di Sant’Ambrogio è un luogo visitato, durante
l’anno, da migliaia di persone provenienti da tutto il mondo e lo
sarà ancora di più proprio tra il 30 maggio e il 3 giugno, nei giorni
in cui avrà luogo il VII Incontro Mondiale della Famiglia.
Tra globalizzazione e tribalizzazione, agli inizi del XXI secolo, l’Africa
presenta le sue credenziali, istituzionali e culturali, per poter
esprimere la propria identità e lo fa con il gesto forte dell’arte.
La mission del CEFA è quindi duplice: da un lato fare conoscere
al mondo dei giovani amanti dell’arte contemporanea le urgenti
domande culturali, sociali ed economiche che attraversano
l’Africa di oggi, dall’altro introdurre il mondo del volontariato
internazionale ai valori della bellezza.