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Miguel Fabruccini – Cono d’ombra e luce
Si inaugura il 2 febbraio alle 18, alla Sala Dalí dell’Instituto Cervantes di Roma, la mostra “Cono d’ombra e luce” di Miguel Fabruccini. L’esposizione, curata da Martha L. Canfield, raccoglie 37 opere dell’artista uruguaiano ed è organizzata dall’Ambasciata dell’Uruguay e dal Centro Studi Eielson
Comunicato stampa
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Le opere di Miguel Fabruccini in mostra a Roma. Dal 2 febbraio al 2 marzo 2023 alla Sala Dalí dell’Instituto Cervantes, in piazza Navona, viene esposta la retrospettiva “Cono d’ombra e luce” dell’artista uruguaiano Miguel Fabruccini. L’esposizione, curata da Martha L. Canfield, raccoglie 37 opere del pittore originario di Salto, residente a Firenze da oltre quarant’anni, suddivise in sei aree tematiche che illustrano il passaggio dall’astrattismo al figurativo e dalla memoria dei paesaggi persi a una configurazione simbolica che unisce arte e scrittura.
La mostra, organizzata dall’Ambasciata dell’Uruguay in Italia con la collaborazione del Centro Studi Eielson e dell’Instituto Cervantes, verrà inaugurata giovedì 2 febbraio alle ore 18 e si potrà visitare dal martedì al venerdì dalle 16 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 20. L’ingresso alla Sala Dalí è gratuito.
La mostra, inoltre, si arricchisce di tre appuntamenti tematici curati da Martha L. Canfield e dedicati a tre scrittori uruguaiani che hanno ispirato alcune opere dell’artista originario di Salto: Mario Benedetti (il 9 febbraio), Mauricio Rosencof (16 febbraio) e Felisberto Hernández (23 febbraio).
Questa retrospettiva racconta il legame di Miguel Fabruccini con l’universo letterario uruguaiano, il cui cosmopolitismo ha dato vita ad un stile espressivo unico che ha attraversato diverse fasi, passando soprattutto dall’astratto al figurativo e dalla memoria dei paesaggi persi a una configurazione simbolica che unisce arte e scrittura.
Miguel Fabruccini è nato in Uruguay, a Salto, nel 1949. Qui compie la sua formazione giovanile, studiando a Montevideo alla Scuola Nazionale di Belle Arti e all‘Istituto Pedagogico per la formazione docente, dove nel 1972 si è laureato in Pedagogia delle Arti Visive. Nel 1975, dopo avere vinto il Concorso Nazionale di Arti Grafiche con un soggiorno di due anni in Italia, si stabilì a Firenze per studiare all’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana dove si laureò in Arti Grafiche e Grafica Pubblicitaria nel 1987. Qui ha inizio la sua seconda fase esistenziale, con la scelta di Firenze come sede definitiva di residenza, dedicandosi alla propria creazione artistica e lavorando come docente di pittura, grafica, decorazione murale e, più recentemente, anche arteterapia. Le sue opere fanno parte di diverse collezioni pubbliche e private e sono state esposte in Italia, Germania, Francia, Sud America e Stati Uniti, presso Gallerie private ed Istituzioni quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, l’Istituto Italo-Latino-Americano, il Museo National de Arte Plasticas di Montevideo, il Museo “Gallino” Salto-Uruguay, l’Archivio di Stato di Firenze.
La mostra, organizzata dall’Ambasciata dell’Uruguay in Italia con la collaborazione del Centro Studi Eielson e dell’Instituto Cervantes, verrà inaugurata giovedì 2 febbraio alle ore 18 e si potrà visitare dal martedì al venerdì dalle 16 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 20. L’ingresso alla Sala Dalí è gratuito.
La mostra, inoltre, si arricchisce di tre appuntamenti tematici curati da Martha L. Canfield e dedicati a tre scrittori uruguaiani che hanno ispirato alcune opere dell’artista originario di Salto: Mario Benedetti (il 9 febbraio), Mauricio Rosencof (16 febbraio) e Felisberto Hernández (23 febbraio).
Questa retrospettiva racconta il legame di Miguel Fabruccini con l’universo letterario uruguaiano, il cui cosmopolitismo ha dato vita ad un stile espressivo unico che ha attraversato diverse fasi, passando soprattutto dall’astratto al figurativo e dalla memoria dei paesaggi persi a una configurazione simbolica che unisce arte e scrittura.
Miguel Fabruccini è nato in Uruguay, a Salto, nel 1949. Qui compie la sua formazione giovanile, studiando a Montevideo alla Scuola Nazionale di Belle Arti e all‘Istituto Pedagogico per la formazione docente, dove nel 1972 si è laureato in Pedagogia delle Arti Visive. Nel 1975, dopo avere vinto il Concorso Nazionale di Arti Grafiche con un soggiorno di due anni in Italia, si stabilì a Firenze per studiare all’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana dove si laureò in Arti Grafiche e Grafica Pubblicitaria nel 1987. Qui ha inizio la sua seconda fase esistenziale, con la scelta di Firenze come sede definitiva di residenza, dedicandosi alla propria creazione artistica e lavorando come docente di pittura, grafica, decorazione murale e, più recentemente, anche arteterapia. Le sue opere fanno parte di diverse collezioni pubbliche e private e sono state esposte in Italia, Germania, Francia, Sud America e Stati Uniti, presso Gallerie private ed Istituzioni quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, l’Istituto Italo-Latino-Americano, il Museo National de Arte Plasticas di Montevideo, il Museo “Gallino” Salto-Uruguay, l’Archivio di Stato di Firenze.
02
febbraio 2023
Miguel Fabruccini – Cono d’ombra e luce
Dal 02 febbraio al 02 marzo 2023
arte contemporanea
Location
INSTITUTO CERVANTES (NAVONA)
Roma, Piazza Navona, 91, (Roma)
Roma, Piazza Navona, 91, (Roma)
Orario di apertura
Da Martedì a Venerdì ore 16-20 e Sabato ore 10-14 e 15-20
Vernissage
2 Gennaio 2023, Giovedì 2 febbraio 2023 ore 18
Sito web
Ufficio stampa
DMV - Umberto Di Micco
Autore
Curatore
Produzione organizzazione