“Alla ricerca di Siviglia: New York-Buenos Aires-Marrakech-Kiev”: Miguel Ybarra Otín(Barcellona, 1979), giornalista, residente a Siviglia equest’anno a Padova, studia alla facoltà di Lettere e Filosofia.“Forse per il fatto di abitarein una città che in un certo modo mi era estranea ho sempre vissuto sentendo il bisogno diun nuovo viaggio ed è guardando dal finestrino di un treno, assorto, dove sto bene, versoqualsiasi posto che provo a possedere attraverso la fotografia, farlo mio, far sì che facciaparte di me per sempre. Fotografo così, per catturare, per possedere, per capire. E percapirmi, perchè credo che la fotografia, come la scrittura e come qualsiasi altra forma dicreazione, apra vie al pensiero e alla riflessione, una conversazione dell’autore con sestesso. Una di queste conversazioni verte sopra l’essenza di Siviglia, una città meravigliosache si chiude nel proprio incanto e non si apre, o lo fa piano e con paura, come mi diconosuccede a Padova. Altra linea di pensiero può andare verso l’estetica: non cercando divedere quello che nessuno ha visto, quanto piuttosto vedere quello che tutti vedono ma daun nuovo punto di vista: la bellezza che ogni angolo nasconde”.
Breve curriculum: -Nato a Barcellona (1979).-Lavoro presso il Diario de Sevilla (Giornale di Siviglia) negli anni 2002 e 2003, dopo la laurea.-Anni di viaggi nel 2005 e 2006: Stati Uniti, Canada, Argentina, Bolivia, Perù, Marocco, Portogallo,Ucraina. Facendo fotografie senza lasciare il suo lavoro di giornalista: interviste a ViktorYuschenko e Tuto Quiroga (rispettivamente il presidente ucraino e l’ ex-presidente boliviano). –Inizio degli studi di Scienze della Formazione (2006), mentre intraprende la via della fotografia.-Espone a Siviglia (2007). Ottiene due premi in concorsi letterari e pubblica un altro racconto,“Rabias varias”, da Padilla Editores & Libreros (Siviglia). -Espone per la prima volta fuori dalla Spagna (2008), presso la Godenda Photo Gallery In & Out diPadova.