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Mihailo Karanovic | Mirsad Herenda – Tracce
Questo testo poteva intitolarsi Dove sono in questa storia, ma l’ufficio stampa di Emir Kusturica (o del suo editore italiano) avrebbe risposto coi crediti del copyright. E allora: Tracce, ‘ché il senso è lo stesso. Credo che Mihailo Karanovic e Mirsad Herenda si…”troverebbero” molto nell’allure evocata dalla domanda/non domanda, dal momento che questa mostra è un diario visuale in cui ciascuno dei due artisti ha lasciato tracce del suo sentirsi apolide malgrè lui. Quadri e sculture sono depositi della loro anima: un lascito artistico che è ora un po’ anche “nostro”, perché forse mai come in questo caso “guardare un quadro” e “guardare una scultura” significa accogliere un invito. Si innescano i meccanismi della memoria e mi accorgo che le tracce di Karanovic e di Herenda appartengono in parte anche a me, sia pure in un modo smisuratamente meno drammatico -e meno creativo, va da sé
Mihailo Karanovic | Mirsad Herenda – Tracce
Milano, Via Tertulliano, 70, (Milano)