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Miki Carone – Tra Ravenna e Bisanzio
L’ Atelier Blu di Miki Carone non è (solo) uno studio o una galleria d’arte, ma tutte e due le cose insieme: è un laboratorio ed uno spazio espositivo aperto al pubblico, dove i mosaici nascono, vengono eseguiti ed esposti, così com’era nell’antica tradizione medioevale e rinascimentale italiana delle botteghe d’artista, ripresa poi recentemente da alcuni famosi artisti pop americani.
Comunicato stampa
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All’interno della splendida cornice dell’antica Abbazia di San Vito (Polignano a Mare) , posta sul mare a 30 km. a sud di Bari, in alcune di quelle che furono un tempo le celle dei monaci benedettini, Sabato 18 ottobre (dalle ore 18 alle 22) si inaugura un nuovo, particolare spazio per l’arte: l’Atelier Blu di Miki Carone con una mostra di suoi mosaici dal titolo “Tra Ravenna e Bisanzio”. Per l’occasione sarà presentato dagli stessi autori un libro-catalogo sui mosaici di Carone con testi critici del sociologo e filosofo Franco Cassano e dello storico dell’arte Amerigo Restucci .
L’ Atelier Blu di Miki Carone non è (solo) uno studio o una galleria d’arte, ma tutte e due le cose insieme: è un laboratorio ed uno spazio espositivo aperto al pubblico, dove i mosaici nascono, vengono eseguiti ed esposti, così com’era nell’antica tradizione medioevale e rinascimentale italiana delle botteghe d’artista, ripresa poi recentemente da alcuni famosi artisti pop americani.
L’Abbazia di San Vito, dove vive e lavora l’autore, sorge sul mare a metà strada tra Ravenna e Bisanzio, le due antiche capitali musive d’Oriente e d’Occidente, da cui il titolo della mostra. Carone cerca così, nei suoi mosaici, di realizzare una sintesi sincretista tra mondi, culture e civiltà diverse: nelle sue opere convivono armoniosamente (come nello Yin e Yang del Tao) l’Antico con il Moderno, l’Occidente e l’Islam, la luce solare mediterranea
con gli azzurri orientali e lunari delle “Mille e una notte” . Il mosaico infatti è, per Carone, una tecnica antichissima ma nello stesso tempo modernissima: le tessere musive sono le antenate dei pixel che oggi vediamo sullo schermo del computer e della televisione.
La caratteristica peculiare e originale dei mosaici di Carone è dovuta all’ inserimento, all’interno dell’opera, di piccoli oggetti d’affezione, object-trouvè e ready-made, souvenir di viaggi in paesi lontani che evocano ricordi e memorie dell’autore e che diventano così il punto di partenza attorno al quale nasce e cresce il mosaico.
L’ Atelier Blu di Miki Carone non è (solo) uno studio o una galleria d’arte, ma tutte e due le cose insieme: è un laboratorio ed uno spazio espositivo aperto al pubblico, dove i mosaici nascono, vengono eseguiti ed esposti, così com’era nell’antica tradizione medioevale e rinascimentale italiana delle botteghe d’artista, ripresa poi recentemente da alcuni famosi artisti pop americani.
L’Abbazia di San Vito, dove vive e lavora l’autore, sorge sul mare a metà strada tra Ravenna e Bisanzio, le due antiche capitali musive d’Oriente e d’Occidente, da cui il titolo della mostra. Carone cerca così, nei suoi mosaici, di realizzare una sintesi sincretista tra mondi, culture e civiltà diverse: nelle sue opere convivono armoniosamente (come nello Yin e Yang del Tao) l’Antico con il Moderno, l’Occidente e l’Islam, la luce solare mediterranea
con gli azzurri orientali e lunari delle “Mille e una notte” . Il mosaico infatti è, per Carone, una tecnica antichissima ma nello stesso tempo modernissima: le tessere musive sono le antenate dei pixel che oggi vediamo sullo schermo del computer e della televisione.
La caratteristica peculiare e originale dei mosaici di Carone è dovuta all’ inserimento, all’interno dell’opera, di piccoli oggetti d’affezione, object-trouvè e ready-made, souvenir di viaggi in paesi lontani che evocano ricordi e memorie dell’autore e che diventano così il punto di partenza attorno al quale nasce e cresce il mosaico.
18
ottobre 2003
Miki Carone – Tra Ravenna e Bisanzio
Dal 18 ottobre al 31 dicembre 2003
Location
ATELIER BLU
Polignano A Mare, Via San Vito, (Bari)
Polignano A Mare, Via San Vito, (Bari)
Orario di apertura
domenica ore 11/13 e 17/20
Vernissage
18 Ottobre 2003, dalle ore 18 alle 22