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Miki Therese Pedro – Evocazioni / Evocations
La Galleria della Tartaruga ospita circa venti opere dell’artista Miki Therese Pedro che all’interno della sua mostra , a sua volta ospita alcuni acquarelli di Alessandro de Sanctis.
Artista poliedrica, francese nata nel 1946 a Nanterre, Miki Thérèse Pedro vive da circa 40 anni a Roma.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
MIKI THERESE PEDRO
EVOCAZIONI / EVOCATIONS
Oggetto: Mostra personale di Miki Therese Pedro – Dipinti
Mostra a cura di: Marco Pezzali
Luogo: Galleria della Tartaruga – via Sistina, 85/a – 00187 Roma
Telefono/fax: 06 6788956
Sito web: www.galleriadellatartaruga.com
E-mail: info@galleriadellatartaruga.com
Inaugurazione: mercoledì 14 dicembre 2016 ore 18
Durata della mostra: dal 14 al 23 dicembre 2016
Orario d’apertura: 10-13 e 16.30-19.30 - Chiuso i festivi ed il lunedì mattina
La Galleria della Tartaruga ospita circa venti opere dell’artista Miki Therese Pedro che all’interno della sua mostra , a sua volta ospita alcuni acquarelli di Alessandro de Sanctis.
Artista poliedrica, francese nata nel 1946 a Nanterre, Miki Thérèse Pedro vive da circa 40 anni a Roma.
E' difficile fare rientrare il suo lavoro nelle categorie tradizionali della pittura. L'artista si misura con sorprendente originalità con il vissuto, non la biografia. Il valore catartico della sua pittura è un canovaccio che si rinnova, che comunica, che risponde sempre con obliqua tenerezza ai muri che si sono formati attorno a lei, che si formeranno attorno a noi.
E interroga.
Studia senza soste le tecniche pittoriche. Lavoratrice solitaria, ama dividere con i suoi numerosi amici momenti di allegria.
I suoi temi principali sono la presenza-assenza, attraverso gli occhi, lo sguardo senza sguardo, i visi senza visi. Propone così una possibile esplorazione interiore. "Un viaggio a ritroso — dice lei — come chi si trova sopra una zattera nell'intento di superare una rapida, con la convinzione di poterla allo stesso tempo risalire".
I Giganti, un viaggio abissale per trattenere l'angosciosa ed enigmatica atmosfera della sua infanzia. Gli Angeli, delle identità spostate, "dei doni ricevuti che devono essere restituiti nel senso biblico alla luce della luna". Da La Tenerezza, La Perplessità, La Memoria Anversana, Le Visioni Oracolari-Gianicolari all'Effimero, le sue scelte pittoriche subiscono una complessa evoluzione ricca di curve e di colori. Esse rimangono tuttavia lo strumento di un pittore che vive il mondo non soltanto con angoscia e nostalgia ma con grande amore.
Libero dagli insegnamenti accademici, il suo fluido vitale si espande in luoghi particolari. Il panorama dall' alto è la condizione normale di chi sfida la prospettiva per creare uno spazio non delimitato in tutta libertà.
Attualmente, superato in qualche modo l'effimero, l'artista si sta destreggiando con l'impossibile luce, che mette alla prova sia le conoscenze comuni sui colori, sia le ultime tecniche sviluppate, così come le sue ultime tematiche : Buon viso a cattivo gioco..
Così scrive Nanni Latini.
Miki Therese Pedro afferma infatti: “L’arte deve essere libertà d’espressione, gli artisti devono comporre liberamente il loro lavoro cercando di pensare, cioè di far uscire dalla penombra ciò che hanno sentito e di convertirlo in un equivalente spirituale”.
MIKI THERESE PEDRO
EVOCAZIONI / EVOCATIONS
Oggetto: Mostra personale di Miki Therese Pedro – Dipinti
Mostra a cura di: Marco Pezzali
Luogo: Galleria della Tartaruga – via Sistina, 85/a – 00187 Roma
Telefono/fax: 06 6788956
Sito web: www.galleriadellatartaruga.com
E-mail: info@galleriadellatartaruga.com
Inaugurazione: mercoledì 14 dicembre 2016 ore 18
Durata della mostra: dal 14 al 23 dicembre 2016
Orario d’apertura: 10-13 e 16.30-19.30 - Chiuso i festivi ed il lunedì mattina
La Galleria della Tartaruga ospita circa venti opere dell’artista Miki Therese Pedro che all’interno della sua mostra , a sua volta ospita alcuni acquarelli di Alessandro de Sanctis.
Artista poliedrica, francese nata nel 1946 a Nanterre, Miki Thérèse Pedro vive da circa 40 anni a Roma.
E' difficile fare rientrare il suo lavoro nelle categorie tradizionali della pittura. L'artista si misura con sorprendente originalità con il vissuto, non la biografia. Il valore catartico della sua pittura è un canovaccio che si rinnova, che comunica, che risponde sempre con obliqua tenerezza ai muri che si sono formati attorno a lei, che si formeranno attorno a noi.
E interroga.
Studia senza soste le tecniche pittoriche. Lavoratrice solitaria, ama dividere con i suoi numerosi amici momenti di allegria.
I suoi temi principali sono la presenza-assenza, attraverso gli occhi, lo sguardo senza sguardo, i visi senza visi. Propone così una possibile esplorazione interiore. "Un viaggio a ritroso — dice lei — come chi si trova sopra una zattera nell'intento di superare una rapida, con la convinzione di poterla allo stesso tempo risalire".
I Giganti, un viaggio abissale per trattenere l'angosciosa ed enigmatica atmosfera della sua infanzia. Gli Angeli, delle identità spostate, "dei doni ricevuti che devono essere restituiti nel senso biblico alla luce della luna". Da La Tenerezza, La Perplessità, La Memoria Anversana, Le Visioni Oracolari-Gianicolari all'Effimero, le sue scelte pittoriche subiscono una complessa evoluzione ricca di curve e di colori. Esse rimangono tuttavia lo strumento di un pittore che vive il mondo non soltanto con angoscia e nostalgia ma con grande amore.
Libero dagli insegnamenti accademici, il suo fluido vitale si espande in luoghi particolari. Il panorama dall' alto è la condizione normale di chi sfida la prospettiva per creare uno spazio non delimitato in tutta libertà.
Attualmente, superato in qualche modo l'effimero, l'artista si sta destreggiando con l'impossibile luce, che mette alla prova sia le conoscenze comuni sui colori, sia le ultime tecniche sviluppate, così come le sue ultime tematiche : Buon viso a cattivo gioco..
Così scrive Nanni Latini.
Miki Therese Pedro afferma infatti: “L’arte deve essere libertà d’espressione, gli artisti devono comporre liberamente il loro lavoro cercando di pensare, cioè di far uscire dalla penombra ciò che hanno sentito e di convertirlo in un equivalente spirituale”.
14
dicembre 2016
Miki Therese Pedro – Evocazioni / Evocations
Dal 14 al 23 dicembre 2016
arte contemporanea
Location
GALLERIA DELLA TARTARUGA
Roma, Via Sistina, 85A, (Roma)
Roma, Via Sistina, 85A, (Roma)
Orario di apertura
10-13 e 16.30-19.30 Chiuso i festivi ed il lunedì mattina
Vernissage
14 Dicembre 2016, Ore 18.00
Autore
Curatore