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Milan Kunc / Silvia Iorio – Prospettive Ribaltate
Per l’occasione saranno presentate le installazioni sperimentali della giovane artista romana Silvia Iorio e la retrospettiva sul ciclo di tele e assemblaggi di oggetti e icone Ost-Pop (1974-1979) del pittore praghese Milan Kunc
Comunicato stampa
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L’Istituto Culturale Ceco a Roma, via Costabella 28-32, inaugura mercoledì 14 febbraio alle ore 18 le mostre personali “Prospettive Ribaltate”, un progetto espositivo italo-ceco, curato da Susanna Horvatovičova, che mette a confronto due artisti di diversa provenienza: Milan Kunc e Silvia Iorio. Per l’occasione saranno presentate le installazioni sperimentali della giovane artista romana Silvia Iorio e la retrospettiva sul ciclo di tele e assemblaggi di oggetti e icone Ost-Pop (1974-1979) del pittore praghese Milan Kunc (dal 14.02 al 22.03.2007).
“Prospettive ribaltate” è un progetto espositivo retrospettivo che mette a confronto due artisti di diversa generazione e provenienza: Milan Kunc attinge a piene mani nel mondo dei simboli della cultura europea occidentale e orientale; Silvia Iorio invece costruisce un universo personale di oggetti, catalogati e proiettati in forma di ologrammi su tavoli da lavoro.
La mostra retrospettiva Ost-Pop è composta da una serie selezionata di tele, collage e assemblaggi di cartone e di oggetti reciclati, creati da Milan Kunc tra il 1974 e il 1979. L’autore ceco combina immagini ed emblemi attinti dalla storia e cultura dei paesi dell’Est degli anni ’70 con status symbol del sistema capitalista secondo uno stile Pop non dissimile dalle sperimentazioni Pop degli anni ‘60 della scuola romana di Piazza del Popolo.
Silvia Iorio, invece, si concentra sulla stretta relazione che intercorre tra arte e scienza, ponendo l’accento sul sottile confine tra realtà e apparenza attraverso l’esposizione di “Imbarazzo Visivo” e "Immagini Imbarazzanti”, due installazioni ambientali dedicate a fenomeni di fisica ottica, dove l'occhio percepisce il riflesso di un oggetto non presente.
Le tele Pop di Milan Kunc e le installazioni di Silvia Iorio hanno in comune la tendenza a ribaltare i punti di vista sulla società. Nonostante la diversità dei loro lavori, i due autori mettono in evidenza il caos e l’assurdità della realtà; seguono un metodo compositivo rigoroso e metonimico, assemblano elementi incongrui con cui mostrano la società contemporanea secondo schemi atipici, paradossali, antitetici, secondo una nomenclatura intima e spesso difficilmente decifrabile. Mettono in evidenza come ogni fenomeno può essere anche il suo opposto, dal momento che l’apparenza può ingannare quanto una proiezione ottica; sopratutto ricordano quanto la realtà è, in primo luogo, ciò che noi vediamo in essa.
Il progetto espositivo di Milan Kunc prosegue presso la galleria Maniero con la mostra “Sul filo dell’enigma” di Milan Kunc (dal 15.02 al 15.03.2007), organizzata in collaborazione con l’Istituto Culturale Ceco e con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma.
Milan Kunc (1944) vive e lavora a Praga. Principali luoghi esposizioni: 2006 - Kunsthalle Erfurt; 2000 - Galleria Sperone, Roma; 1994 - Kunsthalle, Rotterdam; 1988 - Robert Miller Gallery, New York; 1985 - Pat Hearn Gallery, New York e Monika Spruth, Colonia; 1984 - Groninger Museum.
Silvia Iorio (1977) vive e lavora a Roma. Principali esposizioni: 2006 - n-Kiloton (video), RomaPoesiaFestival; Cartesio, Fondazione Baruchello; 2005 –Untitled (video), Noir Film Festival, Courmayeur; n-Kiloton, 51 Biennale di Venezia, Arsenale Nuovissimo, Venezia; Imbarazzo visivo, Todi Arte Festival, Chiostro delle Lucrezie, Todi; Fos Fotòs, Ministero Affari Esteri, Roma; Virus, Esc/scatologica, Esc-Atelier, Roma; 2004 - Dampfer/Sordina, Inside Out, Forum di Cultura Austriaco, Roma; 2003 – Con Titolo, Inchiostro indelebile, MACRO Ex Mattatoio, Roma; 2001 – Performance1#, ArtPort, S. Maria Novella, Firenze; Performance2#, Visita Guidata, promossa dal Museo Pecci, Prato; 1997 – Facoltà di Scienze, CNR, Roma.
“Prospettive ribaltate” è un progetto espositivo retrospettivo che mette a confronto due artisti di diversa generazione e provenienza: Milan Kunc attinge a piene mani nel mondo dei simboli della cultura europea occidentale e orientale; Silvia Iorio invece costruisce un universo personale di oggetti, catalogati e proiettati in forma di ologrammi su tavoli da lavoro.
La mostra retrospettiva Ost-Pop è composta da una serie selezionata di tele, collage e assemblaggi di cartone e di oggetti reciclati, creati da Milan Kunc tra il 1974 e il 1979. L’autore ceco combina immagini ed emblemi attinti dalla storia e cultura dei paesi dell’Est degli anni ’70 con status symbol del sistema capitalista secondo uno stile Pop non dissimile dalle sperimentazioni Pop degli anni ‘60 della scuola romana di Piazza del Popolo.
Silvia Iorio, invece, si concentra sulla stretta relazione che intercorre tra arte e scienza, ponendo l’accento sul sottile confine tra realtà e apparenza attraverso l’esposizione di “Imbarazzo Visivo” e "Immagini Imbarazzanti”, due installazioni ambientali dedicate a fenomeni di fisica ottica, dove l'occhio percepisce il riflesso di un oggetto non presente.
Le tele Pop di Milan Kunc e le installazioni di Silvia Iorio hanno in comune la tendenza a ribaltare i punti di vista sulla società. Nonostante la diversità dei loro lavori, i due autori mettono in evidenza il caos e l’assurdità della realtà; seguono un metodo compositivo rigoroso e metonimico, assemblano elementi incongrui con cui mostrano la società contemporanea secondo schemi atipici, paradossali, antitetici, secondo una nomenclatura intima e spesso difficilmente decifrabile. Mettono in evidenza come ogni fenomeno può essere anche il suo opposto, dal momento che l’apparenza può ingannare quanto una proiezione ottica; sopratutto ricordano quanto la realtà è, in primo luogo, ciò che noi vediamo in essa.
Il progetto espositivo di Milan Kunc prosegue presso la galleria Maniero con la mostra “Sul filo dell’enigma” di Milan Kunc (dal 15.02 al 15.03.2007), organizzata in collaborazione con l’Istituto Culturale Ceco e con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma.
Milan Kunc (1944) vive e lavora a Praga. Principali luoghi esposizioni: 2006 - Kunsthalle Erfurt; 2000 - Galleria Sperone, Roma; 1994 - Kunsthalle, Rotterdam; 1988 - Robert Miller Gallery, New York; 1985 - Pat Hearn Gallery, New York e Monika Spruth, Colonia; 1984 - Groninger Museum.
Silvia Iorio (1977) vive e lavora a Roma. Principali esposizioni: 2006 - n-Kiloton (video), RomaPoesiaFestival; Cartesio, Fondazione Baruchello; 2005 –Untitled (video), Noir Film Festival, Courmayeur; n-Kiloton, 51 Biennale di Venezia, Arsenale Nuovissimo, Venezia; Imbarazzo visivo, Todi Arte Festival, Chiostro delle Lucrezie, Todi; Fos Fotòs, Ministero Affari Esteri, Roma; Virus, Esc/scatologica, Esc-Atelier, Roma; 2004 - Dampfer/Sordina, Inside Out, Forum di Cultura Austriaco, Roma; 2003 – Con Titolo, Inchiostro indelebile, MACRO Ex Mattatoio, Roma; 2001 – Performance1#, ArtPort, S. Maria Novella, Firenze; Performance2#, Visita Guidata, promossa dal Museo Pecci, Prato; 1997 – Facoltà di Scienze, CNR, Roma.
14
febbraio 2007
Milan Kunc / Silvia Iorio – Prospettive Ribaltate
Dal 14 febbraio al 22 marzo 2007
arte contemporanea
Location
ISTITUTO CULTURALE CECO
Roma, Via Costabella, 28, (Roma)
Roma, Via Costabella, 28, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 17
Vernissage
14 Febbraio 2007, ore 18
Autore
Curatore