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Milano Asian Art 2017
Dalton.Somaré, David Sorgato, Giuseppe Piva, La Galliavola, Mirco Cattai e Renzo Freschi presentano un cartellone di mostre di qualità, interessanti anche per chi non è esperto d’Oriente ma è amante del bello, della grazie e dell’armonia che queste opere esprimono.
Comunicato stampa
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Milano si prepara a ospitare dall’11 al 31 maggio una nuova edizione di Milano Asian Art che come tradizione si snoderà nel centro storico cittadino: dal “quadrilatero” a via Tortona, passando dalla zona Magenta.
Dalton.Somaré, David Sorgato, Giuseppe Piva, La Galliavola, Mirco Cattai e Renzo Freschi presentano un cartellone di mostre di qualità, interessanti anche per chi non è esperto d’Oriente ma è amante del bello, della grazie e dell’armonia che queste opere esprimono.
Ed è in virtù del rigore con cui sono pensate che anche nel prossimo maggio la rassegna milanese di arte orientale si avvarrà della partnership di due importanti realtà museali come il MUDEC-Museo Delle Culture e il Museo Poldi Pezzoli.
Ancora una volta le otto mostre tematiche danno vita a un stimolante ventaglio di proposte culturali e artistiche, che proprio perché offerte da realtà differenti, museo e mercato, pongono il visitatore anche di fronte a due modi differenti di approcciare l’opera d’arte. Se da un lato le collezioni dei Musei si possono ammirare e godere esclusivamente con gli occhi, dall’altro quelle nelle Gallerie private consentono un rapporto più intimo: un oggetto d’arte si può toccare percependo quelle sensazioni che talvolta solo la materia, ed il modo con cui è trattata, possono stimolare fino al punto di ambire possederlo...
Così sarà per chi ammirerà la scatola in lacca dorata esposta nelle collezioni permanente del MUDEC e poi visiterà la mostra Maki-e: Lacca d’oro di Mirco Cattai che propone una serie di scatole in lacca d’oro.
Un gioco di sensazioni che si ripresenta passando dai più di 100 netsuke del Museo Poldi Pezzoli alla raccolta de La Galliavola che per la prima volta avvicina ai suoi pezzi antichi alcuni esemplari contemporanei.
Non di meno sono particolarmente affascinanti le fotografie che mostrano scene di vita quotidiana nel Giappone del periodo Meiji esposte al Poldi Pezzoli e provenienti dal Museo delle Culture di Lugano, o quelle che presenta Renzo Freschi scattate agli inizi del ‘900 in Ladakh e Tibet, che sono testimonianze di una cultura immutabile e profonda, mentre sono riferite alla tradizione iconografica del buddismo tantrico tibetano le sculture presentate da Dalton.Somaré.
Non mancheranno di affascinare gli antichi e rari ricami provenienti da Persia, Cina, Uzbekistan, Tadjikistan, Afghanistan, Iraq…e trasformati in oggetti d’arte e di arredo contemporaneo da David Sorgato, mentre sono antichi oggetti d’arte e d’arredo, perché propri all’abitazione giapponese i paraventi protagonisti della mostra ByŌbu di Giuseppe Piva.
Le mostre presentate da Dalton.Somaré, David Sorgato, Giuseppe Piva, La Galliavola, Mirco Cattai e Renzo Freschi, sono frutto di un’accurata selezione e sono costruite con puntuale attenzione critica e storico artistica offrendo interessanti spaccati del mondo orientale visto di volta in volta sotto luci ed aspetti diversi, da quello sociale a quello religioso, a quello artistico spaziando dalle epoche più antiche al mondo contemporaneo, passando dall’India alla Cina, dalla ceramica all’arte tessile, da scultura alla pittura, alla fotografia…
Un ventaglio di espressioni artistiche che oggi, in nome della commistione artistica che intreccia oriente a occidente come accompagna l’antico al moderno, godono il favore delle mode tanto che è in costante ascesa l’interesse del pubblico internazionale per le manifestazioni di arte asiatica, così come la presenza di collezionisti e compratori asiatici sul mercato del Vecchio Continente, Italia compresa.
Dal 11 al 31 maggio presentando un biglietto d’invito di una delle Gallerie che partecipano all’edizione 2017 dell’evento si potrà beneficiare dell’ingresso omaggio per due persone al Museo Poldi Pezzoli.
Mentre il 15, 23 e 30 maggio dalle ore 15.30 il MUDEC ha in programma tre visite guidate alle proprie collezioni, la partecipazione è subordinata alla prenotazione “c.museoculture@comune.milano.it”, indicando nell’oggetto: “Prenotazione visita collezione orientale” e nel testo dell’e-mail: nome, cognome e data prescelta.
Dalton.Somaré, David Sorgato, Giuseppe Piva, La Galliavola, Mirco Cattai e Renzo Freschi presentano un cartellone di mostre di qualità, interessanti anche per chi non è esperto d’Oriente ma è amante del bello, della grazie e dell’armonia che queste opere esprimono.
Ed è in virtù del rigore con cui sono pensate che anche nel prossimo maggio la rassegna milanese di arte orientale si avvarrà della partnership di due importanti realtà museali come il MUDEC-Museo Delle Culture e il Museo Poldi Pezzoli.
Ancora una volta le otto mostre tematiche danno vita a un stimolante ventaglio di proposte culturali e artistiche, che proprio perché offerte da realtà differenti, museo e mercato, pongono il visitatore anche di fronte a due modi differenti di approcciare l’opera d’arte. Se da un lato le collezioni dei Musei si possono ammirare e godere esclusivamente con gli occhi, dall’altro quelle nelle Gallerie private consentono un rapporto più intimo: un oggetto d’arte si può toccare percependo quelle sensazioni che talvolta solo la materia, ed il modo con cui è trattata, possono stimolare fino al punto di ambire possederlo...
Così sarà per chi ammirerà la scatola in lacca dorata esposta nelle collezioni permanente del MUDEC e poi visiterà la mostra Maki-e: Lacca d’oro di Mirco Cattai che propone una serie di scatole in lacca d’oro.
Un gioco di sensazioni che si ripresenta passando dai più di 100 netsuke del Museo Poldi Pezzoli alla raccolta de La Galliavola che per la prima volta avvicina ai suoi pezzi antichi alcuni esemplari contemporanei.
Non di meno sono particolarmente affascinanti le fotografie che mostrano scene di vita quotidiana nel Giappone del periodo Meiji esposte al Poldi Pezzoli e provenienti dal Museo delle Culture di Lugano, o quelle che presenta Renzo Freschi scattate agli inizi del ‘900 in Ladakh e Tibet, che sono testimonianze di una cultura immutabile e profonda, mentre sono riferite alla tradizione iconografica del buddismo tantrico tibetano le sculture presentate da Dalton.Somaré.
Non mancheranno di affascinare gli antichi e rari ricami provenienti da Persia, Cina, Uzbekistan, Tadjikistan, Afghanistan, Iraq…e trasformati in oggetti d’arte e di arredo contemporaneo da David Sorgato, mentre sono antichi oggetti d’arte e d’arredo, perché propri all’abitazione giapponese i paraventi protagonisti della mostra ByŌbu di Giuseppe Piva.
Le mostre presentate da Dalton.Somaré, David Sorgato, Giuseppe Piva, La Galliavola, Mirco Cattai e Renzo Freschi, sono frutto di un’accurata selezione e sono costruite con puntuale attenzione critica e storico artistica offrendo interessanti spaccati del mondo orientale visto di volta in volta sotto luci ed aspetti diversi, da quello sociale a quello religioso, a quello artistico spaziando dalle epoche più antiche al mondo contemporaneo, passando dall’India alla Cina, dalla ceramica all’arte tessile, da scultura alla pittura, alla fotografia…
Un ventaglio di espressioni artistiche che oggi, in nome della commistione artistica che intreccia oriente a occidente come accompagna l’antico al moderno, godono il favore delle mode tanto che è in costante ascesa l’interesse del pubblico internazionale per le manifestazioni di arte asiatica, così come la presenza di collezionisti e compratori asiatici sul mercato del Vecchio Continente, Italia compresa.
Dal 11 al 31 maggio presentando un biglietto d’invito di una delle Gallerie che partecipano all’edizione 2017 dell’evento si potrà beneficiare dell’ingresso omaggio per due persone al Museo Poldi Pezzoli.
Mentre il 15, 23 e 30 maggio dalle ore 15.30 il MUDEC ha in programma tre visite guidate alle proprie collezioni, la partecipazione è subordinata alla prenotazione “c.museoculture@comune.milano.it”, indicando nell’oggetto: “Prenotazione visita collezione orientale” e nel testo dell’e-mail: nome, cognome e data prescelta.
11
maggio 2017
Milano Asian Art 2017
Dall'undici al 31 maggio 2017
archeologia
fotografia
arte antica
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
arte moderna
arti decorative e industriali
arte etnica
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