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Milano Asian Art 2019: Dai tesori del Bengala alla Cina antica
La mostra è uno spaccato sull’arte del Bengala e della Cina nel suo periodo d’oro
Comunicato stampa
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La mostra espone alcuni esempi di manufatti di gran pregio in terracotta, legno e osso di Chandraketugarh, sito archeologico nel Sud del Bengala, e di Shaanxi, provincia nord-occidentale della Cina e punto di partenza della “via della seta”.
Chi avrà il piacere di visitare la Galleria durante Milano&Asian Art potrà ammirare piccole sculture, vasi e mattonelle risalenti per lo più al Periodo Shunga, una dinastia che regnò nel nord dell'India dal 185 al 73 aC. e della Dinastia Tang, che a patire dal 617 regnò in Cina per tre secoli, ispiratrice di grande fermento culturale e conosciuta come l’età d’oro della civiltà cinese.
L'arte espressa è il connubio di raffinatezza plastica e ingenuità raffigurativa, come le statuette che ritraggono le divinità con le caratteristiche somatiche tipiche della genia indiana dai seni e fianchi abbondanti e le acconciature elaborate.
Un elemento affascinante della terracotta di Chandraketugarh è l’aspetto erotico espresso artisticamente su alcune placche e certi vasi precedenti di diversi secoli delle sculture erotiche che decorano i templi del ben più noto complesso di Khajuraho, dal 1986 inserito dall’Unesco nel novero dei siti “Patrimonio dell’umanità”.
L’arte di Chandraketugarh pur avendo acquisito ampio apprezzamento, è ancora in fase di studio e pochi sono i testi che approfondiscono l’argomento, ciò nonostante negli ultimi tempi è diventata oggetto di un collezionismo interessante e vivace che, in conseguenza, ha ancora grandi margini di crescita e valorizzazione.
Chi avrà il piacere di visitare la Galleria durante Milano&Asian Art potrà ammirare piccole sculture, vasi e mattonelle risalenti per lo più al Periodo Shunga, una dinastia che regnò nel nord dell'India dal 185 al 73 aC. e della Dinastia Tang, che a patire dal 617 regnò in Cina per tre secoli, ispiratrice di grande fermento culturale e conosciuta come l’età d’oro della civiltà cinese.
L'arte espressa è il connubio di raffinatezza plastica e ingenuità raffigurativa, come le statuette che ritraggono le divinità con le caratteristiche somatiche tipiche della genia indiana dai seni e fianchi abbondanti e le acconciature elaborate.
Un elemento affascinante della terracotta di Chandraketugarh è l’aspetto erotico espresso artisticamente su alcune placche e certi vasi precedenti di diversi secoli delle sculture erotiche che decorano i templi del ben più noto complesso di Khajuraho, dal 1986 inserito dall’Unesco nel novero dei siti “Patrimonio dell’umanità”.
L’arte di Chandraketugarh pur avendo acquisito ampio apprezzamento, è ancora in fase di studio e pochi sono i testi che approfondiscono l’argomento, ciò nonostante negli ultimi tempi è diventata oggetto di un collezionismo interessante e vivace che, in conseguenza, ha ancora grandi margini di crescita e valorizzazione.
15
maggio 2019
Milano Asian Art 2019: Dai tesori del Bengala alla Cina antica
Dal 15 al 31 maggio 2019
archeologia
arte antica
arte etnica
arte antica
arte etnica
Location
MIRCO CATTAI
Milano, Via Alessandro Manzoni, 12, (Milano)
Milano, Via Alessandro Manzoni, 12, (Milano)
Vernissage
15 Maggio 2019, ore 18.00
Curatore