Giovedì 13 maggio alle ore 21.00, presso la sede della Fondazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano in via Solferino 19, si concluderà il secondo ciclo delle serate d’architettura 2004 con l’incontro “Milano com’è e come sarà 3: dal Sempione alla Fiera”, un momento di approfondimento e di dibattito intorno ad un tema di sicuro interesse per il futuro della “grande Milano” .

Esempio di “general contractor” di grande scala, il nuovo polo fieristico di Milano è un progetto del Gruppo Fiera che riunisce un rilevante gruppo di imprese attorno ad Astaldi per la riqualificazione dell’area dell’ex raffineria AGIP di Rho-Pero.

Si può dire che di fatto i 530.000 mq in costruzione a Rho-Pero siano l’unico progetto di decentramento delle grandi funzioni urbane di Milano svolto su scala davvero metropolitana, se si eccettua quello di Malpensa. Il progetto del Polo esterno prosegue l’attuazione dell’accordo per Fiera Milano avviato con la realizzazione del nuovo Polo Urbano (185.000 mq) negli anni Ottanta e la trasformazione dell’area del Portello in via di realizzazione. Il processo sarà completato nel prossimo luglio 2003 con la chiusura della gara in corso per la trasformazione di quello che diventerà l’ex recinto fieristico milanese (255.000 mq).

L’incontro si interrogherà sul ruolo di “modello” di quest’intervento e illustrerà lo stato d’avanzamento del cantiere del Polo Esterno nel contesto del territorio dell’area metropolitana milanese Nord Ovest. In particolare si discuterà delle trasformazioni indotte, in progetto e avviate sia in riferimento diretto con il progetto Fiera che in generale nel territorio dei comuni dell’asse per il Sempione.

Nel corso della serata interverranno, accanto all’architetto milanese Ermanno Ranzani, Augustangela Fioroni, sindaco di Pero, Paola Pessina, sindaco di Rho, l’amministratore delegato dello Sviluppo Sistema Fiera Claudio Artusi e Federico Acuto, architetto.
Introduce e coordina l’architetto Giulio Barazzetta, consigliere della Fondazione.
Le trasformazioni del territorio del Sempione saranno illustrate come per le altre iniziative del ciclo della Fondazione OAM dalle fotografie di Marco Introini