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Milena Barberis – Ora di luce
In mostra 7 nuove opere dell’artista su poesie di Ermanno Krumm.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura sabato 26 gennaio a Vercelli (Laboratorio d’arte e progetto, via Verdi 11, ore 18.30) la nuova personale di Milena Barberis “Ora di luce”: in mostra 7 nuove opere su poesie di Ermanno Krumm. All’inaugurazione interverrà Maurizio Cucchi.
“Ermanno mi ha permesso di entrare nel mondo della poesia e grazie a lui ho cominciato a lavorare in questa direzione” scrive l’artista nella breve nota autobiografica che accompagna il catalogo. Dopo le mostre “Metropolitana” (Como, Chiesa di San Pietro in Atrio, novembre-dicembre 2004) e “Quadri di città” (Genova, Palazzo Ducale, giugno 2007), nate dalla collaborazione creativa con Krumm e altri poeti italiani (Cavalli, Conte, Cucchi, De Angelis, Grasso, Lamarque, Magrelli, Rossi, Zeichen), in “Ora di luce” Milena Barberis sceglie 7 testi dall’ultima raccolta pubblicata da Krumm, Respiro (2005), e su di essi costruisce le sue elaborazioni digitali. Crea così opere che rimettono in questione il valore delle immagini nella poesia come nell’arte contemporanea, e si fanno documento pittorico della metamorfosi continuamente in atto nell’uomo e nel paesaggio, urbano e naturale.
Come scrive Tiziano Rossi, “chi esplora i quadri di Milena Barberis si accorge con emozione che esiste sempre un aldilà delle superfici, un altro imprevedibile sopra, sotto o dentro, perché il mondo è denso anche quando – nell’immediato - ci appare piatto, uniforme e senza storia. Ecco perché bene si accorda con questa pittura – a creare un unico ricco e mobile arazzo - la poesia di Ermanno Krumm, cosi capace di cogliere le intersezioni della natura, dove presenze minerali, vegetali, animali e i nostri sentimenti fanno corpo, un corpo enigmaticamente equilibrato (…) il vento e le città, le onde del mare e le persone amate, gabbiani, pesci e stanze, l’erba e le nostre mani procedono congiunti verso un destino ignoto, ma grandioso.”
Insieme con Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Sebastiano Grasso, Vivian Lamarque, Rossi è autore di uno dei brevi testi che commentano, nel catalogo, i nuovi lavori di Milena Barberis.
Scrive Maurizio Cucchi:
“Ho una netta predilezione, tra queste nuove immagini di Milena Barberis, per quei tramonti accesissimi e quei rossi che si impongono come un destino energico e comunque ansioso, ambiguo, su certe meccaniche strutture a loro volta sfumanti in una sorta di indeterminatezza cieca e onirica. (…) Linee e cancelli come orizzonti chiusi e barriere che lasciano ampi spiragli. Chissà, forse in attesa, finalmente, del ristoro sospeso di un’ora di luce.”
“Ermanno mi ha permesso di entrare nel mondo della poesia e grazie a lui ho cominciato a lavorare in questa direzione” scrive l’artista nella breve nota autobiografica che accompagna il catalogo. Dopo le mostre “Metropolitana” (Como, Chiesa di San Pietro in Atrio, novembre-dicembre 2004) e “Quadri di città” (Genova, Palazzo Ducale, giugno 2007), nate dalla collaborazione creativa con Krumm e altri poeti italiani (Cavalli, Conte, Cucchi, De Angelis, Grasso, Lamarque, Magrelli, Rossi, Zeichen), in “Ora di luce” Milena Barberis sceglie 7 testi dall’ultima raccolta pubblicata da Krumm, Respiro (2005), e su di essi costruisce le sue elaborazioni digitali. Crea così opere che rimettono in questione il valore delle immagini nella poesia come nell’arte contemporanea, e si fanno documento pittorico della metamorfosi continuamente in atto nell’uomo e nel paesaggio, urbano e naturale.
Come scrive Tiziano Rossi, “chi esplora i quadri di Milena Barberis si accorge con emozione che esiste sempre un aldilà delle superfici, un altro imprevedibile sopra, sotto o dentro, perché il mondo è denso anche quando – nell’immediato - ci appare piatto, uniforme e senza storia. Ecco perché bene si accorda con questa pittura – a creare un unico ricco e mobile arazzo - la poesia di Ermanno Krumm, cosi capace di cogliere le intersezioni della natura, dove presenze minerali, vegetali, animali e i nostri sentimenti fanno corpo, un corpo enigmaticamente equilibrato (…) il vento e le città, le onde del mare e le persone amate, gabbiani, pesci e stanze, l’erba e le nostre mani procedono congiunti verso un destino ignoto, ma grandioso.”
Insieme con Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Sebastiano Grasso, Vivian Lamarque, Rossi è autore di uno dei brevi testi che commentano, nel catalogo, i nuovi lavori di Milena Barberis.
Scrive Maurizio Cucchi:
“Ho una netta predilezione, tra queste nuove immagini di Milena Barberis, per quei tramonti accesissimi e quei rossi che si impongono come un destino energico e comunque ansioso, ambiguo, su certe meccaniche strutture a loro volta sfumanti in una sorta di indeterminatezza cieca e onirica. (…) Linee e cancelli come orizzonti chiusi e barriere che lasciano ampi spiragli. Chissà, forse in attesa, finalmente, del ristoro sospeso di un’ora di luce.”
26
gennaio 2008
Milena Barberis – Ora di luce
Dal 26 gennaio al 15 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
LABORATORIO D’ARTE E PROGETTO
Vercelli, Via Giuseppe Verdi, 11, (Vercelli)
Vercelli, Via Giuseppe Verdi, 11, (Vercelli)
Orario di apertura
Martedi-venerdi ore 16.00-19.00. Sabato e domenica ore 10.00-12.00; 16.00-19.00. Lunedi chiuso
Vernissage
26 Gennaio 2008, ore 18.30
Autore
Curatore