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Milena Buzzoni – Frammenti del tempo
In questa mostra Buzzoni espone varie opere fra pittura e scultura,individua il momento creativo estraendo gli oggetti dalle loro origini, concepisce l’atto creativo utilizzando materiali di recupero: ferro, legno, pietre, corde etc. togliendoli dal loro contesto e restituendoli, così, a forme nuove
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Frammenti del Tempo | Milena Buzzoni
Inaugurazione 13 Settembre 2014 ore 17,00
Saletta Espositiva Via Matteotti 79
Castel San Pietro Terme, Bologna
Il giorno 13 Settembre alle ore 17, nella Saletta Espositiva della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Castel San Pietro Terme, (Bo), Milena Buzzoni presenta una serie di pitture e sculture create negli ultimi anni.
L’artista, seguendo un percorso di ricerca e di amore per l’oggetto ritrovato che la porta verso un imprevedibile e mistico feedback, si appropria di elementi desueti, abbandonati, che trova sul suo cammino: libri consunti, cocci, vecchi ferri arrugginiti, legni portati sulla spiaggia dal mare. Materiali che parlano la sua lingua e che diventano una cosa sola con il suo essere artista.
L’artista racconta:“…Lo sguardo cade sull’incontro imprevisto con elementi desueti, abbandonati da chi non ha memoria, da chi troppo frettolosamente insegue il ritmo incalzante del momento attuale, da chi non ha tempo e voglia di riflettere a cosa e dove ci porti la cosiddetta modernità.
Frammenti, pezzuole frantumate, oggetti vecchi, con i segni stampati su di essi in una patina di vita vissuta, mi chiedono di usare i loro tasti per ripercorrere le tappe del tempo e portarli a nuova vita.
In una danza centrifuga di fantasia emotiva, in un territorio intermedio fra pittura e scultura, prendono corpo i miei pensieri in una indistinta magmatica forma delle cose. Incastri e contaminazioni in simbiosi, nell’uso dei diversi materiali, danno forma ai soggetti narrati.”.
Dal testo di Marco Ara: “In questa mostra personale Milena Buzzoni espone varie opere fra pittura e scultura, individua il momento creativo estraendo gli oggetti dalle loro origini, concepisce l’atto creativo utilizzando materiali di recupero: ferro, legno, pietre, corde etc. togliendoli dal loro contesto e restituendoli, così, a forme nuove che Milena definisce come una “danza centrifuga di fantasia emotiva”.
Milena sostituisce il pensiero dell’Arte Povera appropriandosi dell’atto artistico in questione come testimonianza del proprio vivere quotidiano pur consapevole che non viviamo lo stesso periodo storico dove il clima era pieno di contraddizioni e carico di tensioni sociali e in tutto il mondo scoppiava la grande contestazione studentesca e operaia e l’artista era un alleato naturale della rivoluzione.
Costruisce, assembla, con grande sensibilità artistica oggetti-sculture con i quali riesce a trasmettere forti emozioni ma non solo, Milena stessa scrive “… nel fare narro la loro storia (degli oggetti) che è anche la mia, misteriosa, confusa, complicata, non facile, ma che mi appartiene in una regia cosmica ed interiore in continua proliferazione”.
Milena, nel creare, esprime tutta la soddisfazione del vivere il suo lavoro estraendo materiali poveri che si adattano pienamente e con massima aderenza alla propria idea del fare l’opera compiuta per una personale liberazione e trionfo dei frammenti del proprio tempo”.
PER INFORMAZIONI
Milena Buzzoni +39 333 7364234 milenabuzzoni@email.it
Inaugurazione 13 Settembre 2014 ore 17,00
Saletta Espositiva Via Matteotti 79
Castel San Pietro Terme, Bologna
Il giorno 13 Settembre alle ore 17, nella Saletta Espositiva della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Castel San Pietro Terme, (Bo), Milena Buzzoni presenta una serie di pitture e sculture create negli ultimi anni.
L’artista, seguendo un percorso di ricerca e di amore per l’oggetto ritrovato che la porta verso un imprevedibile e mistico feedback, si appropria di elementi desueti, abbandonati, che trova sul suo cammino: libri consunti, cocci, vecchi ferri arrugginiti, legni portati sulla spiaggia dal mare. Materiali che parlano la sua lingua e che diventano una cosa sola con il suo essere artista.
L’artista racconta:“…Lo sguardo cade sull’incontro imprevisto con elementi desueti, abbandonati da chi non ha memoria, da chi troppo frettolosamente insegue il ritmo incalzante del momento attuale, da chi non ha tempo e voglia di riflettere a cosa e dove ci porti la cosiddetta modernità.
Frammenti, pezzuole frantumate, oggetti vecchi, con i segni stampati su di essi in una patina di vita vissuta, mi chiedono di usare i loro tasti per ripercorrere le tappe del tempo e portarli a nuova vita.
In una danza centrifuga di fantasia emotiva, in un territorio intermedio fra pittura e scultura, prendono corpo i miei pensieri in una indistinta magmatica forma delle cose. Incastri e contaminazioni in simbiosi, nell’uso dei diversi materiali, danno forma ai soggetti narrati.”.
Dal testo di Marco Ara: “In questa mostra personale Milena Buzzoni espone varie opere fra pittura e scultura, individua il momento creativo estraendo gli oggetti dalle loro origini, concepisce l’atto creativo utilizzando materiali di recupero: ferro, legno, pietre, corde etc. togliendoli dal loro contesto e restituendoli, così, a forme nuove che Milena definisce come una “danza centrifuga di fantasia emotiva”.
Milena sostituisce il pensiero dell’Arte Povera appropriandosi dell’atto artistico in questione come testimonianza del proprio vivere quotidiano pur consapevole che non viviamo lo stesso periodo storico dove il clima era pieno di contraddizioni e carico di tensioni sociali e in tutto il mondo scoppiava la grande contestazione studentesca e operaia e l’artista era un alleato naturale della rivoluzione.
Costruisce, assembla, con grande sensibilità artistica oggetti-sculture con i quali riesce a trasmettere forti emozioni ma non solo, Milena stessa scrive “… nel fare narro la loro storia (degli oggetti) che è anche la mia, misteriosa, confusa, complicata, non facile, ma che mi appartiene in una regia cosmica ed interiore in continua proliferazione”.
Milena, nel creare, esprime tutta la soddisfazione del vivere il suo lavoro estraendo materiali poveri che si adattano pienamente e con massima aderenza alla propria idea del fare l’opera compiuta per una personale liberazione e trionfo dei frammenti del proprio tempo”.
PER INFORMAZIONI
Milena Buzzoni +39 333 7364234 milenabuzzoni@email.it
13
settembre 2014
Milena Buzzoni – Frammenti del tempo
Dal 13 al 21 settembre 2014
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
SALETTA ESPOSITIVA
Castel San Pietro Terme, Via Giacomo Matteotti, 79, (Bologna)
Castel San Pietro Terme, Via Giacomo Matteotti, 79, (Bologna)
Orario di apertura
tutti i giorni 16,30-19,30
venerdì, sabato e domenica 16,30-22,30
Vernissage
13 Settembre 2014, h 17,00
Autore