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Mimì Pugliese
Una mostra dedicata a Mimì Pugliese, collezionista illuminato ed appassionato d’arte, fino a diventare anch’egli pittore, quasi a proseguire l’esperienza dei suoi preferiti, Geremia Re, Roberto Manni e Lino Suppressa, ed a spingersi oltre, con libertà e coraggio, nell’astrazione e nell’informale con una originale materia/colore dirompente per la cultura dominante dell’epoca, ma sempre con l’idea di una natura suggerita, quasi da indovinare
Comunicato stampa
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Una mostra dedicata a Mimì Pugliese, collezionista illuminato ed appassionato d’arte, fino a
diventare anch’egli pittore, quasi a proseguire l’esperienza dei suoi preferiti, Geremia Re, Roberto
Manni e Lino Suppressa, ed a spingersi oltre, con libertà e coraggio, nell’astrazione e nell’informale
con una originale materia/colore dirompente per la cultura dominante dell’epoca, ma sempre con
l’idea di una natura suggerita, quasi da indovinare.
L’omaggio della Galleria L’Osanna all’uomo che nel 1971 convinse Benedetto e Riccardo Leuzzi
ad aprire a Nardò uno spazio dedicato all’arte contemporanea.
Una scommessa quasi impossibile, nella profonda provincia salentina di quegli anni; ma Mimì,
uomo del Sud, lucano di nascita e leccese di adozione era lungimirante e convincente.
Nacque così la Galleria L’Osanna, ora la più longeva e tra le più prestigiose di Puglia.
La mostra presenta una selezione di suoi dipinti ed i più bei pezzi della sua collezione tra cui le
“Bagnanti” di Geremia Re, un gioiello che richiama il famoso “Teatro della vita” già collocatao
nel Teatro Massimo li Lecce ed ora nella sua città di Leverano. Ed inoltre scatti fotografici degli
anni ’30 in Africa Orientale, documenti, disegni e curiosità di un personaggio salentino tra i più
stimati ed apprezzati dagli ambienti culturali dell’epoca.
Nel secondo dopoguerra fino a tutti gli anni ‘50 - scrive Marina Pizzarelli nell’originale catalogo
– Mimì Pugliesa aveva condiviso il rinnovamento culturale, quella “primavera salentina” che univa
intellettuali ed artisi, dai più anziani Girolamo Comi, Gaetano Martinez e Vincenzo Ciardo, a quelli
nati come lui nel primo decennio del ‘900 Michele Massari, Antonio D’Andrea, Nino Della Notte e
Aldo Calò, fino ai più giovani Vittorio Bodini, Lino Suppressa e Vittorio Pagano
diventare anch’egli pittore, quasi a proseguire l’esperienza dei suoi preferiti, Geremia Re, Roberto
Manni e Lino Suppressa, ed a spingersi oltre, con libertà e coraggio, nell’astrazione e nell’informale
con una originale materia/colore dirompente per la cultura dominante dell’epoca, ma sempre con
l’idea di una natura suggerita, quasi da indovinare.
L’omaggio della Galleria L’Osanna all’uomo che nel 1971 convinse Benedetto e Riccardo Leuzzi
ad aprire a Nardò uno spazio dedicato all’arte contemporanea.
Una scommessa quasi impossibile, nella profonda provincia salentina di quegli anni; ma Mimì,
uomo del Sud, lucano di nascita e leccese di adozione era lungimirante e convincente.
Nacque così la Galleria L’Osanna, ora la più longeva e tra le più prestigiose di Puglia.
La mostra presenta una selezione di suoi dipinti ed i più bei pezzi della sua collezione tra cui le
“Bagnanti” di Geremia Re, un gioiello che richiama il famoso “Teatro della vita” già collocatao
nel Teatro Massimo li Lecce ed ora nella sua città di Leverano. Ed inoltre scatti fotografici degli
anni ’30 in Africa Orientale, documenti, disegni e curiosità di un personaggio salentino tra i più
stimati ed apprezzati dagli ambienti culturali dell’epoca.
Nel secondo dopoguerra fino a tutti gli anni ‘50 - scrive Marina Pizzarelli nell’originale catalogo
– Mimì Pugliesa aveva condiviso il rinnovamento culturale, quella “primavera salentina” che univa
intellettuali ed artisi, dai più anziani Girolamo Comi, Gaetano Martinez e Vincenzo Ciardo, a quelli
nati come lui nel primo decennio del ‘900 Michele Massari, Antonio D’Andrea, Nino Della Notte e
Aldo Calò, fino ai più giovani Vittorio Bodini, Lino Suppressa e Vittorio Pagano
07
aprile 2015
Mimì Pugliese
Dal 07 aprile al 07 maggio 2015
arte contemporanea
Location
GALLERIA L’OSANNA
Nardò, Via Xx Settembre, 34, (Lecce)
Nardò, Via Xx Settembre, 34, (Lecce)
Vernissage
7 Aprile 2015, h 19
Curatore