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Mimmo Paldino – Pinocchio
Mimmo Paladino espone alla Banca di Legnano il ciclo di grafiche ispirate a Pinocchio, mostra già allestita in diverse città italiane
Comunicato stampa
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Nell’ambito delle manifestazioni di ottobre di Legnano Poesia che celebrano il 25° anniversario del Premio di Poesia “Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi”, la Banca di Legnano presenta negli spazi espositivi della sede centrale una nuova importante serie di opere grafiche legata al mondo della letteratura infantile. Si tratta di un’originale interpretazione della favola di Pinocchio secondo la verve inventiva di uno dei maggiori artisti contemporanei: Mimmo Paladino.
“Il famoso romanzo di Collodi, che sollecita la fantasia e accompagna i sogni di molti bambini sin dalla fine dell’Ottocento – ricorda Rocco Corigliano, presidente dell’istituto di credito legnanese – è entrato nel mondo dell’arte con la singolare realizzazione grafica di Mimmo Paladino, un celebrato protagonista dell’odierna creatività italiana”.
Le avventure di Pinocchio prendono la strada dell’arte attraverso 26 carte (cm 60x45) elaborate impiegando una grande varietà di tecniche: serigrafia, acquaforte, acquatinta, collage di frammenti di legno e carta, oro e rame in foglia, acquerello e, per un foglio, anche la fotografia. Dunque, una modalità di lavoro aggiornata che consente all’artista di raggiungere risultati figurativi di forte impatto cromatico e compositivo, mantenendosi sempre su un piano di elevata liricità e valenza culturale, senza mai scadere in una banale interpretazione del romanzo.
Ancora una volta emerge il felice rapporto che Paladino intrattiene con la letteratura e la poesia. Un rapporto che si esalta nella favola di Pinocchio, grazie all’impiego degli elementi espressivi più caratteristici della ricerca dell’artista rintracciabili in quel fertile terreno della figurazione che sta fra archetipi e simboli contemporanei.
Mimmo Paladino, nato a Paduli (BN) nel 1948, si forma nell’area napoletana dell’arte concettuale per poi ripercorrere i sentieri della pittura e della scultura alla fine degli anni Settanta, quando fa parte dello storico gruppo della Transavanguardia assieme a Chia, Clemente, Cucchi e De Maria. La tendenza sostenuta internazionalmente dal critico Achille Bonito Oliva si caratterizza per il ritorno a una figurazione di stampo espressionista. In particolare, Paladino rivolge il proprio sguardo al mondo familiare campano da cui proviene e a una sfera di religiosità misteriosa, elaborando una personalissima cifra stilistica basata su un segno semplice e arcaico e su una originale ricchezza cromatica e di materiali.
“Il famoso romanzo di Collodi, che sollecita la fantasia e accompagna i sogni di molti bambini sin dalla fine dell’Ottocento – ricorda Rocco Corigliano, presidente dell’istituto di credito legnanese – è entrato nel mondo dell’arte con la singolare realizzazione grafica di Mimmo Paladino, un celebrato protagonista dell’odierna creatività italiana”.
Le avventure di Pinocchio prendono la strada dell’arte attraverso 26 carte (cm 60x45) elaborate impiegando una grande varietà di tecniche: serigrafia, acquaforte, acquatinta, collage di frammenti di legno e carta, oro e rame in foglia, acquerello e, per un foglio, anche la fotografia. Dunque, una modalità di lavoro aggiornata che consente all’artista di raggiungere risultati figurativi di forte impatto cromatico e compositivo, mantenendosi sempre su un piano di elevata liricità e valenza culturale, senza mai scadere in una banale interpretazione del romanzo.
Ancora una volta emerge il felice rapporto che Paladino intrattiene con la letteratura e la poesia. Un rapporto che si esalta nella favola di Pinocchio, grazie all’impiego degli elementi espressivi più caratteristici della ricerca dell’artista rintracciabili in quel fertile terreno della figurazione che sta fra archetipi e simboli contemporanei.
Mimmo Paladino, nato a Paduli (BN) nel 1948, si forma nell’area napoletana dell’arte concettuale per poi ripercorrere i sentieri della pittura e della scultura alla fine degli anni Settanta, quando fa parte dello storico gruppo della Transavanguardia assieme a Chia, Clemente, Cucchi e De Maria. La tendenza sostenuta internazionalmente dal critico Achille Bonito Oliva si caratterizza per il ritorno a una figurazione di stampo espressionista. In particolare, Paladino rivolge il proprio sguardo al mondo familiare campano da cui proviene e a una sfera di religiosità misteriosa, elaborando una personalissima cifra stilistica basata su un segno semplice e arcaico e su una originale ricchezza cromatica e di materiali.
15
ottobre 2007
Mimmo Paldino – Pinocchio
Dal 15 ottobre al 30 novembre 2007
disegno e grafica
Location
SPAZI ARTE – BANCA DI LEGNANO
Legnano, Largo Franco Tosi, 9, (Milano)
Legnano, Largo Franco Tosi, 9, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì nelle ore di apertura degli sportelli
Vernissage
15 Ottobre 2007, ore 18
Autore