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Mimmo Rotella – Miti urbani, opere 1956-2005
Le opere, comprese tra il 1956 e il 2005, permetteranno di seguire il cammino dell’artista calabrese recentemente scomparso
Comunicato stampa
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Domenica 19 febbraio alle ore 11 verrà inaugurata presso il Centro Culturale Comunale di Pizzighettone una mostra di Mimmo Rotella. Le opere, comprese tra il 1956 e il 2005, permetteranno di seguire il cammino dell’artista calabrese recentemente scomparso: dai manifesti strappati, che egli cominciò a realizzare negli anni Cinquanta attraverso l’operazione del décollage, per passare – negli anni Sessanta e Settanta – alla Mec Art e all’Artypo, che riproducono su tela immagini fotografiche, fino ai blanks degli anni Ottanta – strisce che coprono i manifesti scaduti – e alle sovrapitture, vicine al graffitismo metropolitano. Le opere più recenti vedono un ritorno alle origini con la ripresa dei décollage.
Quello di Rotella è un itinerario saldamente ancorato al XX secolo: parte da una riflessione sulle sperimentazioni delle avanguardie dei primi del Novecento per trarre continua ispirazione dalla civiltà dei consumi e dai suoi miti effimeri, quali il cinema e la pubblicità. Ne è una prova l’importanza che il manifesto riveste nell’immaginario dell’autore: strappato, voltato, coperto di strisce è sempre presente, come simbolo di una civiltà che ha nella città, nei suoi ritmi e nel suo vorace consumare le immagini il proprio centro.
I décollage esposti in mostra – con Marilyn Monroe come icona intramontabile – i blanks, gli effaçages e gli oggetti quotidiani trasformati in “sculture”, daranno prova del linguaggio e dell’ironia di Rotella.
L’iniziativa – organizzata dal Museo Civico di Pizzighettone con il patrocinio della Provincia di Cremona – prosegue l’itinerario sui protagonisti del Novecento iniziato la scorsa primavera con l’esposizione di Sironi, nel solco delle mostre di arte contemporanea periodicamente organizzate a partire dal 1998.
Quello di Rotella è un itinerario saldamente ancorato al XX secolo: parte da una riflessione sulle sperimentazioni delle avanguardie dei primi del Novecento per trarre continua ispirazione dalla civiltà dei consumi e dai suoi miti effimeri, quali il cinema e la pubblicità. Ne è una prova l’importanza che il manifesto riveste nell’immaginario dell’autore: strappato, voltato, coperto di strisce è sempre presente, come simbolo di una civiltà che ha nella città, nei suoi ritmi e nel suo vorace consumare le immagini il proprio centro.
I décollage esposti in mostra – con Marilyn Monroe come icona intramontabile – i blanks, gli effaçages e gli oggetti quotidiani trasformati in “sculture”, daranno prova del linguaggio e dell’ironia di Rotella.
L’iniziativa – organizzata dal Museo Civico di Pizzighettone con il patrocinio della Provincia di Cremona – prosegue l’itinerario sui protagonisti del Novecento iniziato la scorsa primavera con l’esposizione di Sironi, nel solco delle mostre di arte contemporanea periodicamente organizzate a partire dal 1998.
19
febbraio 2006
Mimmo Rotella – Miti urbani, opere 1956-2005
Dal 19 febbraio al 12 marzo 2006
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE COMUNALE
Pizzighettone, Via Giuseppe Garibaldi, 18, (Cremona)
Pizzighettone, Via Giuseppe Garibaldi, 18, (Cremona)
Orario di apertura
16 – 18; festivi 15 – 18; chiuso lunedì
Vernissage
19 Febbraio 2006, ore 11
Autore
Curatore