Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Miniartextil 2010 – …E lucean le stelle
Torna a palazzo Mocenigo, per la quinta volta dal 2006, la Fiber art, forma espressiva contemporanea, in cui si utilizzano – in tutte le possibili accezioni e materiali – il filo, la fibra, il tessuto, con un’autonomia del tutto nuova, oggi attualizzata da strutture e iconografie in continua evoluzione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Torna a palazzo Mocenigo, per la quinta volta dal 2006, la Fiber art, forma espressiva contemporanea, in cui si utilizzano - in tutte le possibili accezioni e materiali - il filo, la fibra, il tessuto, con un’autonomia del tutto nuova, oggi attualizzata da strutture e iconografie in continua evoluzione.
La mostra, curata da Luciano Caramel, presenta nel portego al primo piano del museo 54 minitessili (opere in fiber art di piccolo formato 20x20x20 cm) di artisti di 40 Paesi e 6 installazioni - di cui 5 di grandi dimensioni degli artisti giapponesi Kyoko Tsujita,Takushi Aono, Shihoko Fukumoto, Makiko Wakisaka, Sumiko Tasaka e una scultura tessile dell’italiana Elisa Nicolaci - esposte tra l’androne al piano terra e il portego al primo piano.
Ideata e promossa da Arte&Arte, Como, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, la mostra - che ha ricevuto un’onorificenza dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano - sarà aperta al pubblico dal 19 giugno al 29 agosto con l’orario e il biglietto del museo (* vedi informazioni generali a pag. 2).
Catalogo italiano/inglese/francese JMD Como, con intervento critico di Luciano Caramel.
E lucean le stelle, la celebre romanza tratta dalla “Tosca” di Puccini, è il tema attorno al quale si sono confrontati artisti provenienti da tutto il mondo in occasione delle celebrazioni dell’anno Internazionale dell’Astronomia proclamato da ONU e UNESCO.
Tutti i lavori esposti – 54 minitessili e 6 installazioni – hanno per soggetto l’universo e le sue suggestioni e rappresentano il frutto di un’indagine in nuovi campi di ricerca che esplorano lo spazio tra la terra e il cielo, traggono ispirazione dal movimento dei pianeti o dai disegni delle costellazioni.
Molte tra le opere esposte danno enfasi alla luce oppure presentano effetti cinetici, texture dinamiche, o ancora, “fughe” nello spazio e nel tempo.
Tra i minitessili più curiosi e accattivanti si segnalano: “Meditation”, di Hiroko Watanabe, per l’originale impiego delle luci led; A second Earth, dell’artista belga Annelies Slabbynck, che richiama organismi fantastici utilzzando raso cera e materiali sintetici e i lavori di due giovanissime artiste, Space In della ceca Dagmar Smetanova (classe 1986) – tutta l’essenza dello spazio in un globo di carta pressata - e The Hall, della turca Muge Durmaz (classe 1985), che racchiude all’interno di un piccolo melograno l’immensità dell’universo.
Le cinque grandi istallazioni sono il frutto del lavoro di altrettanti esponenti della fiber art giapponese, tra i più affermati interpreti di quest’arte a livello internazionale.
Dalla prestigiosa “Gallery Gallery” di Kyoto provengono le suggestive e misteriose installazioni di Takushi Aono e Kyoko Tsujita: la prima, Ferita-Cosmo, è un incredibile cascata di spilli in continuo movimento che riflette costantemente la luce con effetti cangianti, la seconda, Reflection, è un tappeto lunare realizzato con moduli di acciaio che si adatta alle superfici su cui è adagiato; Makiko Wakisaka propone Cell-Microcosmo, realizzata con le venature delle foglie, mentre Sumiko Tasaka e Shihoko Fukumoto (quest’ultima specializzata nella tecnica shibori) si cimentano in due arazzi, Beyond the last, in alluminio, argento e seta e l’imponente Koku (Il vuoto), che misura 500x210 cm.
È senz’altro da menzionare infine l’enigmatica scultura tessile dell’italiana Elisa Nicolaci Il Metafisico, che, a detta della sua creatrice “(…) si libera progressivamente, dal suo peso di scultura, di materia, di forma e diviene misteriosamente lieve”.
La mostra, curata da Luciano Caramel, presenta nel portego al primo piano del museo 54 minitessili (opere in fiber art di piccolo formato 20x20x20 cm) di artisti di 40 Paesi e 6 installazioni - di cui 5 di grandi dimensioni degli artisti giapponesi Kyoko Tsujita,Takushi Aono, Shihoko Fukumoto, Makiko Wakisaka, Sumiko Tasaka e una scultura tessile dell’italiana Elisa Nicolaci - esposte tra l’androne al piano terra e il portego al primo piano.
Ideata e promossa da Arte&Arte, Como, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, la mostra - che ha ricevuto un’onorificenza dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano - sarà aperta al pubblico dal 19 giugno al 29 agosto con l’orario e il biglietto del museo (* vedi informazioni generali a pag. 2).
Catalogo italiano/inglese/francese JMD Como, con intervento critico di Luciano Caramel.
E lucean le stelle, la celebre romanza tratta dalla “Tosca” di Puccini, è il tema attorno al quale si sono confrontati artisti provenienti da tutto il mondo in occasione delle celebrazioni dell’anno Internazionale dell’Astronomia proclamato da ONU e UNESCO.
Tutti i lavori esposti – 54 minitessili e 6 installazioni – hanno per soggetto l’universo e le sue suggestioni e rappresentano il frutto di un’indagine in nuovi campi di ricerca che esplorano lo spazio tra la terra e il cielo, traggono ispirazione dal movimento dei pianeti o dai disegni delle costellazioni.
Molte tra le opere esposte danno enfasi alla luce oppure presentano effetti cinetici, texture dinamiche, o ancora, “fughe” nello spazio e nel tempo.
Tra i minitessili più curiosi e accattivanti si segnalano: “Meditation”, di Hiroko Watanabe, per l’originale impiego delle luci led; A second Earth, dell’artista belga Annelies Slabbynck, che richiama organismi fantastici utilzzando raso cera e materiali sintetici e i lavori di due giovanissime artiste, Space In della ceca Dagmar Smetanova (classe 1986) – tutta l’essenza dello spazio in un globo di carta pressata - e The Hall, della turca Muge Durmaz (classe 1985), che racchiude all’interno di un piccolo melograno l’immensità dell’universo.
Le cinque grandi istallazioni sono il frutto del lavoro di altrettanti esponenti della fiber art giapponese, tra i più affermati interpreti di quest’arte a livello internazionale.
Dalla prestigiosa “Gallery Gallery” di Kyoto provengono le suggestive e misteriose installazioni di Takushi Aono e Kyoko Tsujita: la prima, Ferita-Cosmo, è un incredibile cascata di spilli in continuo movimento che riflette costantemente la luce con effetti cangianti, la seconda, Reflection, è un tappeto lunare realizzato con moduli di acciaio che si adatta alle superfici su cui è adagiato; Makiko Wakisaka propone Cell-Microcosmo, realizzata con le venature delle foglie, mentre Sumiko Tasaka e Shihoko Fukumoto (quest’ultima specializzata nella tecnica shibori) si cimentano in due arazzi, Beyond the last, in alluminio, argento e seta e l’imponente Koku (Il vuoto), che misura 500x210 cm.
È senz’altro da menzionare infine l’enigmatica scultura tessile dell’italiana Elisa Nicolaci Il Metafisico, che, a detta della sua creatrice “(…) si libera progressivamente, dal suo peso di scultura, di materia, di forma e diviene misteriosamente lieve”.
18
giugno 2010
Miniartextil 2010 – …E lucean le stelle
Dal 18 giugno al 29 agosto 2010
design
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arte contemporanea
arti decorative e industriali
Location
PALAZZO MOCENIGO – CENTRO STUDI DI STORIA DEL TESSUTO E DEL COSTUME
Venezia, Santa Croce, 1992, (Venezia)
Venezia, Santa Croce, 1992, (Venezia)
Biglietti
inclusa nel percorso del Museo Intero euro 4,50
Ridotto euro 3,00
ragazzi da 6 a 14 anni; studenti* dai 15 ai 25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini ultrasessantacinquenni; personale* del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI Gratuito
residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini 0/5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici* che accompagnino gruppi; 1 gratui
Orario di apertura
ore 10/17 (biglietteria 10/16) - chiuso lunedì
Autore
Curatore