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MINICICCIOLI
ife collective presenta MINICICCIOLI, una mostra collettiva con 25 artiste e artisti del vicentino a cura di Eleonora Ambrosini e Ilaria Zampieri, nei nuovi spazi di via Saviabona 107(VI).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nella notte al confine piccoli e forti rumori esplodono. Accade che gli istanti si susseguono senza tregua e ogni
volta che si accendono invitano il contesto a esplorare le metamorfosi e le nuove forme, scoprendo desideri
possibili; salutiamo così il vecchio e il nuovo anno con la stessa eccitazione di una miccia che attende di
trasformarsi in volo. Venerdì 31 dicembre 2021 inaugura la mostra MINICICCIOLI, un progetto di ife
collective a cura di Eleonora Ambrosini e Ilaria Zampieri, ospitata nei nuovi spazi di via Saviabona 107
(VI). Per l’occasione le opere frutto delle ricerche attuali di 25 artisti e artiste del vicentino creano
un’atmosfera in dipartita stellare che ci introduce con stupore verso percorsi inediti: Mattia Bertolo, Nicola
Bertolo, Saverio Bonato, Sofia Bonato, Marta Braggio, Martina Camani, Chiara Cecconello, Elena Della
Corna, Silvia Faresin, Andrea Grotto, Alessio Guarda, Link Hg, Stefan Milosavljevic, Giacomo Modolo,
Teresa Molon, Nero/Alessandro Neretti, Giulio Polloniato, Francesco Pozzato, Fabio Ranzolin, Marco
Reghelin, Gianna Rubini, Thomas Scalco, Matteo Valerio, Christian Manuel Zanon.
Nei contesti al limite la vita è al contempo in sospeso ed estremamente energica, perché in grado di assorbire
più e diverse contaminazioni e quindi in continua definizione di sé stessa. Il margine diventa, quindi, potenziale
zona di incontro capace di aprirsi a osmosi continue, fautrice di slabbramenti positivi da cui sorgono gli
interventi più disparati. Con questo primo progetto ife collective condivide uno tra i propri intenti (un buon
proposito per il futuro), ovvero quello di instaurare un dialogo con i territori liminali, dando spazio
all’indagine sulle pratiche artistiche presenti e promuovendo l’incontro con i soggetti che ne fanno parte.
La città del Palladio, contesto periferico rispetto a più noti centri artistici in Italia, diventa l’osservatorio di
movimenti presenti e non lineari, il campo di sperimentazioni lanciate, dimora di linguaggi che si meticciano
e fulcro di possibilità poliedriche insite nelle diverse e aggiornate espressioni. In questo senso la mostra non
solo offre una prima lettura del contesto in cui si situa, bensì apre al dialogo non esclusivo, all’incontro anche
casuale con l’opera e con l’eterogeneità delle essenze. Nel complesso i lavori degli artisti e delle artiste
tracciano scie bramose di incontri non programmati, come se un tuffo nell’ignoto fosse l’unica possibilità di
risplendere.
E la forza di far luce è anche nelle piccole cose, come noi, ecosistemi dilaganti e osmotici alla fin dei conti
minuscoli, all’interno di contesti che ci rispecchiano su scale diverse. Come omaggio ai piccoli gesti grandi,
agli auguri teneri e sinceri, a creature e zone minuscole MINICICCIOLI è un inno all’azione, solo
all’apparenza impercettibile. I petardini universalmente conosciuti, parte anche un po' nostalgica della nostra
infanzia e adolescenza, diventano simbolo di una modalità delicata e forte di interagire e relazionarsi che
è in grado di generare un rumore chiaro e preciso.
Il rumore, in questo senso, non solo è scoppio spassosamente violento e simbolo dell’inizio del fermento, ma
è anche il mezzo che porta il caos nell’equilibrio, è l’interferenza che impedisce la trasmissione del segnale.
Nel mondo auto-organizzato e sensibile ai piccoli cambiamenti di cui siamo parte il rumore produce instabilità
che si traduce in indeterminazione e imprevedibilità, aprendo il campo a nuove strutture di ordine e complessità
maggiori, che emergono spontaneamente e che vivificano in questo modo la vita stessa. Il rumore è la
testimonianza che tutto ciò che il senso comune ha relegato alla sfera negativa, va riconsiderato.
Accogliamo, quindi, insieme il nuovo anno con stupore, lo stesso che si prova di fronte alle cose inaspettate,
creatrici di un rumore capace di ridefinire i luoghi e gli esseri che incontra.
volta che si accendono invitano il contesto a esplorare le metamorfosi e le nuove forme, scoprendo desideri
possibili; salutiamo così il vecchio e il nuovo anno con la stessa eccitazione di una miccia che attende di
trasformarsi in volo. Venerdì 31 dicembre 2021 inaugura la mostra MINICICCIOLI, un progetto di ife
collective a cura di Eleonora Ambrosini e Ilaria Zampieri, ospitata nei nuovi spazi di via Saviabona 107
(VI). Per l’occasione le opere frutto delle ricerche attuali di 25 artisti e artiste del vicentino creano
un’atmosfera in dipartita stellare che ci introduce con stupore verso percorsi inediti: Mattia Bertolo, Nicola
Bertolo, Saverio Bonato, Sofia Bonato, Marta Braggio, Martina Camani, Chiara Cecconello, Elena Della
Corna, Silvia Faresin, Andrea Grotto, Alessio Guarda, Link Hg, Stefan Milosavljevic, Giacomo Modolo,
Teresa Molon, Nero/Alessandro Neretti, Giulio Polloniato, Francesco Pozzato, Fabio Ranzolin, Marco
Reghelin, Gianna Rubini, Thomas Scalco, Matteo Valerio, Christian Manuel Zanon.
Nei contesti al limite la vita è al contempo in sospeso ed estremamente energica, perché in grado di assorbire
più e diverse contaminazioni e quindi in continua definizione di sé stessa. Il margine diventa, quindi, potenziale
zona di incontro capace di aprirsi a osmosi continue, fautrice di slabbramenti positivi da cui sorgono gli
interventi più disparati. Con questo primo progetto ife collective condivide uno tra i propri intenti (un buon
proposito per il futuro), ovvero quello di instaurare un dialogo con i territori liminali, dando spazio
all’indagine sulle pratiche artistiche presenti e promuovendo l’incontro con i soggetti che ne fanno parte.
La città del Palladio, contesto periferico rispetto a più noti centri artistici in Italia, diventa l’osservatorio di
movimenti presenti e non lineari, il campo di sperimentazioni lanciate, dimora di linguaggi che si meticciano
e fulcro di possibilità poliedriche insite nelle diverse e aggiornate espressioni. In questo senso la mostra non
solo offre una prima lettura del contesto in cui si situa, bensì apre al dialogo non esclusivo, all’incontro anche
casuale con l’opera e con l’eterogeneità delle essenze. Nel complesso i lavori degli artisti e delle artiste
tracciano scie bramose di incontri non programmati, come se un tuffo nell’ignoto fosse l’unica possibilità di
risplendere.
E la forza di far luce è anche nelle piccole cose, come noi, ecosistemi dilaganti e osmotici alla fin dei conti
minuscoli, all’interno di contesti che ci rispecchiano su scale diverse. Come omaggio ai piccoli gesti grandi,
agli auguri teneri e sinceri, a creature e zone minuscole MINICICCIOLI è un inno all’azione, solo
all’apparenza impercettibile. I petardini universalmente conosciuti, parte anche un po' nostalgica della nostra
infanzia e adolescenza, diventano simbolo di una modalità delicata e forte di interagire e relazionarsi che
è in grado di generare un rumore chiaro e preciso.
Il rumore, in questo senso, non solo è scoppio spassosamente violento e simbolo dell’inizio del fermento, ma
è anche il mezzo che porta il caos nell’equilibrio, è l’interferenza che impedisce la trasmissione del segnale.
Nel mondo auto-organizzato e sensibile ai piccoli cambiamenti di cui siamo parte il rumore produce instabilità
che si traduce in indeterminazione e imprevedibilità, aprendo il campo a nuove strutture di ordine e complessità
maggiori, che emergono spontaneamente e che vivificano in questo modo la vita stessa. Il rumore è la
testimonianza che tutto ciò che il senso comune ha relegato alla sfera negativa, va riconsiderato.
Accogliamo, quindi, insieme il nuovo anno con stupore, lo stesso che si prova di fronte alle cose inaspettate,
creatrici di un rumore capace di ridefinire i luoghi e gli esseri che incontra.
31
dicembre 2021
MINICICCIOLI
Dal 31 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022
arte contemporanea
Location
ife collective
Cavazzale, Via Saviabona, 107, (VI)
Cavazzale, Via Saviabona, 107, (VI)
Orario di apertura
Su prenotazione
Vernissage
31 Dicembre 2021, 17.00-21.00
Sito web
Autore
Progetto grafico