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Miquel Barceló
Il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza dedica una grande personale all’artista spagnolo Miquel Barceló uno dei massimi protagonisti della scena contemporanea internazionale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 1 giugno al 6 ottobre il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza dedica una grande personale
all’artista spagnolo Miquel Barceló uno dei massimi protagonisti della scena contemporanea internazionale.
La mostra faentina, a cura di Irene Biolchini e Cécile Pocheau Lesteven, è la prima vera antologica in Italia
dedicata alla sua produzione ceramica, dagli esordi ai giorni nostri, e vede nascere un progetto speciale
realizzato dall’artista appositamente per il MIC di Faenza in dialogo con le opere della storia della ceramica
esposte nel più grande museo al mondo dedicato a questo linguaggio.
Per il MIC di Faenza l’artista creerà un’installazione all’interno della sezione dedicata alle ceramiche
faentine. L’artista posizionerà le sue ceramiche, dai primi lavori in argilla della fine degli anni Novanta ai
giorni nostri. Inoltre, in tributo alla storia del MIC, selezionerà per affinità alcuni pezzi chiave della
collezione in maniera mimetica, in un racconto autobiografico in cui l’elemento privato si mischia alla
storia.
La mostra proseguirà negli spazi destinati alle mostre temporanee del museo.
Barceló, artista poliedrico capace di coniugare diversi linguaggi artistici è soprattutto noto al grande
pubblico per la sua ricerca pittorica gestuale e la vicinanza al gruppo della Transavanguardia italiana e i Neo
Espressionisti tedeschi. Alla metà degli anni ’90, durante i suoi numerosi soggiorni in Mali, inizia il suo
avvicinamento alla ceramica realizzando le prime terrecotte con l’antica tecnica dogon. Dal 1996 riprende
la produzione ceramica nella sua isola natale, Mallorca, dove ancora oggi realizza i propri lavori.
Il legame con l’Italia è una costante nella sua ricerca, dai primi viaggi a fine anni Settanta al soggiorno in
Campania su invito di Lucio Amelio per l’organizzazione della grande mostra Terraemotus. In Italia, e più in
particolare a Vietri, l’artista è tornato all’inizio del 2000 quando con Vincenzo Santoriello ha realizzato il
monumentale rivestimento per la Cattedrale di Palma di Mallorca: una cappella totalmente ricoperta di
ceramica, uno degli interventi artistici più grandi al mondo in questo materiale.
L’artista, che ha esposto nei più prestigiosi musei del mondo, ha presentato le proprie ceramiche in Italia
nel 2009 nel Padiglione Spagnolo della Biennale di Venezia in un dialogo tra pittura e scultura ceramica.
A quasi un ventennio da quell’evento l’artista torna in Italia con una mostra antologica sulla propria
produzione ceramica e lo fa scegliendo il MIC e la sua collezione, unica al mondo.
Visite guidate
In occasione dell’apertura al pubblico, il 31 maggio, alle 17, e il 1 giugno alle 10.30 e alle 17, il
Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza propone tre visite guidate speciali (incluse nel
prezzo del biglietto) condotte, del tutto in via eccezionale, dalla curatrice Irene Biolchini.
Poi ogni martedì di giugno e luglio (tranne il 23 luglio), alle 18, sarà comunque possibile usufruire
di una visita guidata gratuita (inclusa nel prezzo del biglietto).
all’artista spagnolo Miquel Barceló uno dei massimi protagonisti della scena contemporanea internazionale.
La mostra faentina, a cura di Irene Biolchini e Cécile Pocheau Lesteven, è la prima vera antologica in Italia
dedicata alla sua produzione ceramica, dagli esordi ai giorni nostri, e vede nascere un progetto speciale
realizzato dall’artista appositamente per il MIC di Faenza in dialogo con le opere della storia della ceramica
esposte nel più grande museo al mondo dedicato a questo linguaggio.
Per il MIC di Faenza l’artista creerà un’installazione all’interno della sezione dedicata alle ceramiche
faentine. L’artista posizionerà le sue ceramiche, dai primi lavori in argilla della fine degli anni Novanta ai
giorni nostri. Inoltre, in tributo alla storia del MIC, selezionerà per affinità alcuni pezzi chiave della
collezione in maniera mimetica, in un racconto autobiografico in cui l’elemento privato si mischia alla
storia.
La mostra proseguirà negli spazi destinati alle mostre temporanee del museo.
Barceló, artista poliedrico capace di coniugare diversi linguaggi artistici è soprattutto noto al grande
pubblico per la sua ricerca pittorica gestuale e la vicinanza al gruppo della Transavanguardia italiana e i Neo
Espressionisti tedeschi. Alla metà degli anni ’90, durante i suoi numerosi soggiorni in Mali, inizia il suo
avvicinamento alla ceramica realizzando le prime terrecotte con l’antica tecnica dogon. Dal 1996 riprende
la produzione ceramica nella sua isola natale, Mallorca, dove ancora oggi realizza i propri lavori.
Il legame con l’Italia è una costante nella sua ricerca, dai primi viaggi a fine anni Settanta al soggiorno in
Campania su invito di Lucio Amelio per l’organizzazione della grande mostra Terraemotus. In Italia, e più in
particolare a Vietri, l’artista è tornato all’inizio del 2000 quando con Vincenzo Santoriello ha realizzato il
monumentale rivestimento per la Cattedrale di Palma di Mallorca: una cappella totalmente ricoperta di
ceramica, uno degli interventi artistici più grandi al mondo in questo materiale.
L’artista, che ha esposto nei più prestigiosi musei del mondo, ha presentato le proprie ceramiche in Italia
nel 2009 nel Padiglione Spagnolo della Biennale di Venezia in un dialogo tra pittura e scultura ceramica.
A quasi un ventennio da quell’evento l’artista torna in Italia con una mostra antologica sulla propria
produzione ceramica e lo fa scegliendo il MIC e la sua collezione, unica al mondo.
Visite guidate
In occasione dell’apertura al pubblico, il 31 maggio, alle 17, e il 1 giugno alle 10.30 e alle 17, il
Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza propone tre visite guidate speciali (incluse nel
prezzo del biglietto) condotte, del tutto in via eccezionale, dalla curatrice Irene Biolchini.
Poi ogni martedì di giugno e luglio (tranne il 23 luglio), alle 18, sarà comunque possibile usufruire
di una visita guidata gratuita (inclusa nel prezzo del biglietto).
30
maggio 2019
Miquel Barceló
Dal 30 maggio al 06 ottobre 2019
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
MIC – MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE
Faenza, Viale Alfredo Baccarini, 19, (Ravenna)
Faenza, Viale Alfredo Baccarini, 19, (Ravenna)
Orario di apertura
mar-dom 10-19, chiuso i lunedì non festivi e il 15 agosto
Vernissage
30 Maggio 2019, solo su invito
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Autore