Mr. Monsters è la prima esposizione a Milano dell'artista bolognese Mirco Campioni, curata da Carlotta Accardo.
Questo viaggio fra pittura e scultura ruota intorno all’archetipo del Mostro e alle sue innumerevoli declinazioni, in un percorso espositivo che unisce tecniche figurative diverse e accostamenti estremi. Si parte dai dipinti olio su tela risalenti alla prima fase pittorica di Campioni, omaggio alle rockstar che hanno popolato il suo immaginario nell’infanzia e nell’adolescenza. Il mostro, qui declinato in maniera volutamente positiva, incanta ed affascina il suo pubblico. E’ così che Underoath, Thrice e Muse trovano sulla tela un differente palcoscenico su cui esibirsi. L’urlo di questi mostri buoni diventa il fil rouge con i mostri malvagi del panorama cinematografico, che l'artista sceglie di far rivivere per il loro ruolo così rilevante nell’immaginario collettivo contemporaneo e postmoderno. Il mostro è l’antagonista per eccellenza che si scontra con la figura del protagonista: la sua malvagità affascina lo spettatore, che lo considera un antieroe degno di stima e finisce per far prevalere l’universo dei cattivi su quello dei buoni. Per celebrare questa immagine di mostro, una sezione dell’esposizione è dedicata alle Icons, dipinti a olio su tela in cui celebri soggetti rinascimentali perdono i loro caratteri originali per indossare gli abiti dei supereroi moderni figli della Pop Art. Nella parte centrale della mostra trovano spazio anche i dipinti più recenti di Campioni, del biennio 2016-2017: oli su tela come Draculino e Mario Krueger, che fonde l’eroe del videogame Super Mario Bros e il principe degli incubi Freddy Kruger, ai progetti su carta in tecnica mista Free Hugs (Bebi mia e Chucky, la bambola assassina), Penguin e Gollum. Per chiudere, un enorme e spaventoso T-Rex (260x190) osserva dall’alto l’ambiente che lo circonda e veglia come un guardiano attento l’esercito dei mostri che sfila sulle pareti della galleria, in una parata grottesca e inquietante.