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Mirco Marchelli / Robert Pan / Medhat Shafik
Rosso20sette artecontemporanea inaugura il 7 Ottobre una mostra collettiva con tre degli artisti più rappresentativi della galleria:Mirco Marchelli,Robert Pan e Medhat Shafik
Comunicato stampa
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Rosso20sette artecontemporanea inaugura il 7 Ottobre una mostra collettiva con tre degli artisti più rappresentativi della galleria:Mirco Marchelli,Robert Pan e Medhat Shafik la mostra vuole essere una ricognizione nel mondo aniconico, che riflette i gusti e le tendenze della Galleria da sempre vicine all’arte astratto-informale.
Le opere presentate dai tre artisti nello spazio sottolineano infatti i tre diversi modi di avvicinarsi all’astrazione:Marchelli concentra il suo lavoro sulla poetica della memoria, sul recupero di vecchi oggetti dimenticati in soffitta, materiali umili che partecipano alla creazione di opere a strati che si alternano e sovrappongono in maniera insolita e affascinante, curiosi assemblaggi impacchettati, rimodellati e dipinti; Robert Pan è un artista astratto che lavora la resina da più di quindici anni,i materiali e le tecniche che utilizza per la creazione delle sue opere sono senza dubbio la cifra che lo rende artista originale e immediatamente riconoscibile;il lavoro di Shafik ha una evidente matrice informale ma la novità della ricerca di Shafik sta nella scelta di evocare esperienze diverse dall'Espressionismo astratto americano e Informale europeo, da Tapies a Burri a Fautrier, Dubuffet, Michaux non senza dimenticare il gruppo Cobra.
Mirco Marchelli è nato a Novi Ligure nel 1963; oggi vive e lavora a Ovada. I suoi lavori vengono esposti in mostre personali e collettive dal 1994: prima a Gavi, Alessandria e Genova, poi nel 1997 a Verona con le mostre La casa di Mirco e Pause popolari presso la galleria Studio La Città. La sua prima mostra all’estero è nel 1998 presso la Galleria Sfeir-Semler di Amburgo, seguita nel 2000 dalla collettiva Carte blanche à Hélène de Franchis presso la Galleria Lucien Durand Le Gaillard di Parigi. L’anno successivo presenta a Regensburg la personale C’era una volta il re alla Galerie Peter Bäumler e nel 2005 il suo lavoro è esposto a Barcellona dalla Galleria Miquel Alzueta. La galleria Studio La Città di Verona presenta nel 2003 la mostra Acqua calda acqua fredda. Nel 2004 Marchelli partecipa alla Biennale di Arte Sacra al Museo Staurós a Isola del Gran Sasso. Nel 2006 Marchelli è presente con Via Crucis al Monastero di Villafranca Piemonte a Torino e alla Galleria San Fedele di Milano nella mostra collettiva Sentire con gli occhi. Nel 2007 la sede milanese di Spirale Arte allestisce Trombe clarini e genis, a cura di Marco Meneguzzo, mentre per la galleria Eventinove di Torino Luca Beatrice presenta un’altra personale, intitolata Ma c’è un Ma. Nello stesso anno, in Spagna, la galleria Miquel Alzueta di Girona ospita una sua personale e la Galleria Cardelli e Fontana presenta Amata o Tic Tac curata da Marisa Vescovo. Nel 2009 il nuovo ciclo di opere intitolato Aristocratica viene esposto ad AquiTerme alla Galleria GlobalArt e a Barcellona alla Galeria Miquel Alzueta.A giugno la partecipazione alla 54esima Biennale di Venezia con l’opera GiovinAstro esposta al Padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi.
Robert Pan è nato nel 1969 a Bolzano, dove oggi vive e lavora in una torre da lui personalmente ristrutturata.Concluso il liceo artistico a Valdagno (VI), dal 1987 al 1991 studia Scultura all’Accademia di Urbino con il prof. Raffaello Scianca. La sua prima mostra personale è nel 1991 alla Galleria Prisma di Bolzano, seguita nel 1992 dalla mostra Robert Pan presso la Kunstforum beim Rathaus di Hallein. Nel 1995 vince il primo premio al Concorso arte pubblica - Palazzo Plaza a Bolzano e il terzo premio con Ulrich Hegger al concorso Brunnen Groβer Graben a Bressanone. Nel 1998 allestisce Robert Pan-90.er alla Kunstgalerie Volksbank di Merano, Lights alla Galleria Spatia e partecipa alla terza edizione della Fiera Internazionale d’Arte di Innsbruck. Nel 1999 la Galleria Spatia presenta Biscuits d’Artist mentre a Naturus la galleria Steghof allestisce la mostra Light Skulpturen. Nel 2000 espone alla Schlossgalerie Mondsee di Innsbruck e con Substanz alla Egelsburg di Novacella. Nel 2004, a Bolzano, la Galleria Goethe presenta Akasha e l’anno successivo Carloni Spazio Arte di Francoforte allestisce Rita. Nel 2006 la Galleria Goethe organizza Dharma e a Milano Spirale Arte presenta la mostra Lîlâ curata da Marina Mojana.Nel 2007 comincia a lavorare a un ciclo di opere intitolato Zenit, poi presentato in mostra da Luca Beatrice per la galleria MarcoRossi SpiraleArte e Rosso20sette di Roma.Il 2010 inizia con la monumentale mostra Constellation, presso il Museion di Bolzano, curata da Letizia Ragaglia e corredata da un catalogo trilingue. L’anno si chiude invece con la personale Sternenstaub alla galleria MarcoRossi artecontemporanea di Milano.
Medhat Shafik è nato in Egitto nel 1956. Vive e opera in Italia dal 1976.Diplomato in pittura e scenografia all’Accademia di Brera, a partire dagli anni Ottanta partecipa con successo a molte rassegne artistiche nazionali ed estere. La sua consacrazione arriva nel 1995 quando viene premiato con il Leone d’Oro alle Nazioni in occasione della Biennale di Venezia, per la sua partecipazione al Padiglione Egitto.
Negli anni successivi partecipa a varie edizioni della Biennale d’Arte de Il Cairo e della Fiera di Basilea, e a molti simposi e conferenze internazionali dedicati all’arte contemporanea. Tra le tantissime sedi pubbliche in cui ha esposto in Italia, si ricordano il Palazzo delle Papesse di Siena, la Galleria d’Arte Moderna di Genova, il Palazzo della Ragione a Verona, il Palazzo Racani Arroni di Spoleto, la Rocca di Umbertide, il Palazzo della Penna di Perugia, la ex Chiesa di S. Francesco a Como.
Inoltre, nel 2007 a Shafik viene dedicata un’imponente mostra personale a Palazzo Forti di Verona, intitolata Le città invisibili: allestimento ricco di opere monumentali e di installazioni che ottiene uno straordinario successo di critica e di pubblico. Nel 2009 l’artista viene invitato a partecipare alla rassegna Convergenze Mediterranee allestita e curata da Martina Corgnati nella Sala della Regina a Palazzo di Montecitorio
Le opere presentate dai tre artisti nello spazio sottolineano infatti i tre diversi modi di avvicinarsi all’astrazione:Marchelli concentra il suo lavoro sulla poetica della memoria, sul recupero di vecchi oggetti dimenticati in soffitta, materiali umili che partecipano alla creazione di opere a strati che si alternano e sovrappongono in maniera insolita e affascinante, curiosi assemblaggi impacchettati, rimodellati e dipinti; Robert Pan è un artista astratto che lavora la resina da più di quindici anni,i materiali e le tecniche che utilizza per la creazione delle sue opere sono senza dubbio la cifra che lo rende artista originale e immediatamente riconoscibile;il lavoro di Shafik ha una evidente matrice informale ma la novità della ricerca di Shafik sta nella scelta di evocare esperienze diverse dall'Espressionismo astratto americano e Informale europeo, da Tapies a Burri a Fautrier, Dubuffet, Michaux non senza dimenticare il gruppo Cobra.
Mirco Marchelli è nato a Novi Ligure nel 1963; oggi vive e lavora a Ovada. I suoi lavori vengono esposti in mostre personali e collettive dal 1994: prima a Gavi, Alessandria e Genova, poi nel 1997 a Verona con le mostre La casa di Mirco e Pause popolari presso la galleria Studio La Città. La sua prima mostra all’estero è nel 1998 presso la Galleria Sfeir-Semler di Amburgo, seguita nel 2000 dalla collettiva Carte blanche à Hélène de Franchis presso la Galleria Lucien Durand Le Gaillard di Parigi. L’anno successivo presenta a Regensburg la personale C’era una volta il re alla Galerie Peter Bäumler e nel 2005 il suo lavoro è esposto a Barcellona dalla Galleria Miquel Alzueta. La galleria Studio La Città di Verona presenta nel 2003 la mostra Acqua calda acqua fredda. Nel 2004 Marchelli partecipa alla Biennale di Arte Sacra al Museo Staurós a Isola del Gran Sasso. Nel 2006 Marchelli è presente con Via Crucis al Monastero di Villafranca Piemonte a Torino e alla Galleria San Fedele di Milano nella mostra collettiva Sentire con gli occhi. Nel 2007 la sede milanese di Spirale Arte allestisce Trombe clarini e genis, a cura di Marco Meneguzzo, mentre per la galleria Eventinove di Torino Luca Beatrice presenta un’altra personale, intitolata Ma c’è un Ma. Nello stesso anno, in Spagna, la galleria Miquel Alzueta di Girona ospita una sua personale e la Galleria Cardelli e Fontana presenta Amata o Tic Tac curata da Marisa Vescovo. Nel 2009 il nuovo ciclo di opere intitolato Aristocratica viene esposto ad AquiTerme alla Galleria GlobalArt e a Barcellona alla Galeria Miquel Alzueta.A giugno la partecipazione alla 54esima Biennale di Venezia con l’opera GiovinAstro esposta al Padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi.
Robert Pan è nato nel 1969 a Bolzano, dove oggi vive e lavora in una torre da lui personalmente ristrutturata.Concluso il liceo artistico a Valdagno (VI), dal 1987 al 1991 studia Scultura all’Accademia di Urbino con il prof. Raffaello Scianca. La sua prima mostra personale è nel 1991 alla Galleria Prisma di Bolzano, seguita nel 1992 dalla mostra Robert Pan presso la Kunstforum beim Rathaus di Hallein. Nel 1995 vince il primo premio al Concorso arte pubblica - Palazzo Plaza a Bolzano e il terzo premio con Ulrich Hegger al concorso Brunnen Groβer Graben a Bressanone. Nel 1998 allestisce Robert Pan-90.er alla Kunstgalerie Volksbank di Merano, Lights alla Galleria Spatia e partecipa alla terza edizione della Fiera Internazionale d’Arte di Innsbruck. Nel 1999 la Galleria Spatia presenta Biscuits d’Artist mentre a Naturus la galleria Steghof allestisce la mostra Light Skulpturen. Nel 2000 espone alla Schlossgalerie Mondsee di Innsbruck e con Substanz alla Egelsburg di Novacella. Nel 2004, a Bolzano, la Galleria Goethe presenta Akasha e l’anno successivo Carloni Spazio Arte di Francoforte allestisce Rita. Nel 2006 la Galleria Goethe organizza Dharma e a Milano Spirale Arte presenta la mostra Lîlâ curata da Marina Mojana.Nel 2007 comincia a lavorare a un ciclo di opere intitolato Zenit, poi presentato in mostra da Luca Beatrice per la galleria MarcoRossi SpiraleArte e Rosso20sette di Roma.Il 2010 inizia con la monumentale mostra Constellation, presso il Museion di Bolzano, curata da Letizia Ragaglia e corredata da un catalogo trilingue. L’anno si chiude invece con la personale Sternenstaub alla galleria MarcoRossi artecontemporanea di Milano.
Medhat Shafik è nato in Egitto nel 1956. Vive e opera in Italia dal 1976.Diplomato in pittura e scenografia all’Accademia di Brera, a partire dagli anni Ottanta partecipa con successo a molte rassegne artistiche nazionali ed estere. La sua consacrazione arriva nel 1995 quando viene premiato con il Leone d’Oro alle Nazioni in occasione della Biennale di Venezia, per la sua partecipazione al Padiglione Egitto.
Negli anni successivi partecipa a varie edizioni della Biennale d’Arte de Il Cairo e della Fiera di Basilea, e a molti simposi e conferenze internazionali dedicati all’arte contemporanea. Tra le tantissime sedi pubbliche in cui ha esposto in Italia, si ricordano il Palazzo delle Papesse di Siena, la Galleria d’Arte Moderna di Genova, il Palazzo della Ragione a Verona, il Palazzo Racani Arroni di Spoleto, la Rocca di Umbertide, il Palazzo della Penna di Perugia, la ex Chiesa di S. Francesco a Como.
Inoltre, nel 2007 a Shafik viene dedicata un’imponente mostra personale a Palazzo Forti di Verona, intitolata Le città invisibili: allestimento ricco di opere monumentali e di installazioni che ottiene uno straordinario successo di critica e di pubblico. Nel 2009 l’artista viene invitato a partecipare alla rassegna Convergenze Mediterranee allestita e curata da Martina Corgnati nella Sala della Regina a Palazzo di Montecitorio
07
ottobre 2011
Mirco Marchelli / Robert Pan / Medhat Shafik
Dal 07 ottobre al 19 novembre 2011
arte contemporanea
Location
ROSSO20SETTE ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Via D'ascanio, 27, (Roma)
Roma, Via D'ascanio, 27, (Roma)
Orario di apertura
11-13.30 15.30-19.30
Vernissage
7 Ottobre 2011, ore 18.00
Autore
Curatore