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Mirella Romagnoli – Briciole di briciole
Guizzi di luce, frammenti di colore, particelle materiche sono il microcosmo di Mirella Romagnoli che si propone a Conselice (Ra) con “Briciole di Briciole”, opere dalle piccole dimensioni che esprimono tutta l’interiorità, la profondità e l’intensità dei sentimenti dell’autrice
Comunicato stampa
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Guizzi di luce, frammenti di colore, particelle materiche sono il microcosmo di Mirella Romagnoli che si propone a Conselice (Ra) con “Briciole di Briciole”, opere dalle piccole dimensioni che esprimono tutta l’interiorità, la profondità e l’intensità dei sentimenti dell’autrice.
Propaggine della mostra argentana, dove i grandi quadri della pittrice hanno trovato la giusta collocazione per i vasti spazi dell’ambiente, l’ esposizione odierna rivela la propria dimensione riuscendo a catturare l’attenzione del visitatore indirizzandolo alla scoperta delle emozioni.
Come nelle grandi opere, Mirella R. esterna i propri sentimenti attraverso visioni di ricordi, scintille di vita vissuta, frammenti di sogni. Il macro di Argenta (Fe) si contrappone al micro di Conselice, ma , entrambi, attraverso l’accostamento dei colori, il vibrare delle linee, il gioco dei pieni e dei vuoti, raccontano la geografia dell’anima dell’artista e i caratteri specifici che distinguono la sua produzione.
Lo studio compositivo, gli accordi cromatici, gli strati materici divengono elementi di narrazione e di trasmissione di sensazioni e di stati d’animo.
Gustav Klimt scriveva: “Chi vuole saperne di più su di me, cioè sull’artista,[…], osservi attentamente i miei dipinti per rintracciarvi chi sono…” e Mirella vuole essere scoperta in queste micro composizioni e comunicare le proprie emozioni attraverso le tecniche che usa abitualmente. L’indagine materica diventa il pretesto per dimostrare il suo amore per la vita nella concretezza della quotidianità e l’uso dell’acquerello, in stesure evanescenti simili a sospiri e delicate carezze, è il tentativo continuo di smussarne le asperità. L’oro, come nella tradizionale arte bizantina, da elemento decorativo diviene protagonista assumendo il suo significato spirituale e di trascendenza, come fosse preghiera ed elevazione verso Dio.
La ricerca della pittrice si stacca totalmente dal figurativo, si muove partendo dalle proprie urgenze espressive, dalla propria carica ed emotività profonda che trasmette, sui pezzetti di carta o sulle piccole tele che ha di fronte, attraverso il consapevole uso delle linee, del colore e delle superfici.
Alcuni piccoli dipinti sono contraddistinti da strette aperture, le “finestrelle”, come le chiama metaforicamente Mirella, che si aprono alla visione dello spettatore volendo fargli scorgere ed immaginare qualcosa che va oltre la realtà tangibile, quasi a voler entrare nell’anima e scoprire parte di questo mondo interiore. Il mondo interiore della pittrice, un mondo traboccante di poesia visibile ai nostri occhi attraverso la presenza degli attimi musicali e poetici che hanno caratterizzato tutte le sue esposizioni fin dalla prima personale avvenuta nel 2003. Lei sa che l’animo umano vive di questi attimi, briciole di emozioni che coinvolgono tutti i sensi e di queste vuole farci partecipi.
Prof.ssa Patrizia Battaglia
Propaggine della mostra argentana, dove i grandi quadri della pittrice hanno trovato la giusta collocazione per i vasti spazi dell’ambiente, l’ esposizione odierna rivela la propria dimensione riuscendo a catturare l’attenzione del visitatore indirizzandolo alla scoperta delle emozioni.
Come nelle grandi opere, Mirella R. esterna i propri sentimenti attraverso visioni di ricordi, scintille di vita vissuta, frammenti di sogni. Il macro di Argenta (Fe) si contrappone al micro di Conselice, ma , entrambi, attraverso l’accostamento dei colori, il vibrare delle linee, il gioco dei pieni e dei vuoti, raccontano la geografia dell’anima dell’artista e i caratteri specifici che distinguono la sua produzione.
Lo studio compositivo, gli accordi cromatici, gli strati materici divengono elementi di narrazione e di trasmissione di sensazioni e di stati d’animo.
Gustav Klimt scriveva: “Chi vuole saperne di più su di me, cioè sull’artista,[…], osservi attentamente i miei dipinti per rintracciarvi chi sono…” e Mirella vuole essere scoperta in queste micro composizioni e comunicare le proprie emozioni attraverso le tecniche che usa abitualmente. L’indagine materica diventa il pretesto per dimostrare il suo amore per la vita nella concretezza della quotidianità e l’uso dell’acquerello, in stesure evanescenti simili a sospiri e delicate carezze, è il tentativo continuo di smussarne le asperità. L’oro, come nella tradizionale arte bizantina, da elemento decorativo diviene protagonista assumendo il suo significato spirituale e di trascendenza, come fosse preghiera ed elevazione verso Dio.
La ricerca della pittrice si stacca totalmente dal figurativo, si muove partendo dalle proprie urgenze espressive, dalla propria carica ed emotività profonda che trasmette, sui pezzetti di carta o sulle piccole tele che ha di fronte, attraverso il consapevole uso delle linee, del colore e delle superfici.
Alcuni piccoli dipinti sono contraddistinti da strette aperture, le “finestrelle”, come le chiama metaforicamente Mirella, che si aprono alla visione dello spettatore volendo fargli scorgere ed immaginare qualcosa che va oltre la realtà tangibile, quasi a voler entrare nell’anima e scoprire parte di questo mondo interiore. Il mondo interiore della pittrice, un mondo traboccante di poesia visibile ai nostri occhi attraverso la presenza degli attimi musicali e poetici che hanno caratterizzato tutte le sue esposizioni fin dalla prima personale avvenuta nel 2003. Lei sa che l’animo umano vive di questi attimi, briciole di emozioni che coinvolgono tutti i sensi e di queste vuole farci partecipi.
Prof.ssa Patrizia Battaglia
06
giugno 2008
Mirella Romagnoli – Briciole di briciole
Dal 06 al 22 giugno 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTEINCONTRO
Conselice, Piazza Felice Foresti, 2, (Ravenna)
Conselice, Piazza Felice Foresti, 2, (Ravenna)
Orario di apertura
giovedì e venerdì 18.00-22.00; sabato e domenica (presente l’artista) 10.00-12.00 17.00-22.00
altri orari su prenotazione
Autore
Curatore