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Miriam Cahn
Il mondo del silenzio, della donna, dell’animale e della guerra, del corpo trasfigurato, come oggetto di violenza, appaiono costantemente riflessi nelle sue opere
Comunicato stampa
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La galleria Paolo Curti/Annamaria Gambuzzi & Co. è lieta di presentarvi la mostra personale dell’artista svizzera Miriam Cahn, inaugurazione 9 Maggio ore 18.00 in via Pontaccio 19, Milano, sarà presente l’artista.
Miriam Cahn è nata il 21 luglio 1949 a Basilea dove vive e lavora. Inizia la sua carriera artistica alla fine degli anni sessanta, con una serie di disegni in bianco e nero, tecnica che ancora oggi accompagna parte della sua produzione. Da sempre i suoi disegni non sono concepiti come fase preparatoria bensì hanno un valore autonomo come opera d'arte.
Il mondo del silenzio, della donna, dell’animale e della guerra, del corpo trasfigurato, come oggetto di violenza, appaiono costantemente riflessi nelle sue opere.
Arancioni e rossi fiammanti, azzurri spettrali, verdi luminosi, sono i colori scelti dall’artista per la rappresentazione del suo mondo.
La mostra, dal titolo emblematico “Bellezza”, comprende 5 disegni e 20 dipinti di varie dimensioni (da 30x20 cm a 250x200 cm.) che rappresentano un panorama dei soggetti tipici dell’artista: donne, uomini, bambini, animali, piante, paesaggi, oggetti, edifici, spesso ritratti da un punto di vista aereo, dal punto di vista di un uccello, o come dichiara l'artista, di un pilota di aereo da guerra, e ci restituiscono contemporaneamente un senso di solitudine e di malinconia da un lato, e di forza creativa e rivoluzionaria dall’altro.
Per Miriam Cahn la donna è il tema centrale della sua poetica:
"Mi concentro ad analizzare me stessa e sono una donna" sottolinea l’artista.
Le sue sono donne esili, spettri impalpabili, con sguardi vuoti, raffigurate spesso con seni enormi e genitali esposti, sempre circondate da una sorta di alone luminoso frutto del bagliore delle bombe. Vicino alla figura umana si trovano paesaggi inanimati costituiti prevalentemente da semplici figure geometriche.
Le opere di Miriam Cahn sono presenti nelle collezioni di molti musei in tutto il mondo, dove si sono tenute importanti mostre personali dell’artista, tra cui Kunsthalle di Basilea, Musée la Chaux-de-Fonds di Neuchàtel, Kunstmuseum di Bonn, Haus am Waldsee di Berlino, Kunsthaus di Zurigo, Kunstverein di Hannover, Musée Rath di Gent, Museum fur Moderne di Francoforte, Tate Gallery di Londra, Museum of Modern Art di New York, Cornerhouse di Manchester.
Nel 1984 Miriam Cahn partecipa alla 41’ Biennale di Venezia in rappresentanza della Svizzera.
Miriam Cahn è nata il 21 luglio 1949 a Basilea dove vive e lavora. Inizia la sua carriera artistica alla fine degli anni sessanta, con una serie di disegni in bianco e nero, tecnica che ancora oggi accompagna parte della sua produzione. Da sempre i suoi disegni non sono concepiti come fase preparatoria bensì hanno un valore autonomo come opera d'arte.
Il mondo del silenzio, della donna, dell’animale e della guerra, del corpo trasfigurato, come oggetto di violenza, appaiono costantemente riflessi nelle sue opere.
Arancioni e rossi fiammanti, azzurri spettrali, verdi luminosi, sono i colori scelti dall’artista per la rappresentazione del suo mondo.
La mostra, dal titolo emblematico “Bellezza”, comprende 5 disegni e 20 dipinti di varie dimensioni (da 30x20 cm a 250x200 cm.) che rappresentano un panorama dei soggetti tipici dell’artista: donne, uomini, bambini, animali, piante, paesaggi, oggetti, edifici, spesso ritratti da un punto di vista aereo, dal punto di vista di un uccello, o come dichiara l'artista, di un pilota di aereo da guerra, e ci restituiscono contemporaneamente un senso di solitudine e di malinconia da un lato, e di forza creativa e rivoluzionaria dall’altro.
Per Miriam Cahn la donna è il tema centrale della sua poetica:
"Mi concentro ad analizzare me stessa e sono una donna" sottolinea l’artista.
Le sue sono donne esili, spettri impalpabili, con sguardi vuoti, raffigurate spesso con seni enormi e genitali esposti, sempre circondate da una sorta di alone luminoso frutto del bagliore delle bombe. Vicino alla figura umana si trovano paesaggi inanimati costituiti prevalentemente da semplici figure geometriche.
Le opere di Miriam Cahn sono presenti nelle collezioni di molti musei in tutto il mondo, dove si sono tenute importanti mostre personali dell’artista, tra cui Kunsthalle di Basilea, Musée la Chaux-de-Fonds di Neuchàtel, Kunstmuseum di Bonn, Haus am Waldsee di Berlino, Kunsthaus di Zurigo, Kunstverein di Hannover, Musée Rath di Gent, Museum fur Moderne di Francoforte, Tate Gallery di Londra, Museum of Modern Art di New York, Cornerhouse di Manchester.
Nel 1984 Miriam Cahn partecipa alla 41’ Biennale di Venezia in rappresentanza della Svizzera.
09
maggio 2007
Miriam Cahn
Dal 09 maggio al 06 luglio 2007
arte contemporanea
Location
PAOLO CURTI / ANNAMARIA GAMBUZZI & CO.
Milano, Via Pontaccio, 19, (Milano)
Milano, Via Pontaccio, 19, (Milano)
Orario di apertura
Lun-Ven 11-19, chiuso Sabato e festivi
Sabato su appuntamento
Vernissage
9 Maggio 2007, ore 18
Autore