Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Mirko Sabatini – Il Tratto della Meccanica
Il nome di questo progetto contiene in sé la definizione di se stesso. Due macchine tramite la rotazione di una barra filettata distendono e contraggono i piccoli arti meccanici che normalmente compongono gli ombrelli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il tratto della meccanica
Il nome di questo progetto contiene in sé la definizione di se stesso.
Due macchine tramite la rotazione di una barra filettata distendono e contraggono
i piccoli arti meccanici che normalmente compongono gli ombrelli.
Alle estremità delle stecche d'ombrello la cartuccia di una penna bic.
L'ossessivo aprirsi e chiudersi degli arti meccanici ed il conseguente correre
della sfera su di un foglio di carta in un movimento sempre uguale a se stesso,
reiterato ma mai identico, lascia una traccia portando alla luce il tratto della meccanica.
Il prodotto dell'agire delle macchine crea quindi la traccia del movimento
che si concretizza in disegni di figure filiformi catturate come in una istantanea
che risulti mossa. Di ogni disegno si prende ora di inizio e ora della fine del processo
di scrittura per una loro precisa collocazione nel tempo.
Il tratto della meccanica vuole essere anche una ricerca sulle relazioni che intercorrono
tra il movimento, la traccia, il suono (dato che il movimento presuppone suono),
uno studio sul legame invisibile ma concreto fra le tracce del movimento
e il suono che lo stesso potrebbe produrre e viceversa.
Per arrivare a questo in una seconda fase alcuni studiosi, un ingegnere meccanico,
un fisico ed un filosofo avranno il compito di studiare e analizzare nel loro profondo le macchine,
i loro movimenti, la loro fisica, la loro meccanica, le misure, i disegni tecnici ed i disegni da
loro stesse prodotti speculando su una analisi comparata che porti alla pubblicazione di un libro dal titolo:
Il tratto della meccanica relazioni tra movimento suono e traccia
Mirko Sabatini
Nasce nel febbraio del '67, attualmente vive e lavora tra Montreal e Bologna.
Batterista, artista visivo e performer.
Inizia nel 1984 da autodidatta lo studio della batteria.
Nel 90 comincia ad interessarsi alle arti visive.
I suoi primi lavori sono lavori di art designer più precisamente découpages su oggetti
di arredamento.
Nel 93 comincia a lavorare con metalli e pietre che modella tramite fusioni creando
una lunga serie di quadrosculture che espone negli anni successive prima nel '96 ad ArteFiera (Bologna) e nel 2000 in una collettiva presso la Salle Beaulieu, a Bruxelles.
Dal 98 comincia a produrre le prime istallazioni e machine sonore, e prende vita una intensa collaborazione con l’artista Canadese Jean Pierre Gauthier, con cui espone al Museum of
Contemporery Art di Montreal, al centro Meduse di Quebec City, alla Jack Shainman Gallery
di New York ed in molte altre gallerie d’arte della citta di Montreal.
Ha lavorato e lavora nei più diversi contesti musicali dal teatro al cinema alla musica per
la danza, suona dal jazz al pop alla Musica d’avanguardia, tiene seminari
sull’improvvisazione e sulla costruzione di oggetti sonori e la modifica di giocattoli e piccole apparecchiature elettroniche.
Ha collaborato con:
Mike Patton, Ernst Reijseger,Tristan Hosinger, Sean Berging, Aleksander Kolkowski,
Misha Mengelberg Bernard Falaise, Jean René, Sam Shalabi.
Ha al suo attivo piu di 15 cd.
Eventi in preparazione:
- 9-11/5 seminario, concerto con i danzatori del teatro della val d’oca +
partecipazzione al collettivo Cobra di John Zorn Angelica festival Bologna, Italia.
- 3/6-3/7, esposizione con Duo Travagliando (Sabatini - Gauthier) +
concerto in duo con Han Bennik, Museum of Contemporary Canadian Art, Toronto, Canada.
- 6/6, 12/6, duo con Han Bennik, Montreal, Canada, festival internazionale Suoni per il popolo + performances audiovisiva Il suono della testa con Raphaëlle de Groot, Vincenzo Vasi, Tonino Miano.
- date da definire, seminario per la realizzazione di una installazione sonora con 10 allievi dell’Accademia di belle arti di Annecy, Francia.
Il nome di questo progetto contiene in sé la definizione di se stesso.
Due macchine tramite la rotazione di una barra filettata distendono e contraggono
i piccoli arti meccanici che normalmente compongono gli ombrelli.
Alle estremità delle stecche d'ombrello la cartuccia di una penna bic.
L'ossessivo aprirsi e chiudersi degli arti meccanici ed il conseguente correre
della sfera su di un foglio di carta in un movimento sempre uguale a se stesso,
reiterato ma mai identico, lascia una traccia portando alla luce il tratto della meccanica.
Il prodotto dell'agire delle macchine crea quindi la traccia del movimento
che si concretizza in disegni di figure filiformi catturate come in una istantanea
che risulti mossa. Di ogni disegno si prende ora di inizio e ora della fine del processo
di scrittura per una loro precisa collocazione nel tempo.
Il tratto della meccanica vuole essere anche una ricerca sulle relazioni che intercorrono
tra il movimento, la traccia, il suono (dato che il movimento presuppone suono),
uno studio sul legame invisibile ma concreto fra le tracce del movimento
e il suono che lo stesso potrebbe produrre e viceversa.
Per arrivare a questo in una seconda fase alcuni studiosi, un ingegnere meccanico,
un fisico ed un filosofo avranno il compito di studiare e analizzare nel loro profondo le macchine,
i loro movimenti, la loro fisica, la loro meccanica, le misure, i disegni tecnici ed i disegni da
loro stesse prodotti speculando su una analisi comparata che porti alla pubblicazione di un libro dal titolo:
Il tratto della meccanica relazioni tra movimento suono e traccia
Mirko Sabatini
Nasce nel febbraio del '67, attualmente vive e lavora tra Montreal e Bologna.
Batterista, artista visivo e performer.
Inizia nel 1984 da autodidatta lo studio della batteria.
Nel 90 comincia ad interessarsi alle arti visive.
I suoi primi lavori sono lavori di art designer più precisamente découpages su oggetti
di arredamento.
Nel 93 comincia a lavorare con metalli e pietre che modella tramite fusioni creando
una lunga serie di quadrosculture che espone negli anni successive prima nel '96 ad ArteFiera (Bologna) e nel 2000 in una collettiva presso la Salle Beaulieu, a Bruxelles.
Dal 98 comincia a produrre le prime istallazioni e machine sonore, e prende vita una intensa collaborazione con l’artista Canadese Jean Pierre Gauthier, con cui espone al Museum of
Contemporery Art di Montreal, al centro Meduse di Quebec City, alla Jack Shainman Gallery
di New York ed in molte altre gallerie d’arte della citta di Montreal.
Ha lavorato e lavora nei più diversi contesti musicali dal teatro al cinema alla musica per
la danza, suona dal jazz al pop alla Musica d’avanguardia, tiene seminari
sull’improvvisazione e sulla costruzione di oggetti sonori e la modifica di giocattoli e piccole apparecchiature elettroniche.
Ha collaborato con:
Mike Patton, Ernst Reijseger,Tristan Hosinger, Sean Berging, Aleksander Kolkowski,
Misha Mengelberg Bernard Falaise, Jean René, Sam Shalabi.
Ha al suo attivo piu di 15 cd.
Eventi in preparazione:
- 9-11/5 seminario, concerto con i danzatori del teatro della val d’oca +
partecipazzione al collettivo Cobra di John Zorn Angelica festival Bologna, Italia.
- 3/6-3/7, esposizione con Duo Travagliando (Sabatini - Gauthier) +
concerto in duo con Han Bennik, Museum of Contemporary Canadian Art, Toronto, Canada.
- 6/6, 12/6, duo con Han Bennik, Montreal, Canada, festival internazionale Suoni per il popolo + performances audiovisiva Il suono della testa con Raphaëlle de Groot, Vincenzo Vasi, Tonino Miano.
- date da definire, seminario per la realizzazione di una installazione sonora con 10 allievi dell’Accademia di belle arti di Annecy, Francia.
12
marzo 2005
Mirko Sabatini – Il Tratto della Meccanica
Dal 12 marzo al 03 aprile 2005
arte contemporanea
Location
MODO INFOSHOP
Bologna, Via Mascarella, 24B, (Bologna)
Bologna, Via Mascarella, 24B, (Bologna)
Vernissage
12 Marzo 2005, ore 18 - vernissage conclusivo con esposizione dei lavori prodotti dalle macchine: sabato 3 aprile ore 18
Autore