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Mirta De Simoni Lasta – Tra terra e cielo
La mostra rientra in un più ampio percorso evento sulla condizione umana attraverso lo sguardo femminile. Organizzazione e promozione a cura di Fondazione Pasqua2000.
Comunicato stampa
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“AD DOMINAM PER DOMINAM”
La condizione umana al femminile
Tre donne tre sofferenze
Mostra evento organizzata dalla Fondazione Pasqua 2000 a cura di Liborio Palmeri e Maria Pia Adamo esplora la condizione umana al femminile attraverso lo sguardo di tre artiste. Si tratta di tre esposizioni che, separatamente e in successione, si svolgeranno presso la Chiesa di Sant’Alberto nel centro storico di Trapani a partire da sabato prossimo 27 marzo fino al mese di giugno.
Il primo appuntamento di questo intenso percorso sarà inaugurato dalla mostra “tra terra e cielo” di Mirta De Simoni Lasta.
Quindi dal 17 aprile al 30 maggio “Rinascita” di Angela Carrubba Pintaldi.
Melania Comoretto dal cinque giugno al ventisei giugno esporrà invece con “Casa Circondariale Femminile Roma-Trapani 2008/2009”
“Come si evince dal titolo ‘da una donna all’altra’ la mostra costituisce un’opportunità per mettere a confronto tre diverse nature di donne che esprimono contenuti diversi legati da un tema comune che è quello della sofferenza rappresentata dalla “croce” presente nel percorso dell’allestimento – spiega la curatrice Maria Pia Adamo - Sono donne di età diverse, con modi di vivere differenti e ambiti geografici di provenienza, distanti tra loro: Trentino, Sicilia, Italia centrale. Mirta, che incarna il ruolo di moglie e di madre, esperienza consolidata nel tempo, interpreta la sofferenza per antonomasia, quella di Cristo nel suo percorso verso la Croce. Ma annuncia anche la Resurrezione e racconta della Madonna e di S. Alberto patroni rispettivamente della Diocesi e della città di Trapani che ospita la sua mostra. Angela, tenera madre ma soprattutto donna. Parla con le pietre sia preziose sia povere e unendole con fili che ne azzerano la differenza, le trasforma in gioielli nei quali si riflette la sua anima. Anima che è anche luogo della Croce, espressa attraverso la sua pittura con la quale esorcizzando la fragilità, ricerca “fortezza sapienza e pietà”. Melania, apre le porte della prigione, metaforica liberazione del suo dolore e ne fa uscire gli aspetti umani imbrigliati nella tragica esperienza carceraria. Con il suo obiettivo “libera” le donne delle carceri femminili di Rebibbia e Trapani e indagandone l’anima, le presenta nella loro essenza segnata dal dolore.Tre donne ma anche tre linguaggi diversi: la prima legata a un linguaggio tradizionale, acrilico su tela; la seconda a una tecnica sperimentale nella quale pigmenti liberi sono fissati su una superficie attraverso un rituale che impegna il corpo e le sue estremità: mani e piedi; la terza affida alla fotografia la possibilità di fissare volti, corpi e cose all’interno di una narrazione”.
La mostra evento sarà documentata da un catalogo-dvd realizzato da Manuela Di Pisa, giovane video maker che riprendendo le fasi di lavorazione delle opere e le interviste, esprimerà l’aspetto umano che caratterizza la “donna” nel suo essere “artista”. Il catalogo-dvd sarà presentato prossimamente e le sue modalità sono ancora da stabilire.
Luogo espositivo è la chiesa di S. Alberto situata nella via Garibaldi del centro storico di Trapani, unica chiesa della città con impianto regolare a croce greca. Tale impianto sarà ripreso dall’allestimento che determinando un percorso perpendicolare, orienterà il fruitore.
Biografia di Mirta De Simoni Lasta
Nata a Cles vive ed ha lo studio a Volano in via Trento 32.
Dal 1980 ha esposto in numerose personali e collettive in Italia, Europa, America, Asia.
E’ Accademico di Merito dell’Accademia de “ i 500 “ di Roma.
Ha soggiornato alla Kunstlerhaus e seguito corsi all’Accademia Internazionale di Salisburgo.
Nel 1993 presenta la sua ricerca alla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, al Seminario “Prospettive e sperimentazione dell’Arte contemporanea in Trentino” a cura di Danilo Eccher.
E’ presente a Castel Ivano alle collettive: “L’Uomo, l’Albero, Il Fiume” e “Correnti e Arcipelaghi” a cura di Luigi Serravalli.
Nel ’96, in collaborazione con il Circolo Trentino per l’Architettura Contemporanea, presenta l’installazione sul tema “La soglia e oltre “.
L’invito al simposio “100 anni di biennale e di cinema - la presenza della Chiesa“ a cura della CEI, ha segnato l’inizio di una riflessione teorica e di una sperimentazione operativa per un rinnovamento dell’arte liturgica in chiave del tutto contemporanea e innovativa.
Nel 1999 partecipa al corso di specializzazione “Il progetto architettonico e la composizione artistica ed iconografica al servizio della Liturgia“ curato dall’ Ufficio Arte Sacra di Trento.
Nel 2000 l’Amministrazione Comunale di Volano pubblica una sua monografia e promuove la mostra antologica “Percorso” documentata da RAI 3 a cura di Tiziana Raffaelli.
Espone a “Situazioni” Trentino Arte 2003, al Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Rovereto.
Nel 2004, invitata dalla Städtische Galerie di Brema presenta la personale “Wandlungen/Mutamenti” presso il Kunstzentrum Villa Ichon, esposta successivamente nello Spazio Klien di Borgo Valsugana con il patrocinio del Mart Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto..
Nel 2008 la personale “Rosso scarlatto – Identità e Memoria “ inserita nei Parallel events Manifesta 7-Biennale internazionale è stata correlata da catalogo edito dall’Assessorato alla cultura Provincia autonoma di Trento
Nel 2008 è invitata alla XIII Biennale d’Arte Sacra contemporanea “Il Magnificat “ Museo Stauròs a S.Gabriele Isola del Gran Sasso (Teramo).
Nel 2009 invitata in team al concorso pilota CEI 2009 “Nuove Chiese Italiane”, terzo classificato con menzione speciale per il programma iconografico.
Partecipa all’attività della sezione UCAI di Trento.
Mirta De Simoni Lasta
via Trento 32
38060 Volano (TN)
tel. 0464 411001
cell. 329 744 6886
e-mail mirtadesimoni@gmail.com
http www.mirtadesimoni.it
La condizione umana al femminile
Tre donne tre sofferenze
Mostra evento organizzata dalla Fondazione Pasqua 2000 a cura di Liborio Palmeri e Maria Pia Adamo esplora la condizione umana al femminile attraverso lo sguardo di tre artiste. Si tratta di tre esposizioni che, separatamente e in successione, si svolgeranno presso la Chiesa di Sant’Alberto nel centro storico di Trapani a partire da sabato prossimo 27 marzo fino al mese di giugno.
Il primo appuntamento di questo intenso percorso sarà inaugurato dalla mostra “tra terra e cielo” di Mirta De Simoni Lasta.
Quindi dal 17 aprile al 30 maggio “Rinascita” di Angela Carrubba Pintaldi.
Melania Comoretto dal cinque giugno al ventisei giugno esporrà invece con “Casa Circondariale Femminile Roma-Trapani 2008/2009”
“Come si evince dal titolo ‘da una donna all’altra’ la mostra costituisce un’opportunità per mettere a confronto tre diverse nature di donne che esprimono contenuti diversi legati da un tema comune che è quello della sofferenza rappresentata dalla “croce” presente nel percorso dell’allestimento – spiega la curatrice Maria Pia Adamo - Sono donne di età diverse, con modi di vivere differenti e ambiti geografici di provenienza, distanti tra loro: Trentino, Sicilia, Italia centrale. Mirta, che incarna il ruolo di moglie e di madre, esperienza consolidata nel tempo, interpreta la sofferenza per antonomasia, quella di Cristo nel suo percorso verso la Croce. Ma annuncia anche la Resurrezione e racconta della Madonna e di S. Alberto patroni rispettivamente della Diocesi e della città di Trapani che ospita la sua mostra. Angela, tenera madre ma soprattutto donna. Parla con le pietre sia preziose sia povere e unendole con fili che ne azzerano la differenza, le trasforma in gioielli nei quali si riflette la sua anima. Anima che è anche luogo della Croce, espressa attraverso la sua pittura con la quale esorcizzando la fragilità, ricerca “fortezza sapienza e pietà”. Melania, apre le porte della prigione, metaforica liberazione del suo dolore e ne fa uscire gli aspetti umani imbrigliati nella tragica esperienza carceraria. Con il suo obiettivo “libera” le donne delle carceri femminili di Rebibbia e Trapani e indagandone l’anima, le presenta nella loro essenza segnata dal dolore.Tre donne ma anche tre linguaggi diversi: la prima legata a un linguaggio tradizionale, acrilico su tela; la seconda a una tecnica sperimentale nella quale pigmenti liberi sono fissati su una superficie attraverso un rituale che impegna il corpo e le sue estremità: mani e piedi; la terza affida alla fotografia la possibilità di fissare volti, corpi e cose all’interno di una narrazione”.
La mostra evento sarà documentata da un catalogo-dvd realizzato da Manuela Di Pisa, giovane video maker che riprendendo le fasi di lavorazione delle opere e le interviste, esprimerà l’aspetto umano che caratterizza la “donna” nel suo essere “artista”. Il catalogo-dvd sarà presentato prossimamente e le sue modalità sono ancora da stabilire.
Luogo espositivo è la chiesa di S. Alberto situata nella via Garibaldi del centro storico di Trapani, unica chiesa della città con impianto regolare a croce greca. Tale impianto sarà ripreso dall’allestimento che determinando un percorso perpendicolare, orienterà il fruitore.
Biografia di Mirta De Simoni Lasta
Nata a Cles vive ed ha lo studio a Volano in via Trento 32.
Dal 1980 ha esposto in numerose personali e collettive in Italia, Europa, America, Asia.
E’ Accademico di Merito dell’Accademia de “ i 500 “ di Roma.
Ha soggiornato alla Kunstlerhaus e seguito corsi all’Accademia Internazionale di Salisburgo.
Nel 1993 presenta la sua ricerca alla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, al Seminario “Prospettive e sperimentazione dell’Arte contemporanea in Trentino” a cura di Danilo Eccher.
E’ presente a Castel Ivano alle collettive: “L’Uomo, l’Albero, Il Fiume” e “Correnti e Arcipelaghi” a cura di Luigi Serravalli.
Nel ’96, in collaborazione con il Circolo Trentino per l’Architettura Contemporanea, presenta l’installazione sul tema “La soglia e oltre “.
L’invito al simposio “100 anni di biennale e di cinema - la presenza della Chiesa“ a cura della CEI, ha segnato l’inizio di una riflessione teorica e di una sperimentazione operativa per un rinnovamento dell’arte liturgica in chiave del tutto contemporanea e innovativa.
Nel 1999 partecipa al corso di specializzazione “Il progetto architettonico e la composizione artistica ed iconografica al servizio della Liturgia“ curato dall’ Ufficio Arte Sacra di Trento.
Nel 2000 l’Amministrazione Comunale di Volano pubblica una sua monografia e promuove la mostra antologica “Percorso” documentata da RAI 3 a cura di Tiziana Raffaelli.
Espone a “Situazioni” Trentino Arte 2003, al Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Rovereto.
Nel 2004, invitata dalla Städtische Galerie di Brema presenta la personale “Wandlungen/Mutamenti” presso il Kunstzentrum Villa Ichon, esposta successivamente nello Spazio Klien di Borgo Valsugana con il patrocinio del Mart Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto..
Nel 2008 la personale “Rosso scarlatto – Identità e Memoria “ inserita nei Parallel events Manifesta 7-Biennale internazionale è stata correlata da catalogo edito dall’Assessorato alla cultura Provincia autonoma di Trento
Nel 2008 è invitata alla XIII Biennale d’Arte Sacra contemporanea “Il Magnificat “ Museo Stauròs a S.Gabriele Isola del Gran Sasso (Teramo).
Nel 2009 invitata in team al concorso pilota CEI 2009 “Nuove Chiese Italiane”, terzo classificato con menzione speciale per il programma iconografico.
Partecipa all’attività della sezione UCAI di Trento.
Mirta De Simoni Lasta
via Trento 32
38060 Volano (TN)
tel. 0464 411001
cell. 329 744 6886
e-mail mirtadesimoni@gmail.com
http www.mirtadesimoni.it
27
marzo 2010
Mirta De Simoni Lasta – Tra terra e cielo
Dal 27 marzo al 27 aprile 2010
arte contemporanea
Location
CHIESA DEGLI ARTISTI SANT’ALBERTO
Trapani, Via Giuseppe Garibaldi, (Trapani)
Trapani, Via Giuseppe Garibaldi, (Trapani)
Orario di apertura
dalle ore 10.00 alle ore 13.00, dalle 16,00 alle 20,00 (escluso i giorni di Pasqua e Pasquetta) ad eccezione delle giornate di giovedì e venerdì della settimana santa durante le quali resterà aperta tutto il giorno fino alle 23
Sito web
www.mirtadesimoni.it
Autore
Curatore