Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Miserere. Racconti votivi
Il Museo Diocesano Arborense riapre al pubblico sabato 20 giugno, inaugurando la
mostra MISERERE. Racconti votivi. Ideata per il periodo pasquale e inevitabilmente annullata, è stata adesso riletta e caricata di nuovi e più intensi significati sociali, culturali, cultuali e antropologici.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Museo Diocesano Arborense riapre al pubblico le proprie sale il 20 giugno prossimo, inaugurando la
mostra MISERERE. Racconti votivi, ideata per il periodo pasquale e allora inevitabilmente annullata, è stata
adesso riletta e caricata di nuovi e più intensi significati sociali, culturali, cultuali e antropologici. Il progetto,
curato da Anna Rita Punzo con la direzione di Silvia Oppo, propone una riflessione sui dispositivi narrativi e
rappresentativi della preghiera del sofferente: gli ex-voto. Il titolo rimanda alla capacità di queste potenti
composizioni devozionali, polimorfe e polimateriche, di configurarsi quali peculiari "spazi locutori", cioè atti
di definizione e fissazione della parola e dunque di racconto. Le voci narranti sono quelle di tre sensibili
interpreti: Giovanna Maria Boscani, Gianni Nieddu e Giovanni Sanna, cui si aggiunge il "coro" dei detenuti
di diverse case circondariali regionali, autori degli ex-voto realizzati per il progetto "PGNR
Pergrazianonricevuta" (di Giovanna Maria Boscani e Joe Perrino). In quest'ultimo caso l'oggetto votivo oltre
a rappresentare la "via di fuga", la speranza del riscatto, la soluzione escatologica contrapposta a un
presente che trattiene entro il limes dell'impossibilità, è anche medium di significati e connessioni tra la
prima tappa della Via Crucis e la sesta dell'agire misericordioso: Visitare i carcerati. I lavori dei tre artisti, in
complesso con i cimeli votivi provenienti dai Santuari di Nostra Signora del Rimedio (Oristano), di Nostra
Signora di Bonacattu (Bonarcado) e dalla Chiesa di San Palmerio (Ghilarza) compongono un tripudio di
forme, colori, storie e simbologie.
La mostra sarà visitabile il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e
dalle 17 alle 20, fino al 20 settembre 2020.
Nella Galleria centrale invece, sarà visitabile fino al 12 luglio, la mostra fotografica “Terra da abitare.
Bellezza da custodire”, promossa dalla Conferenza Episcopale Sarda e curata da Salvatore Ligios. Nella
Sala San Pio X, che ospita il Tesoro del Duomo, è stato rinnovato l’allestimento delle vetrine, accogliendo
interessanti e preziosi paramenti e argenti prestati dal Seminario Arcivescovile e dalla Basilica del Rimedio.
mostra MISERERE. Racconti votivi, ideata per il periodo pasquale e allora inevitabilmente annullata, è stata
adesso riletta e caricata di nuovi e più intensi significati sociali, culturali, cultuali e antropologici. Il progetto,
curato da Anna Rita Punzo con la direzione di Silvia Oppo, propone una riflessione sui dispositivi narrativi e
rappresentativi della preghiera del sofferente: gli ex-voto. Il titolo rimanda alla capacità di queste potenti
composizioni devozionali, polimorfe e polimateriche, di configurarsi quali peculiari "spazi locutori", cioè atti
di definizione e fissazione della parola e dunque di racconto. Le voci narranti sono quelle di tre sensibili
interpreti: Giovanna Maria Boscani, Gianni Nieddu e Giovanni Sanna, cui si aggiunge il "coro" dei detenuti
di diverse case circondariali regionali, autori degli ex-voto realizzati per il progetto "PGNR
Pergrazianonricevuta" (di Giovanna Maria Boscani e Joe Perrino). In quest'ultimo caso l'oggetto votivo oltre
a rappresentare la "via di fuga", la speranza del riscatto, la soluzione escatologica contrapposta a un
presente che trattiene entro il limes dell'impossibilità, è anche medium di significati e connessioni tra la
prima tappa della Via Crucis e la sesta dell'agire misericordioso: Visitare i carcerati. I lavori dei tre artisti, in
complesso con i cimeli votivi provenienti dai Santuari di Nostra Signora del Rimedio (Oristano), di Nostra
Signora di Bonacattu (Bonarcado) e dalla Chiesa di San Palmerio (Ghilarza) compongono un tripudio di
forme, colori, storie e simbologie.
La mostra sarà visitabile il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e
dalle 17 alle 20, fino al 20 settembre 2020.
Nella Galleria centrale invece, sarà visitabile fino al 12 luglio, la mostra fotografica “Terra da abitare.
Bellezza da custodire”, promossa dalla Conferenza Episcopale Sarda e curata da Salvatore Ligios. Nella
Sala San Pio X, che ospita il Tesoro del Duomo, è stato rinnovato l’allestimento delle vetrine, accogliendo
interessanti e preziosi paramenti e argenti prestati dal Seminario Arcivescovile e dalla Basilica del Rimedio.
20
giugno 2020
Miserere. Racconti votivi
Dal 20 giugno al 20 settembre 2020
arte contemporanea
Location
MUSEO DIOCESANO ARBORENSE
Oristano, Piazza Duomo, 1, (Oristano)
Oristano, Piazza Duomo, 1, (Oristano)
Orario di apertura
gio-ven: 17-20, sab-dom: 10-13 e 17-20
Vernissage
20 Giugno 2020, h 18
Autore
Curatore