Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
MISTERO – “egli stesso non era la luce”
Ancora una volta Guglielmi sceglie un luogo inconsueto per presentare un suo lavoro. In questa occasione l’attenzione si rivolge ad un luogo di culto. Scelta non casuale se si pensa al tema del progetto: la LUCE. Luce divina e non solo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
DATA:
17 aprile 2012
serata unica dalle ore 18.30
ingresso libero
EVENTO:
ARTISTA: Nazzareno Guglielmi
LUOGO:
Tempio valdese
via Francesco Sforza 12/a - Milano
tel. 02 - 76021518 / 333 – 4511010
TESTO:
Giampiero Comolli – Giuseppe Platone
MISTERO – “egli stesso non era la luce”, è il progetto che Nazzareno Guglielmi presenta al Tempio
valdese di Milano.
Ancora una volta Guglielmi sceglie un luogo inconsueto per presentare un suo lavoro. In questa occasione
l’attenzione si rivolge ad un luogo di culto.
Scelta non casuale se si pensa al tema del progetto: la LUCE. Luce divina e non solo. Il video proiettato
materializza l’idea intorno al quale l’artista ci porta a riflettere. Mistero –“egli stesso non era la luce”,
nasce da una considerazione che parte dal prologo di Giovanni e ci rimanda anche alla luce dell’Eterno.
Anche questo lavoro rientra, se pur in una dimensione più ampia, nel tema essenziale della sua ricerca
artistica, ossia la riflessione, se pur indiretta sullo spazio e sul tempo.
Senza luce non c’è spazio e non c’è tempo.
Gli estremi di questo lavoro possono essere considerati da una parte il film “Nostalghia” di Andrej
Tarkovskij in cui la luce di una candela diventa elemento determinante in una scena del film e l’altro
estremo è legato alla parola - BIANCO – che ad un certo punto compare nel video.
Il rimando è pittorico ed è legato al quadro di Malevic, “Quadro bianco su fondo bianco”. Malevic dirà
infatti a proposito di questo suo quadro: non è un quadrato vuoto, un' icona cancellata e incorniciata,
ma un invito alla percezione del non oggettivo o l’oggettivo in status nascendi.
Una sintetica analisi del BIANCO viene effettuata dalle parole scritte da Giampiero Comolli:
… quella parola BIANCO, scritta in bianco, si apre a nuove possibilità interpretative: bianco
originario, inizio di tutti gli inizi; luce bianca che indica un’altra luce, più bianca del bianco;
biancore di una speranza che contro ogni speranza risorge dalle tenebre più nere; luce bianca che
sgorga dalla luce nera…
Con la presentazione di questo progetto la Chiesa valdese di Milano continua il ciclo di iniziative su Arte
e Fede che aveva avuto inizio con la presentazione di una istallazione di Silvio Wolf e le opere di Harry
Rosenthal.
Alle 18.30 del 17 aprile all’interno del Tempio Valdese non ci sarà il buio completo e l’attesa dell’oscurità
sarà parte integrante dell’atto performativo.
MISTERO – “egli stesso non era la luce”
Nazzareno Guglielmi vive e lavora tra Milano, Cantia e la Toscana.
Tra le ultime mostre personali ricordiamo presso: Museo Diocesano, Milano (2012), Piccolo Teatro,
Milano (2011), Istituto di Matematica, Università Statale, Milano (2011), Teatro Franco Parenti,
Milano (2010), Studio Copernico-Fonderia Battaglia, Milano (2009), Teatro Instabile, Napoli
(2008), Colophonarte, Belluno (2008), Cinémathequè Française, Parigi (2008), Grafio, Prato
(2007); Easybox, Milano (2006); Galleria Pinta, Genova (2005); Studio Cristina Del Ponte, Locarno
(2004); Veravitagioia, Napoli (2003).
17 aprile 2012
serata unica dalle ore 18.30
ingresso libero
EVENTO:
ARTISTA: Nazzareno Guglielmi
LUOGO:
Tempio valdese
via Francesco Sforza 12/a - Milano
tel. 02 - 76021518 / 333 – 4511010
TESTO:
Giampiero Comolli – Giuseppe Platone
MISTERO – “egli stesso non era la luce”, è il progetto che Nazzareno Guglielmi presenta al Tempio
valdese di Milano.
Ancora una volta Guglielmi sceglie un luogo inconsueto per presentare un suo lavoro. In questa occasione
l’attenzione si rivolge ad un luogo di culto.
Scelta non casuale se si pensa al tema del progetto: la LUCE. Luce divina e non solo. Il video proiettato
materializza l’idea intorno al quale l’artista ci porta a riflettere. Mistero –“egli stesso non era la luce”,
nasce da una considerazione che parte dal prologo di Giovanni e ci rimanda anche alla luce dell’Eterno.
Anche questo lavoro rientra, se pur in una dimensione più ampia, nel tema essenziale della sua ricerca
artistica, ossia la riflessione, se pur indiretta sullo spazio e sul tempo.
Senza luce non c’è spazio e non c’è tempo.
Gli estremi di questo lavoro possono essere considerati da una parte il film “Nostalghia” di Andrej
Tarkovskij in cui la luce di una candela diventa elemento determinante in una scena del film e l’altro
estremo è legato alla parola - BIANCO – che ad un certo punto compare nel video.
Il rimando è pittorico ed è legato al quadro di Malevic, “Quadro bianco su fondo bianco”. Malevic dirà
infatti a proposito di questo suo quadro: non è un quadrato vuoto, un' icona cancellata e incorniciata,
ma un invito alla percezione del non oggettivo o l’oggettivo in status nascendi.
Una sintetica analisi del BIANCO viene effettuata dalle parole scritte da Giampiero Comolli:
… quella parola BIANCO, scritta in bianco, si apre a nuove possibilità interpretative: bianco
originario, inizio di tutti gli inizi; luce bianca che indica un’altra luce, più bianca del bianco;
biancore di una speranza che contro ogni speranza risorge dalle tenebre più nere; luce bianca che
sgorga dalla luce nera…
Con la presentazione di questo progetto la Chiesa valdese di Milano continua il ciclo di iniziative su Arte
e Fede che aveva avuto inizio con la presentazione di una istallazione di Silvio Wolf e le opere di Harry
Rosenthal.
Alle 18.30 del 17 aprile all’interno del Tempio Valdese non ci sarà il buio completo e l’attesa dell’oscurità
sarà parte integrante dell’atto performativo.
MISTERO – “egli stesso non era la luce”
Nazzareno Guglielmi vive e lavora tra Milano, Cantia e la Toscana.
Tra le ultime mostre personali ricordiamo presso: Museo Diocesano, Milano (2012), Piccolo Teatro,
Milano (2011), Istituto di Matematica, Università Statale, Milano (2011), Teatro Franco Parenti,
Milano (2010), Studio Copernico-Fonderia Battaglia, Milano (2009), Teatro Instabile, Napoli
(2008), Colophonarte, Belluno (2008), Cinémathequè Française, Parigi (2008), Grafio, Prato
(2007); Easybox, Milano (2006); Galleria Pinta, Genova (2005); Studio Cristina Del Ponte, Locarno
(2004); Veravitagioia, Napoli (2003).
17
aprile 2012
MISTERO – “egli stesso non era la luce”
17 aprile 2012
performance - happening
Location
TEMPIO VALDESE
Milano, Via Francesco Sforza, 12/a, (Milano)
Milano, Via Francesco Sforza, 12/a, (Milano)
Vernissage
17 Aprile 2012, ore 18.30
Sito web
www.nazzarenoguglielmi.it
Autore