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MIXTURA#3
A partire dalla reinvenzione di uno spazio, tre diversi linguaggi – Arte, Danza e Teatro – si
incontrano per indagare la pulsione vitale di un luogo, di un corpo o, anche, di un momento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’ARSENALE
FEDERAZIONE SICILIANA DELLE ARTI E DELLA MUSICA
MIXTURA
Atelier Nuovo Montevergini – Palermo
Tutti i giorni dalle 20
Ingresso libero
A sei mesi dal successo primo meeting – migliaia di persone, centinaia di artisti che in 15 minuti ciascuno hanno mostrato il “fare” della scena artistica siciliana - L’ARSENALE, Federazione Siciliana delle Arti e della Musica ritorna al Nuovo Montevergini per curare l’allestimento dell’Atelier.
Tre artisti visivi interpretano lo spazio con delle installazioni personali che si alterneranno nel corso dei due mesi di rassegna. Questa collaborazione è l’occasione per mettere in scena un nuovo e sperimentale modo di
concepire l’arte, la sua produzione, la sua fruizione.
In un momento storico sociale in cui si cerca di relegare il ruolo della cultura a superfluo
intrattenimento è indispensabile, per un artista come per ogni semplice individuo, cercare strumenti di sopravvivenza intellettuale e attraverso di essi salvaguardare la propria crescita. È da questa esigenza che muove la ricerca di Arsenale che trova nella contaminazione la sua risposta all’isolamento.
Attraverso Mixtura l’Arsenale presenta al pubblico tale filosofia divenuta ormai essenza stessa della Federazione. Alla base sta la necessità di pensare all’arte come a un bene primario.
Il progetto non mira dunque alla realizzazione di “eventi” ma alla messa in scena d’incontri d’arte. Nelle serate di inaugurazione dei tre allestimenti avverrà così la sintesi delle differenti discipline artistiche che animano la federazione: attori, musicisti, danzatori, pittori condivideranno un’unica grande performance
lunga tre serate e si esibiranno facendo della sinergia la cifra fondante dei propri interventi. Negli eventi proposti arti visive, teatro e danza, nutrendosi reciprocamente, sperimentano una creatività diffusa e condivisa. Contaminazione è dunque mescolarsi per scongiurare l’isolamento, creativo e professionale, trasformarsi in membrana permeabile e assorbire stimoli appartenenti a un linguaggio che non è il proprio, trovare conforto e confronto nell’altro e dalla sua esperienza trarre spunto, suggestione, nuova linfa.
Ogni spettacolo ne conterrà un altro e ogni artista realizzerà qualcosa destinata ad esistere solo in quel momento, mettendo in mostra un percorso artistico unico, la magia stessa della fase creativa.
Ultimo appuntamento: giovedì 1 dicembre, Installazione di Daniele Franzella + Performance di Alessandra Luberti + Margherita Ortolani/Annamaria Tammaro (m.o.a.t.)
MIXTURA#3
1 dicembre, ore 21.30
2: Installazione di Daniele Franzella e Giuseppe Cannuscio +
Performance Alessandra Luberti e m.o.a.t
A partire dalla reinvenzione di uno spazio, tre diversi linguaggi – Arte, Danza e Teatro – si
incontrano per indagare la pulsione vitale di un luogo, di un corpo, o, anche, di un momento.
Così, dalla forte suggestione di Dittico in Rosso e Blu, opera di G. Cannuscio e D. Franzella,
nascono Ventricolo immaginario, danza di A. Luberti su musica d D. Scjaino, e Natura Morta.
Natura da morire! , una sequenza non consequenziale di quadri teatrali, creata da m.o.a.t.
DITTICO IN ROSSO E BLU
Opera di Giuseppe Cannuscio e Daniele Franzella
Dittico in rosso e blu è un gioco: il paradosso di uno scherzo cominciato osservando la meraviglia
dell'orribile.
Sommare chilometri di grovigli di PVC sulle facciate della città. Ritrovare nei loro disegni un
richiamo ai circuiti di vene e di arterie del corpo umano. Abbiamo spogliato l'Atelier del Teatro
Montevergini per rivelarne l'apparato che lo infonde di vita. Come in uno scorticato anatomico le
pareti ora mostrano l’energia proveniente dal profondo, e il nascosto diventa visibile. Lo abbiamo
fatto con una sovrapposizione (fisica) di due elementi di genere: un doppio passo tra l'Artificiale
e il Naturale, sistemi industriali ed ingegneria biologica. Un'opera figlia del paesaggio. Quando
l’orribile diventa sublime.
VENTRICOLO IMMAGINARIO
Danzatrice Alessandra Luberti su musica di Domenico Scjaino
Il sangue, portatore di sensazioni. Una danza. Flusso di spinte e riflusso di percezioni in cui vivono
le impressioni ricevute dagli occhi. Circolazione di impulsi, pensieri, blocchi, arresti, dimenticanze
e automatismi.
NATURA MORTA. NATURA DA MORIRE!
Una creazione m.o.a.t – Progetto di Creatività Applicata/di e con Margherita Ortolani ed Anna
Maria Tammaro/voce registrata: Giovanni Tripi
Un insieme di FLASH che indaga il lato silenzioso delle cose. Una composizione di rapporti
tra forma, toni e ritmo, sul filo della vita sospesa. Del termine pittorico NATURA MORTA,
prediligiamo la traduzione inglese, o tedesca, “Still-life”/ “Stilleben”: vita ferma, vita silenziosa.
Un’incursione nel quotidiano di uno spazio, di un allestimento, di un’aspettativa. La morte, come
tema, è un pretesto irriverente per sguazzare intensamente nella pienezza della vita.
La forza della bellezza come scelta, sia che trovi un equilibrio, sia che si cada dal filo.
FEDERAZIONE SICILIANA DELLE ARTI E DELLA MUSICA
MIXTURA
Atelier Nuovo Montevergini – Palermo
Tutti i giorni dalle 20
Ingresso libero
A sei mesi dal successo primo meeting – migliaia di persone, centinaia di artisti che in 15 minuti ciascuno hanno mostrato il “fare” della scena artistica siciliana - L’ARSENALE, Federazione Siciliana delle Arti e della Musica ritorna al Nuovo Montevergini per curare l’allestimento dell’Atelier.
Tre artisti visivi interpretano lo spazio con delle installazioni personali che si alterneranno nel corso dei due mesi di rassegna. Questa collaborazione è l’occasione per mettere in scena un nuovo e sperimentale modo di
concepire l’arte, la sua produzione, la sua fruizione.
In un momento storico sociale in cui si cerca di relegare il ruolo della cultura a superfluo
intrattenimento è indispensabile, per un artista come per ogni semplice individuo, cercare strumenti di sopravvivenza intellettuale e attraverso di essi salvaguardare la propria crescita. È da questa esigenza che muove la ricerca di Arsenale che trova nella contaminazione la sua risposta all’isolamento.
Attraverso Mixtura l’Arsenale presenta al pubblico tale filosofia divenuta ormai essenza stessa della Federazione. Alla base sta la necessità di pensare all’arte come a un bene primario.
Il progetto non mira dunque alla realizzazione di “eventi” ma alla messa in scena d’incontri d’arte. Nelle serate di inaugurazione dei tre allestimenti avverrà così la sintesi delle differenti discipline artistiche che animano la federazione: attori, musicisti, danzatori, pittori condivideranno un’unica grande performance
lunga tre serate e si esibiranno facendo della sinergia la cifra fondante dei propri interventi. Negli eventi proposti arti visive, teatro e danza, nutrendosi reciprocamente, sperimentano una creatività diffusa e condivisa. Contaminazione è dunque mescolarsi per scongiurare l’isolamento, creativo e professionale, trasformarsi in membrana permeabile e assorbire stimoli appartenenti a un linguaggio che non è il proprio, trovare conforto e confronto nell’altro e dalla sua esperienza trarre spunto, suggestione, nuova linfa.
Ogni spettacolo ne conterrà un altro e ogni artista realizzerà qualcosa destinata ad esistere solo in quel momento, mettendo in mostra un percorso artistico unico, la magia stessa della fase creativa.
Ultimo appuntamento: giovedì 1 dicembre, Installazione di Daniele Franzella + Performance di Alessandra Luberti + Margherita Ortolani/Annamaria Tammaro (m.o.a.t.)
MIXTURA#3
1 dicembre, ore 21.30
2: Installazione di Daniele Franzella e Giuseppe Cannuscio +
Performance Alessandra Luberti e m.o.a.t
A partire dalla reinvenzione di uno spazio, tre diversi linguaggi – Arte, Danza e Teatro – si
incontrano per indagare la pulsione vitale di un luogo, di un corpo, o, anche, di un momento.
Così, dalla forte suggestione di Dittico in Rosso e Blu, opera di G. Cannuscio e D. Franzella,
nascono Ventricolo immaginario, danza di A. Luberti su musica d D. Scjaino, e Natura Morta.
Natura da morire! , una sequenza non consequenziale di quadri teatrali, creata da m.o.a.t.
DITTICO IN ROSSO E BLU
Opera di Giuseppe Cannuscio e Daniele Franzella
Dittico in rosso e blu è un gioco: il paradosso di uno scherzo cominciato osservando la meraviglia
dell'orribile.
Sommare chilometri di grovigli di PVC sulle facciate della città. Ritrovare nei loro disegni un
richiamo ai circuiti di vene e di arterie del corpo umano. Abbiamo spogliato l'Atelier del Teatro
Montevergini per rivelarne l'apparato che lo infonde di vita. Come in uno scorticato anatomico le
pareti ora mostrano l’energia proveniente dal profondo, e il nascosto diventa visibile. Lo abbiamo
fatto con una sovrapposizione (fisica) di due elementi di genere: un doppio passo tra l'Artificiale
e il Naturale, sistemi industriali ed ingegneria biologica. Un'opera figlia del paesaggio. Quando
l’orribile diventa sublime.
VENTRICOLO IMMAGINARIO
Danzatrice Alessandra Luberti su musica di Domenico Scjaino
Il sangue, portatore di sensazioni. Una danza. Flusso di spinte e riflusso di percezioni in cui vivono
le impressioni ricevute dagli occhi. Circolazione di impulsi, pensieri, blocchi, arresti, dimenticanze
e automatismi.
NATURA MORTA. NATURA DA MORIRE!
Una creazione m.o.a.t – Progetto di Creatività Applicata/di e con Margherita Ortolani ed Anna
Maria Tammaro/voce registrata: Giovanni Tripi
Un insieme di FLASH che indaga il lato silenzioso delle cose. Una composizione di rapporti
tra forma, toni e ritmo, sul filo della vita sospesa. Del termine pittorico NATURA MORTA,
prediligiamo la traduzione inglese, o tedesca, “Still-life”/ “Stilleben”: vita ferma, vita silenziosa.
Un’incursione nel quotidiano di uno spazio, di un allestimento, di un’aspettativa. La morte, come
tema, è un pretesto irriverente per sguazzare intensamente nella pienezza della vita.
La forza della bellezza come scelta, sia che trovi un equilibrio, sia che si cada dal filo.
01
dicembre 2011
MIXTURA#3
01 dicembre 2011
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
TEATRO NUOVO MONTEVERGINI
Palermo, Via Montevergini, 20 , (Palermo)
Palermo, Via Montevergini, 20 , (Palermo)
Vernissage
1 Dicembre 2011, ore 20
Autore