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Mobilita il tuo design 2006
Una live performance di 2 giorni in cui 9 giovani artisti ridaranno nuovo design a mobili dismessi. Le mobilitazioni saranno poi in mostra e in vendita con scopo umanitario
Comunicato stampa
Segnala l'evento
DULZOTICA HOME GALLERY anima per il secondo anno consecutivo l’appuntamento MOBILITA IL TUO DESIGN, nei giorni 6, 7 e 9 aprile 2006.
Un evento fuori salone che riporta alla luce i mobili dati alla strada al fine di ridar loro vita. Una sorta di favola tratta da un vecchio libro, in cui i mobili abbandonati, atterriti dal loro futuro e ormai sorpassati dalle nuove produzioni e dai nuovi design, vengono salvati.
Nella settimana in cui Milano è capitale europea e mondiale del design, DULZOTICA, spazio e canale volto a differenti mobilitazioni espressive, propone un’iniziativa dove il design è piacere e condivisione fruibile. Ospiteremo per due giorni una vera e propria installazione performativa che porterà i mobili defunti nelle mani di 9 “Artisti Mobilitatori”, nuovi padroni temporanei che si prenderanno cura della reincarnazione.
A pieno contatto con il pubblico, che è invitato ad assistere e ad interagire alla mobilitazione, gli Artisti Mobilitatori rivaluteranno e ridisegneranno ciò che apparentemente non ha più valore. I nuovi design saranno quindi riscoperti e ripresentati durante l’aperitivo di domenica 9. I ricavati dalla vendita dei mobili saranno devoluti interamente all’associazione Amnesty International, che parteciperà con un gruppo di attivisti della Circoscrizione Lombardia per tutta la durata dell’evento (sito web: www.amnestylombardia.org).
Dettaglio programma
Giovedì 6 e Venerdì 7 aprile. Ore 17
Mobilitazione degli artisti.
Domenica 9 aprile. Ore 17
Aperitivo e mostra finale delle mobilitazioni.
Attilio Tono e Veronique Pozzi, diplomati all’Accademia di Belle Arti di Brera, si definiscono curiosi e imprevedibili, amano viaggiare, osservare, sperimentare, plasmare… mirano ad una attività di continua ricerca, progettano e realizzano utilizzando soprattutto materiali naturali (legno, ferro, vetro, cera, marmo…) e le tecniche più diverse, secondo le necessità di volta in volta richieste, cercando comunque un incontro, dialogo, interazione con l’ambiente circostante.
Fernanda Veron è un artista argentina che vive e lavora a Roma, dove si è diplomata in scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti. La fonte principale della sua ricerca artistica è la contaminazione “epidermica” delle arti, la sperimentazione tra organico e il digitale nelle e tra le diverse forme di arte in un gioco ad incastro tra fotografia pittura e grafica all’insegna di un nuovo codice visivo psico-tattile.
Stella Dina nasce a Cattolica (Rimini) nel 1962. Come interior designer collabora per anni con geometri, architetti, ingegneri ed industrie di componenti d'arredo. Si è occupata inoltre di moda e di pubblicità e quindi di pittura. Partendo dalla tecnica ad olio si è progressivamente orientata verso l’acrilico, la sperimentazione materica e l’assemblaggio. Lavora per cicli tematici, il più recente riguarda la rivisitazione dell’opera di Garcia Lorca. Espone in Italia ed all’estero dal 1994.
Maurizio Pleuteri e Paolo Romano si conoscono al corso di laurea in scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Diverse le esperienze e le competenze acquisite: Maurizio nei campi video, arte-pittura, teatro, design e progettazione tecnica di componenti per oggetti e mobili di design; Paolo nel campo musicale, artistico, teatrale, grafico e fotografico. Collaborano quindi a progetti inusuali, in un dialogo e condivisione su come concepire e usufruire dell’arte.
Stefania Salvetti si laurea in Architettura a Napoli nel 1997. Matura una serie di esperienze nell’ambito dell’architettura e del design, prima in Svezia e poi a Londra per lo studio di Terry Farrell. Decide poi di partire per Medici Senza Frontiere, esperienza che la avvicina ai materiali poveri e al recupero delle strutture esistenti, sia dal punto di vista architettonico che nell’ambito del design, dai gioielli agli oggetti d’arredo, attività che promuove presso il suo laboratorio.
Antonio Martiniello e Guido Carlo Vincenzi, dopo la laurea in architettura, rispettivamente a Napoli e a Bologna, si uniscono in uno studio a Graz (Austria), poi attivo anche in Italia. Fra i progetti “Galleria Sibilla” a Nola (Napoli), il progetto per i “negozi di Allegri”, la ristrutturazione di Villa Cavargna a Nola (Napoli). Lo spazio e la luce sono i materiali-strumenti principali dei loro progetti. Insieme condividono la certezza che con l’Architettura si può migliorare la società.
Un evento fuori salone che riporta alla luce i mobili dati alla strada al fine di ridar loro vita. Una sorta di favola tratta da un vecchio libro, in cui i mobili abbandonati, atterriti dal loro futuro e ormai sorpassati dalle nuove produzioni e dai nuovi design, vengono salvati.
Nella settimana in cui Milano è capitale europea e mondiale del design, DULZOTICA, spazio e canale volto a differenti mobilitazioni espressive, propone un’iniziativa dove il design è piacere e condivisione fruibile. Ospiteremo per due giorni una vera e propria installazione performativa che porterà i mobili defunti nelle mani di 9 “Artisti Mobilitatori”, nuovi padroni temporanei che si prenderanno cura della reincarnazione.
A pieno contatto con il pubblico, che è invitato ad assistere e ad interagire alla mobilitazione, gli Artisti Mobilitatori rivaluteranno e ridisegneranno ciò che apparentemente non ha più valore. I nuovi design saranno quindi riscoperti e ripresentati durante l’aperitivo di domenica 9. I ricavati dalla vendita dei mobili saranno devoluti interamente all’associazione Amnesty International, che parteciperà con un gruppo di attivisti della Circoscrizione Lombardia per tutta la durata dell’evento (sito web: www.amnestylombardia.org).
Dettaglio programma
Giovedì 6 e Venerdì 7 aprile. Ore 17
Mobilitazione degli artisti.
Domenica 9 aprile. Ore 17
Aperitivo e mostra finale delle mobilitazioni.
Attilio Tono e Veronique Pozzi, diplomati all’Accademia di Belle Arti di Brera, si definiscono curiosi e imprevedibili, amano viaggiare, osservare, sperimentare, plasmare… mirano ad una attività di continua ricerca, progettano e realizzano utilizzando soprattutto materiali naturali (legno, ferro, vetro, cera, marmo…) e le tecniche più diverse, secondo le necessità di volta in volta richieste, cercando comunque un incontro, dialogo, interazione con l’ambiente circostante.
Fernanda Veron è un artista argentina che vive e lavora a Roma, dove si è diplomata in scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti. La fonte principale della sua ricerca artistica è la contaminazione “epidermica” delle arti, la sperimentazione tra organico e il digitale nelle e tra le diverse forme di arte in un gioco ad incastro tra fotografia pittura e grafica all’insegna di un nuovo codice visivo psico-tattile.
Stella Dina nasce a Cattolica (Rimini) nel 1962. Come interior designer collabora per anni con geometri, architetti, ingegneri ed industrie di componenti d'arredo. Si è occupata inoltre di moda e di pubblicità e quindi di pittura. Partendo dalla tecnica ad olio si è progressivamente orientata verso l’acrilico, la sperimentazione materica e l’assemblaggio. Lavora per cicli tematici, il più recente riguarda la rivisitazione dell’opera di Garcia Lorca. Espone in Italia ed all’estero dal 1994.
Maurizio Pleuteri e Paolo Romano si conoscono al corso di laurea in scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Diverse le esperienze e le competenze acquisite: Maurizio nei campi video, arte-pittura, teatro, design e progettazione tecnica di componenti per oggetti e mobili di design; Paolo nel campo musicale, artistico, teatrale, grafico e fotografico. Collaborano quindi a progetti inusuali, in un dialogo e condivisione su come concepire e usufruire dell’arte.
Stefania Salvetti si laurea in Architettura a Napoli nel 1997. Matura una serie di esperienze nell’ambito dell’architettura e del design, prima in Svezia e poi a Londra per lo studio di Terry Farrell. Decide poi di partire per Medici Senza Frontiere, esperienza che la avvicina ai materiali poveri e al recupero delle strutture esistenti, sia dal punto di vista architettonico che nell’ambito del design, dai gioielli agli oggetti d’arredo, attività che promuove presso il suo laboratorio.
Antonio Martiniello e Guido Carlo Vincenzi, dopo la laurea in architettura, rispettivamente a Napoli e a Bologna, si uniscono in uno studio a Graz (Austria), poi attivo anche in Italia. Fra i progetti “Galleria Sibilla” a Nola (Napoli), il progetto per i “negozi di Allegri”, la ristrutturazione di Villa Cavargna a Nola (Napoli). Lo spazio e la luce sono i materiali-strumenti principali dei loro progetti. Insieme condividono la certezza che con l’Architettura si può migliorare la società.
06
aprile 2005
Mobilita il tuo design 2006
Dal 06 al 09 aprile 2005
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
DULZOTICA
Milano, Via Ascanio Sforza, 15, (Milano)
Milano, Via Ascanio Sforza, 15, (Milano)
Vernissage
6 Aprile 2005, ore 17
Autore
Curatore