Cosmesi, abbigliamento, gioielli , acconciature di duemila anni fa sono il tema della mostra ‘Moda costume e bellezza a Pompei e dintorni’ che si aspre all’Antiquarium Nazionale di Boscoreale, nell'area vesuviana, struttura museale della Soprintendenza archeologica di Pompei, dal 12 marzo al 30 maggio 2004. Due eccezionali statue marmoree (Livia, dalla Villa dei Misteri e Hera da Villa dei Papiri) oggetti e documentazione fotografica illustrano l’abbigliamento tipico degli antichi pompeiani ma anche di sacerdoti, soldati e pastori, rivelando le influenze del mondo greco. Tra gli accessori in mostra un sandalo femminile in fibra vegetale proveniente da Ercolano e un sandalo maschile, oltre alle foto dei sandali con suola di legno recentemente rinvenuti a Moregine. Il secondo settore della mostra è dedicato ai gioielli di moda ai tempi dell'eruzione del 79 dC, che rappresentarono spesso il ‘tesoro’ dei fuggitivi: in oro, pietre preziose ma anche in materiali come bronzo, ferro e pasta vitrea, destinati ad adornare le classi meno abbienti. Le acconciature sono invece documentate dai ritratti marmorei spesso femminili, che si ispirano alle imperatrici e alle pettinature in voga a Roma. Il quarto settore è dedicato alla bellezza e alla cosmesi con l’esposizione di unguentarii in bronzo, alabastro e vetro, specchi, pettini e porta cosmetici, ‘strigili’ (strumenti in bronzo per detergere il corpo), un rasoio e la ‘novacula’ (tipo di rasoio). La mostra di Boscoreale è collegata anche agli altri siti vesuviani (Pompei, Ercolano e Stabia) dove saranno esposti pannelli didattici sul tema della produzione dei tessuti, dei profumi e rimandi alle varie fogge d’abbigliamento ritratte nei dipinti o sui calchi delle statue.