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Models of display: Tonino Casula (our most beloved techno-archaic artist)
Colli independent Art Gallery presenta la terza project room del programma dedicato agli artisti emergenti: Models of display – Tonino Casula (our most beloved techno-archaic artist). Un progetto espositivo di Montecristo Project con la partecipazione di Tonino Casula e a cura di Daniela Cotimbo.
Comunicato stampa
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Colli independent Art Gallery presenta la terza project room del programma dedicato agli artisti emergenti Models of display - Tonino Casula (our most beloved techno-archaic artist), un progetto espositivo di Montecristo Project con la partecipazione di Tonino Casula e a cura di Daniela Cotimbo.
Nato come diretta conseguenza di Occhio Riflesso, Montecristo Project vede la partecipazione degli artisti Enrico Piras e Alessandro Sau e di volta in volta di altri artisti selezionati in virtù della necessità di approfondimento da parte del duo sardo.
Se Occhio Riflesso nasceva dalla necessità di soffermarsi sulle modalità di fruizione di un evento espositivo, ed in particolare nell’individuazione di un linguaggio comune alla presentazione di allestimenti e materiale documentario, Montecristo Project mette in gioco questa analisi attraverso la costruzione stessa di un evento di cui protagonisti sono artisti scelti in funzione dell’interesse, ed in alcuni casi del mancato interesse, da parte di pubblico e critica.
Il progetto prende il nome dall’omonimo romanzo di Dumas proprio in virtù della sua particolare collocazione. Le mostre di Montecristo Project nascono infatti per essere allestite su un’isola deserta al largo delle coste della Sardegna. L’ubicazione segreta, una torre di osservazione spagnola del Seicento rinnovata per scopi difensivi durante la seconda guerra mondiale, permette agli artisti di veicolare il contenuto della mostra solo per mezzo di materiale appositamente prodotto per questa funzione.
Giunta alla sua seconda mostra, attualmente l’isola ospita una personale dell’artista sardo Tonino Casula (classe 1931) pioniere dell’arte elettronica. Noto per le sue opere e dissertazioni in ambito artistico e semiotico, a partire dalla fine degli anni ottanta, Casula abbandona la pittura per dedicarsi a quello che ama definire “cinema astratto”, perseguendo una strada radicale e solitaria.
Per la prima volta in assoluto Montecristo Project presenta una mostra in contemporanea sull’isola e in uno spazio espositivo istituzionale come quello della galleria Colli Independent di Roma. Attraverso questa operazione il pubblico romano potrà esplorare il lavoro di Casula filtrato dall’occhio dei due artisti e avere un’immagine “orientata” di quello che avviene sull’isola.
Nella sala inferiore della galleria sarà presentato un video inedito di Tonino Casula privato di qualsiasi intermediazione.
Ad accompagnare la mostra un catalogo in formato poster presenterà il progetto di Casula realizzato sull’isola.
Montecristo Project è uno spazio espositivo in un'isola deserta al largo delle coste della Sardegna, nato nel 2016. Questo luogo nasce come evoluzione di Occhio Riflesso, progetto di Enrico Piras (1987) ed Alessandro Sau (1981). Montecristo è attivo sia come dispositivo artistico-curatoriale che come piattaforma per la pubblicazione di apparati teorici e testuali.
Tonino Casula nasce a Seulo nel 1931. Da sempre interessato a un’indagine sulla visione e la percezione, dal 1988 abbandona le tecniche tradizionali per dedicarsi a opere elettroniche, perseguendo una strada radicale e solitaria. In quindici lunghi anni di “cinema astratto” (così ama definirlo), Tonino ha realizzato opere uniche ed immediatamente riconoscibili, recuperando forme e segni ancestrali che è stato capace di radicare nel mezzo elettronico, in particolare nelle sue animazioni video in 3d.
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ENG
Colli independent Art Gallery presents the third project room dedicated to emerging artists titled: “Models of display - Tonino Casula (our most beloved techno-archaic artist)”, an exhibition project of Montecristo Project with the participation of Tonino Casula and curated by Daniela Cotimbo.
Born as the direct result of Occhio Riflesso, Montecristo Project was created by artists Enrico Piras and Alessandro Sau with the partecipation of other artists involved in exhibitions organized, designed and curated by the Sardinian duo.
Occhio Riflesso was born from the needs to linger on the manner of fruition of exhibitions, and in particular on the identification of a common language related to the physical presentation and the photographic documentation of artworks. Montecristo Project instead brings into play this analysis through the construction of events, in which the protagonists are artists chosen according to the interest, or in some cases the lack of interest, from the audience and the critics.
The project takes its name from the namesake Dumas’ novel, in virtue of its particular location. Montecristo Project exhibitions are set up on a deserted island along the Sardinian coasts. The secret location, a Spanish watchtower of seventeenth century renovated during the Second World War for defensive purpose, allows the artists to spread the exhibitions through materials created expressly with this documentary purpose.
Currently in its second exhibition, the island hosts the solo show of the Sardinian artist Tonino Casula (born 1931) an electronic art pioneer. Well-known thanks to his works and lectures inside the artistic and semiotic academic environment, since the end of eighties, Casula has dropped out painting to dedicate himself to the “abstract cinema”, as he likes to define it, pursuing a radical and lonely path.
For the first time Montecristo Project presents an exhibition simultaneously in the island and inside an institutional space: that of Colli Independent Art Gallery in Rome. Through this operation, the roman audience will be able to explore the work of Casula filtered by the eye of the two artists and receive a “guided” vision of what is happening inside the island.
In the basement of the gallery will be presented a new, unreleased video of Tonino Casula.
Together with the exhibition, a catalogue in a poster format will present the project realized by Montecristo Project for Casula on the island.
Montecristo Project, born in 2016, is an exhibition space located into a desert island along the Sardinian coasts and born in 2016. This place is born as the evolution of Occhio Riflesso, a project of Enrico Piras (1981) and Alessandro Sau (1981). Montecristo is active both as artistic-curatorial device and as a platform for the publication of theoretical and textual material.
Tonino Casula was born in Seulo in 1931. Always interested to carry on an analysis about the vision and perception, from the 1988 he dropped out traditional techniques to dedicate himself to the realisation of electronic works, pursuing a radical and lonely path. During fifteen years of “abstract cinema”, Tonino created unique pieces and immediately recognisable, retrieving ancestral form and signs that he has been able to settle inside the electronic instrument, in particular in his 3D video animations.
Nato come diretta conseguenza di Occhio Riflesso, Montecristo Project vede la partecipazione degli artisti Enrico Piras e Alessandro Sau e di volta in volta di altri artisti selezionati in virtù della necessità di approfondimento da parte del duo sardo.
Se Occhio Riflesso nasceva dalla necessità di soffermarsi sulle modalità di fruizione di un evento espositivo, ed in particolare nell’individuazione di un linguaggio comune alla presentazione di allestimenti e materiale documentario, Montecristo Project mette in gioco questa analisi attraverso la costruzione stessa di un evento di cui protagonisti sono artisti scelti in funzione dell’interesse, ed in alcuni casi del mancato interesse, da parte di pubblico e critica.
Il progetto prende il nome dall’omonimo romanzo di Dumas proprio in virtù della sua particolare collocazione. Le mostre di Montecristo Project nascono infatti per essere allestite su un’isola deserta al largo delle coste della Sardegna. L’ubicazione segreta, una torre di osservazione spagnola del Seicento rinnovata per scopi difensivi durante la seconda guerra mondiale, permette agli artisti di veicolare il contenuto della mostra solo per mezzo di materiale appositamente prodotto per questa funzione.
Giunta alla sua seconda mostra, attualmente l’isola ospita una personale dell’artista sardo Tonino Casula (classe 1931) pioniere dell’arte elettronica. Noto per le sue opere e dissertazioni in ambito artistico e semiotico, a partire dalla fine degli anni ottanta, Casula abbandona la pittura per dedicarsi a quello che ama definire “cinema astratto”, perseguendo una strada radicale e solitaria.
Per la prima volta in assoluto Montecristo Project presenta una mostra in contemporanea sull’isola e in uno spazio espositivo istituzionale come quello della galleria Colli Independent di Roma. Attraverso questa operazione il pubblico romano potrà esplorare il lavoro di Casula filtrato dall’occhio dei due artisti e avere un’immagine “orientata” di quello che avviene sull’isola.
Nella sala inferiore della galleria sarà presentato un video inedito di Tonino Casula privato di qualsiasi intermediazione.
Ad accompagnare la mostra un catalogo in formato poster presenterà il progetto di Casula realizzato sull’isola.
Montecristo Project è uno spazio espositivo in un'isola deserta al largo delle coste della Sardegna, nato nel 2016. Questo luogo nasce come evoluzione di Occhio Riflesso, progetto di Enrico Piras (1987) ed Alessandro Sau (1981). Montecristo è attivo sia come dispositivo artistico-curatoriale che come piattaforma per la pubblicazione di apparati teorici e testuali.
Tonino Casula nasce a Seulo nel 1931. Da sempre interessato a un’indagine sulla visione e la percezione, dal 1988 abbandona le tecniche tradizionali per dedicarsi a opere elettroniche, perseguendo una strada radicale e solitaria. In quindici lunghi anni di “cinema astratto” (così ama definirlo), Tonino ha realizzato opere uniche ed immediatamente riconoscibili, recuperando forme e segni ancestrali che è stato capace di radicare nel mezzo elettronico, in particolare nelle sue animazioni video in 3d.
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ENG
Colli independent Art Gallery presents the third project room dedicated to emerging artists titled: “Models of display - Tonino Casula (our most beloved techno-archaic artist)”, an exhibition project of Montecristo Project with the participation of Tonino Casula and curated by Daniela Cotimbo.
Born as the direct result of Occhio Riflesso, Montecristo Project was created by artists Enrico Piras and Alessandro Sau with the partecipation of other artists involved in exhibitions organized, designed and curated by the Sardinian duo.
Occhio Riflesso was born from the needs to linger on the manner of fruition of exhibitions, and in particular on the identification of a common language related to the physical presentation and the photographic documentation of artworks. Montecristo Project instead brings into play this analysis through the construction of events, in which the protagonists are artists chosen according to the interest, or in some cases the lack of interest, from the audience and the critics.
The project takes its name from the namesake Dumas’ novel, in virtue of its particular location. Montecristo Project exhibitions are set up on a deserted island along the Sardinian coasts. The secret location, a Spanish watchtower of seventeenth century renovated during the Second World War for defensive purpose, allows the artists to spread the exhibitions through materials created expressly with this documentary purpose.
Currently in its second exhibition, the island hosts the solo show of the Sardinian artist Tonino Casula (born 1931) an electronic art pioneer. Well-known thanks to his works and lectures inside the artistic and semiotic academic environment, since the end of eighties, Casula has dropped out painting to dedicate himself to the “abstract cinema”, as he likes to define it, pursuing a radical and lonely path.
For the first time Montecristo Project presents an exhibition simultaneously in the island and inside an institutional space: that of Colli Independent Art Gallery in Rome. Through this operation, the roman audience will be able to explore the work of Casula filtered by the eye of the two artists and receive a “guided” vision of what is happening inside the island.
In the basement of the gallery will be presented a new, unreleased video of Tonino Casula.
Together with the exhibition, a catalogue in a poster format will present the project realized by Montecristo Project for Casula on the island.
Montecristo Project, born in 2016, is an exhibition space located into a desert island along the Sardinian coasts and born in 2016. This place is born as the evolution of Occhio Riflesso, a project of Enrico Piras (1981) and Alessandro Sau (1981). Montecristo is active both as artistic-curatorial device and as a platform for the publication of theoretical and textual material.
Tonino Casula was born in Seulo in 1931. Always interested to carry on an analysis about the vision and perception, from the 1988 he dropped out traditional techniques to dedicate himself to the realisation of electronic works, pursuing a radical and lonely path. During fifteen years of “abstract cinema”, Tonino created unique pieces and immediately recognisable, retrieving ancestral form and signs that he has been able to settle inside the electronic instrument, in particular in his 3D video animations.
19
novembre 2016
Models of display: Tonino Casula (our most beloved techno-archaic artist)
Dal 19 novembre al 15 dicembre 2016
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
COLLI INDEPENDENT ART GALLERY
Roma, Via Di Monserrato, 40, (Roma)
Roma, Via Di Monserrato, 40, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11 - 19
Vernissage
19 Novembre 2016, ore 18:30
Autore
Curatore