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Modulor o Algoritmo?
Nell’era dell’economia digitale e dei social network, dove tutto sembra amministrabile dalla “mano invisibile” di calcoli matematici, è possibile che l’invenzione dell’architetto Le Corbusier, il Modulor, debba essere sostituita da un ingranaggio come quello degli Algoritmi?
Comunicato stampa
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Sabato 15 febbraio 2020, alle ore 18:00 nella sala “Rosa del Vento” del palazzo della Fondazione, in via Arpi 152 a Foggia, si terrà l’inaugurazione della mostra “Modulor o Algoritmo?”, curata da Cintya Concari e Roberto Marcatti, promossa da Kubico srl e H20 Milano, in collaborazione con Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Confindustria e Piccola Industria di Foggia, e con il patrocinio di ADI - Delegazione Puglia e Basilicata e ADI - Delegazione Campania.
Alla cerimonia di inaugurazione prenderanno parte il vicepresidente della Fondazione, Gaetano Cristino, il sindaco di Foggia, Franco Landella, l’architetto Iole Stanziale, referente del presidio ADI di Foggia, Maria Teresa Sassano, presidente di Piccola Industria di Confindustria Puglia e i curatori della mostra.
L’affascinante obiettivo della mostra è mettere in discussione l’attualità del Modulor, la figura umana stilizzata creata nel 1948 da Le Corbusier, come linea guida di un'architettura a misura di uomo. Nell’era dell’economia digitale e dei social network, dove tutto sembra amministrabile dalla “mano invisibile” di calcoli matematici, è possibile che l’invenzione dell’architetto Le Corbusier sia ormai storia di altri tempi e che debba essere sostituita da un ingranaggio come quello degli Algoritmi? Agli architetti coinvolti nel progetto, quindi, è stato chiesto di reinterpretare la tanto amata figura di uomo stilizzato e di sostituirla con il diagramma ad albero, servendosi dei materiali di scarto della lavorazione del corian. Questo approccio propone chiavi di lettura inedite e comporta la straordinaria possibilità di trovare nuove soluzioni e fare previsioni sul futuro. Lavorando con l’algoritmo e non con il Modulor - è la tesi della mostra -, forse si potranno mettere le basi per l’architettura che verrà.
“Modulor o Algoritmo?” è una mostra itinerante inaugurata il 26 Gennaio 2019 a Galatina, presso il Palazzo della Cultura. In occasione della tappa di Napoli del 29 novembre 2019 si è ulteriormente arricchita del contributo di ventisette designer/architetti e artisti napoletani. Il numero dei partecipanti è così salito a cento, con altrettante opere che ampliano gli scenari e sottolineano maggiormente come il progetto abbia affrontato la sfida tra codice umano e codice artificiale.
La mostra resterà in allestimento fino a sabato 29 febbraio 2020 e sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al sabato (domenica e festivi chiuso), dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20. Ingresso libero.
AUTORI PARTECIPANTI
Massimo ACCOTO, Fabio ANCHORA, Ass .Culturale PLANA, Maurizio BARBA, Enrico BALERI, Saverio CALIA + Studio OBLIQUA, Alfio CANGIANI, Elisa CAPPILLI, Cintya CONCARI, Pierluigi CORONEO, Sara COSTANTINI, Salvatore COZZOLINO, SC Artroom, Antonio D’APRILE, Mario D'AQUINO, Valentina DE CAROLIS, Alberto DEL GROSSO, Angelo DE SANTIS, Corrado D'ELIA, Vito D'ELIA, Luciana DELLE DONNE, Annalisa DI ROMA, Nicola ELIA, Alessandro EPIFANI + Silvana INGUSCIO, Andrea EPISCOPO, Massimo FARINATTI, Marco FERRERI, Carlo FORCOLINI, Luciano GALIMBERTI, Michele GASPERINI, Lorenzo GEMMA, Maria INCAMPO, Andrea JANDOLI, Angelo JELMINI, Ugo LA PIETRA, Paolo LOMAZZI, Lorenzo LONGO, Bruno MAGGIO, Roberto MARCATTI, Adriano MARGIOTTA + Luca SFORZA, Giuseppe MARIANO, Ciro MASELLA, Martino MASTROVITO, Ico MIGLIORE + Mara SERVETTO, Gaetano MINAFRA, Vincenzo MINENNA, Sara MONDAINI, Piero MONITILLO, Emilio NANNI, Giovanni + Lorenza PALATTELLA, Donata PARUCCINI, Donato Maurizio PEDONE, Antonio PELLEGRINO, PIUARCH, Susanna PONZETTA, Patrizia POZZI, Antonio QUARTA, Ambrogio ROSSARI, Andrea ROVATTI, Michele SALLUSTIO, Guido e Nicolò SANTILIO, Paolo SCHIANCHI, Antonio SERGIO, Iole STANZIALE, Andrea SURDO, Antonio SURDO, Enrico SURDO, Piero Massimo SURDO, Francesco TUNDO, Francesco ZURLO.
AUTORI PARTECIPANTI – seconda sessione
400 GON , Giuseppe Albanese, Antonio Ascione, Fabio Borghese, Patrizia Bottaro & Davide Vargas, Raffaele Calvino, Eduardo Cappelli, Roberto Cappelli, Ivo Caruso, Fabio Casalini, Alessandro Castagnaro, Marco Elia, Domenico Gioia, Carla Giusti & Marina Parente, Gabriella Grizzuti, Guido La Puca, Germana Maranca, Carlo Olivari, Francesco Scardaccione, Giusi Starace, Michele Perchiazzi, Massimo Perricioli, Luca Picardi, Sergio Pone, Michelangelo Russo, Piero Salatino, Antonella Venezia.
Alla cerimonia di inaugurazione prenderanno parte il vicepresidente della Fondazione, Gaetano Cristino, il sindaco di Foggia, Franco Landella, l’architetto Iole Stanziale, referente del presidio ADI di Foggia, Maria Teresa Sassano, presidente di Piccola Industria di Confindustria Puglia e i curatori della mostra.
L’affascinante obiettivo della mostra è mettere in discussione l’attualità del Modulor, la figura umana stilizzata creata nel 1948 da Le Corbusier, come linea guida di un'architettura a misura di uomo. Nell’era dell’economia digitale e dei social network, dove tutto sembra amministrabile dalla “mano invisibile” di calcoli matematici, è possibile che l’invenzione dell’architetto Le Corbusier sia ormai storia di altri tempi e che debba essere sostituita da un ingranaggio come quello degli Algoritmi? Agli architetti coinvolti nel progetto, quindi, è stato chiesto di reinterpretare la tanto amata figura di uomo stilizzato e di sostituirla con il diagramma ad albero, servendosi dei materiali di scarto della lavorazione del corian. Questo approccio propone chiavi di lettura inedite e comporta la straordinaria possibilità di trovare nuove soluzioni e fare previsioni sul futuro. Lavorando con l’algoritmo e non con il Modulor - è la tesi della mostra -, forse si potranno mettere le basi per l’architettura che verrà.
“Modulor o Algoritmo?” è una mostra itinerante inaugurata il 26 Gennaio 2019 a Galatina, presso il Palazzo della Cultura. In occasione della tappa di Napoli del 29 novembre 2019 si è ulteriormente arricchita del contributo di ventisette designer/architetti e artisti napoletani. Il numero dei partecipanti è così salito a cento, con altrettante opere che ampliano gli scenari e sottolineano maggiormente come il progetto abbia affrontato la sfida tra codice umano e codice artificiale.
La mostra resterà in allestimento fino a sabato 29 febbraio 2020 e sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al sabato (domenica e festivi chiuso), dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20. Ingresso libero.
AUTORI PARTECIPANTI
Massimo ACCOTO, Fabio ANCHORA, Ass .Culturale PLANA, Maurizio BARBA, Enrico BALERI, Saverio CALIA + Studio OBLIQUA, Alfio CANGIANI, Elisa CAPPILLI, Cintya CONCARI, Pierluigi CORONEO, Sara COSTANTINI, Salvatore COZZOLINO, SC Artroom, Antonio D’APRILE, Mario D'AQUINO, Valentina DE CAROLIS, Alberto DEL GROSSO, Angelo DE SANTIS, Corrado D'ELIA, Vito D'ELIA, Luciana DELLE DONNE, Annalisa DI ROMA, Nicola ELIA, Alessandro EPIFANI + Silvana INGUSCIO, Andrea EPISCOPO, Massimo FARINATTI, Marco FERRERI, Carlo FORCOLINI, Luciano GALIMBERTI, Michele GASPERINI, Lorenzo GEMMA, Maria INCAMPO, Andrea JANDOLI, Angelo JELMINI, Ugo LA PIETRA, Paolo LOMAZZI, Lorenzo LONGO, Bruno MAGGIO, Roberto MARCATTI, Adriano MARGIOTTA + Luca SFORZA, Giuseppe MARIANO, Ciro MASELLA, Martino MASTROVITO, Ico MIGLIORE + Mara SERVETTO, Gaetano MINAFRA, Vincenzo MINENNA, Sara MONDAINI, Piero MONITILLO, Emilio NANNI, Giovanni + Lorenza PALATTELLA, Donata PARUCCINI, Donato Maurizio PEDONE, Antonio PELLEGRINO, PIUARCH, Susanna PONZETTA, Patrizia POZZI, Antonio QUARTA, Ambrogio ROSSARI, Andrea ROVATTI, Michele SALLUSTIO, Guido e Nicolò SANTILIO, Paolo SCHIANCHI, Antonio SERGIO, Iole STANZIALE, Andrea SURDO, Antonio SURDO, Enrico SURDO, Piero Massimo SURDO, Francesco TUNDO, Francesco ZURLO.
AUTORI PARTECIPANTI – seconda sessione
400 GON , Giuseppe Albanese, Antonio Ascione, Fabio Borghese, Patrizia Bottaro & Davide Vargas, Raffaele Calvino, Eduardo Cappelli, Roberto Cappelli, Ivo Caruso, Fabio Casalini, Alessandro Castagnaro, Marco Elia, Domenico Gioia, Carla Giusti & Marina Parente, Gabriella Grizzuti, Guido La Puca, Germana Maranca, Carlo Olivari, Francesco Scardaccione, Giusi Starace, Michele Perchiazzi, Massimo Perricioli, Luca Picardi, Sergio Pone, Michelangelo Russo, Piero Salatino, Antonella Venezia.
15
febbraio 2020
Modulor o Algoritmo?
Dal 15 al 29 febbraio 2020
architettura
Location
PALAZZO DEL VENTO
Foggia, Via Arpi, 152, (FG)
Foggia, Via Arpi, 152, (FG)
Orario di apertura
Da lunedì a sabato ore 10-13 e 17-20
Vernissage
15 Febbraio 2020, h 18:00
Ufficio stampa
Fondazione dei Monti Uniti di Foggia
Curatore