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Moi, je ne sais rien, mais je peux vous le montrer
Nel workshop al Liceo “Caravaggio” l’artista marsigliese presenterà il proprio lavoro e porrà agli studenti
una serie di domande: cosa significa fare arte? Che cosa significa imparare? Possiamo imparare a fare
arte? Possiamo imparare facendo arte?
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Liceo Artistico Caravaggio di Milano, nell’ambito di Educational Art, presenta il workshop Moi, je ne sais
rien, mais je peux vous le montrer di Stéphanie Nava a cura di Gabi Scardi.
Stéphanie Nava, attiva tra Marsiglia e Parigi, è artista di rilievo nel panorama internazionale.
A partire dal disegno, Nava ha sviluppato una pratica ibrida che utilizza installazione, fotografia e occasio-
nalmente animazione e video. Il suo lavoro ci porta ad attraversare spazi emotivamente carichi di sugge-
stioni e memorie, minacce e promesse. I suoi paesaggi e le sue installazioni creano in pochi metri quadrati
luoghi mentali capaci di portare lo spettatore in un viaggio spazio-temporale perturbante. I lavori di
quest’artista, fondendo in maniera sottile spazi domestici e paesaggi architettonici, rivelano una forza vitale
prorompente e straniante.
Nel workshop al Liceo “Caravaggio” l’artista marsigliese presenterà il proprio lavoro e porrà agli studenti
una serie di domande: cosa significa fare arte? Che cosa significa imparare? Possiamo imparare a fare
arte? Possiamo imparare facendo arte?
Si tratta di condividere qualcosa che è difficilmente spiegabile, come il processo creativo che Stéphanie
afferma si faccia nella solitudine dello studio in ragione del pudore del fare e dell'impossibilità di inventare
in pubblico. Come insegnare ciò che non si sa spiegare? O piuttosto: come insegnare ciò che non si sa
spiegare, ma che si sa fare? Sapendo che l'idea non è quella di mettere in atto le condizioni dell’apparire,
della conformazione dell’opera, ma di preoccuparsi del cammino che si percorre, piuttosto che del risultato.
Nel workshop non si cercherà di realizzare a tutti i costi opere "riuscite", ma di sperimentare processi, di
manipolare oggetti, forme, idee, e di trasformare un luogo in un campo di possibilità.
Per Stéphanie Nava è necessario un prerequisito, un punto di partenza, perché non si parte mai dal nulla,
serve un elemento scatenante. Nel suo lavoro, l’artista ha bisogno di cose a cui appoggiarsi per sviluppare
il proprio processo creativo: materie, forme, idee, frasi preesistenti che “convoca” in ciò che costruisce per
la realizzazione di un’opera.
L’artista non crede nell’ispirazione, alla creazione ex nihilo ma accumula vari materiali, immagini, libri e ne
fa un montaggio. Proverà a fare lo stesso in questi tre giorni di workshop, invitando gli studenti a portare tre
cose: un oggetto, un'immagine e una frase (scritta da un altro, scelta in un libro, un articolo, una poesia,
ecc.). Questo processo è potenzialmente un lavoro, su cui intervenire affinché la trasformazione abbia
luogo; spostare tutto, per dargli una forma diversa creando nuove ipotesi per trarne un nuovo senso; ed è
in questi incontri, spostamenti, assemblaggi che può nascere l’arte.
Biografia
Stéphanie Nava è nata nel 1973 a Marsiglia. Vive e lavora tra Marsiglia e Parigi.
2017 Lutte permanente du fond et de la surface, Galleria Riccardo Crespi, Milano; AQUA Contemporary Artists and
Water Issues, Chateau de Pentes, Ginevra; La convergence des antipodes, Mécènes du Sud, Montpellier 2016
Anthropocene, Galleria Riccardo Crespi, Milano; 10. Group Show 2006-2016, Galleria Riccardo Crespi, Milano; Le
théâtre des événements, Galerie municipale Jean-Collet, Vitry-sur-Seine; Sculptura, Bourse du travail, Valence 2015
Ad locum venire, Galleria Riccardo Crespi, Milano; Pan (con Josué Rauscher), le 180, Rouen; Avec Perspectives
intérieures, Le Vog, Fontaine; New Domestic Landscape, Great Design Gallery, Pargi; Draw Me Your Song!, Friche la
Belle de Mai, Marsiglia; Rêve Caverne, IAC Villeurbanne al Château-Musée, Tournon; Phoenix Rising: Art and Civic
Imagination, Dublin City Gallery The Hugh Lane, Dublino 2014 Graben für den Sieg oder die Gärten des Überlebens,
dkw. DieselKraftwerk KunstMuseum, Cottbus; zu ICH, um WIR zu sein?, Galerie der Hochschule für Grafik und
Buchkunst, Lipsia; Unseen Presence, IMMA, Dublino 2013 Phantasma Speculari, Musée d'Art Moderne, Saint Etien-
ne; Le Pont, [Mac], Marsiglia 2012 Frontaliers des rives - riverains des frontières, Moly-Sabata/Fondation Albert
Gleizes, Sablons; Le logis des projection, Le Parvis Centre d'Art Contemporain, Pau; Nous construirons des maisons
passionnantes, Stéphanie Nava, Roberto Rossellini & Allan Sekula, La Box, Bourges 2011 Considering a Plot (Dig for
Victory), MOCAD, Detroit; Muster/stadt/modell/stadt, Centre d’Art Passerelle, Brest 2010 L'ombre de l'autre rive,
Galleria Riccardo Crespi, Milano; Héroïne en quête de hors-champ, Galerie Agnès b., Marsiglia; COSA FA LA MIA
ANIMA MENTRE STO LAVORANDO? Opere dalla collezione Consolandi, MAGA, Gallarate; Natura e Destino, Galle-
ria Riccardo Crespi, Milano; Muster/stadt/modell/stadt, Kunstverein Tiergarten, Berlin; Spatial City: an Architecture of
idealism, INOVA, Milwaukee - Hyde Park Center, Chicago - MOCAD, Detroit 2009 Considering a Plot (Dig for Victory),
Centre d'Art Passerelle, Brest 2008 Considering a Plot (Dig for Victory), Viafarini, Milano - Centre d'Art de la Ferme du
Buisson, Noisiel 2007 Recouvrements successifs, Galleria Riccardo Crespi, Milano; Désirs, entreprises, un panorama,
Centre d'Art Contemporain Passerelle, Brest.
Educational Art è un progetto triennale multidisciplinare del Liceo Artistico Caravaggio di Milano, un contributo al dibattito attuale e alle ricerche tra pratiche artistiche e sperimentazioni pedagogiche. L’educazione e l’arte contem-
poranea sono occasioni d’incontro per lo sviluppo di nuove metodologie didattiche e modelli alternativi di apprendi-
mento; una nuova scienza dell’educazione concepita da filosofi, educatori, pedagogisti con le sperimentazioni più interessanti condotte da artisti internazionali. Portavoce di una cittadinanza attiva che opera sul territorio, Educa-
tional Art vuole sviluppare nuove forme di partecipazione attraverso mostre, workshop e conferenze.
rien, mais je peux vous le montrer di Stéphanie Nava a cura di Gabi Scardi.
Stéphanie Nava, attiva tra Marsiglia e Parigi, è artista di rilievo nel panorama internazionale.
A partire dal disegno, Nava ha sviluppato una pratica ibrida che utilizza installazione, fotografia e occasio-
nalmente animazione e video. Il suo lavoro ci porta ad attraversare spazi emotivamente carichi di sugge-
stioni e memorie, minacce e promesse. I suoi paesaggi e le sue installazioni creano in pochi metri quadrati
luoghi mentali capaci di portare lo spettatore in un viaggio spazio-temporale perturbante. I lavori di
quest’artista, fondendo in maniera sottile spazi domestici e paesaggi architettonici, rivelano una forza vitale
prorompente e straniante.
Nel workshop al Liceo “Caravaggio” l’artista marsigliese presenterà il proprio lavoro e porrà agli studenti
una serie di domande: cosa significa fare arte? Che cosa significa imparare? Possiamo imparare a fare
arte? Possiamo imparare facendo arte?
Si tratta di condividere qualcosa che è difficilmente spiegabile, come il processo creativo che Stéphanie
afferma si faccia nella solitudine dello studio in ragione del pudore del fare e dell'impossibilità di inventare
in pubblico. Come insegnare ciò che non si sa spiegare? O piuttosto: come insegnare ciò che non si sa
spiegare, ma che si sa fare? Sapendo che l'idea non è quella di mettere in atto le condizioni dell’apparire,
della conformazione dell’opera, ma di preoccuparsi del cammino che si percorre, piuttosto che del risultato.
Nel workshop non si cercherà di realizzare a tutti i costi opere "riuscite", ma di sperimentare processi, di
manipolare oggetti, forme, idee, e di trasformare un luogo in un campo di possibilità.
Per Stéphanie Nava è necessario un prerequisito, un punto di partenza, perché non si parte mai dal nulla,
serve un elemento scatenante. Nel suo lavoro, l’artista ha bisogno di cose a cui appoggiarsi per sviluppare
il proprio processo creativo: materie, forme, idee, frasi preesistenti che “convoca” in ciò che costruisce per
la realizzazione di un’opera.
L’artista non crede nell’ispirazione, alla creazione ex nihilo ma accumula vari materiali, immagini, libri e ne
fa un montaggio. Proverà a fare lo stesso in questi tre giorni di workshop, invitando gli studenti a portare tre
cose: un oggetto, un'immagine e una frase (scritta da un altro, scelta in un libro, un articolo, una poesia,
ecc.). Questo processo è potenzialmente un lavoro, su cui intervenire affinché la trasformazione abbia
luogo; spostare tutto, per dargli una forma diversa creando nuove ipotesi per trarne un nuovo senso; ed è
in questi incontri, spostamenti, assemblaggi che può nascere l’arte.
Biografia
Stéphanie Nava è nata nel 1973 a Marsiglia. Vive e lavora tra Marsiglia e Parigi.
2017 Lutte permanente du fond et de la surface, Galleria Riccardo Crespi, Milano; AQUA Contemporary Artists and
Water Issues, Chateau de Pentes, Ginevra; La convergence des antipodes, Mécènes du Sud, Montpellier 2016
Anthropocene, Galleria Riccardo Crespi, Milano; 10. Group Show 2006-2016, Galleria Riccardo Crespi, Milano; Le
théâtre des événements, Galerie municipale Jean-Collet, Vitry-sur-Seine; Sculptura, Bourse du travail, Valence 2015
Ad locum venire, Galleria Riccardo Crespi, Milano; Pan (con Josué Rauscher), le 180, Rouen; Avec Perspectives
intérieures, Le Vog, Fontaine; New Domestic Landscape, Great Design Gallery, Pargi; Draw Me Your Song!, Friche la
Belle de Mai, Marsiglia; Rêve Caverne, IAC Villeurbanne al Château-Musée, Tournon; Phoenix Rising: Art and Civic
Imagination, Dublin City Gallery The Hugh Lane, Dublino 2014 Graben für den Sieg oder die Gärten des Überlebens,
dkw. DieselKraftwerk KunstMuseum, Cottbus; zu ICH, um WIR zu sein?, Galerie der Hochschule für Grafik und
Buchkunst, Lipsia; Unseen Presence, IMMA, Dublino 2013 Phantasma Speculari, Musée d'Art Moderne, Saint Etien-
ne; Le Pont, [Mac], Marsiglia 2012 Frontaliers des rives - riverains des frontières, Moly-Sabata/Fondation Albert
Gleizes, Sablons; Le logis des projection, Le Parvis Centre d'Art Contemporain, Pau; Nous construirons des maisons
passionnantes, Stéphanie Nava, Roberto Rossellini & Allan Sekula, La Box, Bourges 2011 Considering a Plot (Dig for
Victory), MOCAD, Detroit; Muster/stadt/modell/stadt, Centre d’Art Passerelle, Brest 2010 L'ombre de l'autre rive,
Galleria Riccardo Crespi, Milano; Héroïne en quête de hors-champ, Galerie Agnès b., Marsiglia; COSA FA LA MIA
ANIMA MENTRE STO LAVORANDO? Opere dalla collezione Consolandi, MAGA, Gallarate; Natura e Destino, Galle-
ria Riccardo Crespi, Milano; Muster/stadt/modell/stadt, Kunstverein Tiergarten, Berlin; Spatial City: an Architecture of
idealism, INOVA, Milwaukee - Hyde Park Center, Chicago - MOCAD, Detroit 2009 Considering a Plot (Dig for Victory),
Centre d'Art Passerelle, Brest 2008 Considering a Plot (Dig for Victory), Viafarini, Milano - Centre d'Art de la Ferme du
Buisson, Noisiel 2007 Recouvrements successifs, Galleria Riccardo Crespi, Milano; Désirs, entreprises, un panorama,
Centre d'Art Contemporain Passerelle, Brest.
Educational Art è un progetto triennale multidisciplinare del Liceo Artistico Caravaggio di Milano, un contributo al dibattito attuale e alle ricerche tra pratiche artistiche e sperimentazioni pedagogiche. L’educazione e l’arte contem-
poranea sono occasioni d’incontro per lo sviluppo di nuove metodologie didattiche e modelli alternativi di apprendi-
mento; una nuova scienza dell’educazione concepita da filosofi, educatori, pedagogisti con le sperimentazioni più interessanti condotte da artisti internazionali. Portavoce di una cittadinanza attiva che opera sul territorio, Educa-
tional Art vuole sviluppare nuove forme di partecipazione attraverso mostre, workshop e conferenze.
08
novembre 2017
Moi, je ne sais rien, mais je peux vous le montrer
Dall'otto al 10 novembre 2017
arte contemporanea
Location
LAC – LICEO ARTISTICO CARAVAGGIO
Milano, Via Luigi Prinetti, 47, (Milano)
Milano, Via Luigi Prinetti, 47, (Milano)
Orario di apertura
ore 9.15/14.15
Vernissage
8 Novembre 2017, ore 10.15
Autore
Curatore