Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Moio&Sivelli – Still life in it!
Il progetto dei due artisti napoletani presentato in galleria si sviluppa armonicamente attraverso diversi media: dal video alla fotografia, dalle tele alle sculture/installazione
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il progetto dei due artisti napoletani presentato in galleria si sviluppa armonicamente attraverso diversi media: dal video alla fotografia, dalle tele alle sculture/installazione.
La loro attenzione si sofferma questa volta su quel periodo di attesa successivo alla fecondazione e precedente la nascita; un periodo in cui l'azione, forse la più importante che l'essere vivente ha la possibilità di compiere, è già stata compiuta, e resta solo l'attesa di pochi giorni, poche settimane, o i nostri 9 mesi, affinché il ciclo si concluda e si verifichi la procreazione.
Questo emozionante momento biologico che accomuna gli esseri viventi è il punto di partenza di una analisi che, non senza ironia, e non troppo legata a pregiudizi bioetici, sembra concludersi con la sua stessa messa in discussione.
Alcune uova di struzzo sono disposte sul pavimento in maniera da formare un triangolo equilatero e, ricoperte da diffusi strati di silicone, si presentano ben protette e bloccate verticalmente in equilibrio su se stesse.
Le grandi uova compongono l'installazione che dà il titolo alla mostra e simboleggiano il delicato stato di sviluppo della fase che precede la nascita: il momento embrionale, lo stato intermedio tra la vita e la non vita.
L'uso del silicone da parte degli artisti segna il loro intervento nel ciclo di sviluppo della vita: l'uovo ne risulta completamente rivestito, ed intrappolato all'interno non potrà svolgere la sua funzione, ovvero schiudersi e dar corso alla vita.
La stessa ironia arriva a coinvolgere anche le due tele che, dopo essere state ricoperte di uova di pesce, vengono cosparse di strati di silicone: miriadi di piccolissime vite in fieri, bloccate sul nascere, vengono risparmiate nelle "pitture", e preservate per un momento successivo.
Quando la vittima dell'intervento artistico è una donna, la provocazione diventa ancora più toccante: anche la fotografia di una donna in avanzato stato di gravidanza è stata interamente ricoperta di silicone.
Indifferentemente i nascituri sono intrappolati nei loro resistenti veicoli per lunghi periodi di tempo scanditi dalle immagini del video "A night in Costiera Amalfitana".
Girato in una notte d'estate ad Amalfi, il video rappresenta un viaggio temporale in un indefinito periodo buio, dove la luna, ripresa nel suo girare, sembra lasciare una lunghissima scia che a poco a poco invade l'intero orizzonte visivo attorno agli artisti. Lentamente trascorre così un periodo in cui la luce del sole non c'è mai, e la lunga attesa lascia presagire, o forse solo auspicare, l'inizio di nuove esistenze.
Note biografiche di Moio&Sivelli
Il duo Moio&Sivelli è composto da Luigi Moio, nato a Napoli nel 1975, e Luca Sivelli, nato a Napoli nel 1974. I due artisti vivono e lavorano tra Napoli e Londra.
I due artisti, alla seconda mostra personale in galleria, hanno partecipato a varie mostre collettive, tra cui La Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo nel 2005, e Art bubbles, a cura della bjcm, Torino, a mostre specializzate nella videoarte, come Videominuto, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, nel 2005 e nel 2006, Video island, Isola Tiberina, Roma nel 2006. Saranno presenti per il secondo anno ad Artissima, presso lo stand della Blindarte, con il loro nuovo video "What's the game?".
La loro attenzione si sofferma questa volta su quel periodo di attesa successivo alla fecondazione e precedente la nascita; un periodo in cui l'azione, forse la più importante che l'essere vivente ha la possibilità di compiere, è già stata compiuta, e resta solo l'attesa di pochi giorni, poche settimane, o i nostri 9 mesi, affinché il ciclo si concluda e si verifichi la procreazione.
Questo emozionante momento biologico che accomuna gli esseri viventi è il punto di partenza di una analisi che, non senza ironia, e non troppo legata a pregiudizi bioetici, sembra concludersi con la sua stessa messa in discussione.
Alcune uova di struzzo sono disposte sul pavimento in maniera da formare un triangolo equilatero e, ricoperte da diffusi strati di silicone, si presentano ben protette e bloccate verticalmente in equilibrio su se stesse.
Le grandi uova compongono l'installazione che dà il titolo alla mostra e simboleggiano il delicato stato di sviluppo della fase che precede la nascita: il momento embrionale, lo stato intermedio tra la vita e la non vita.
L'uso del silicone da parte degli artisti segna il loro intervento nel ciclo di sviluppo della vita: l'uovo ne risulta completamente rivestito, ed intrappolato all'interno non potrà svolgere la sua funzione, ovvero schiudersi e dar corso alla vita.
La stessa ironia arriva a coinvolgere anche le due tele che, dopo essere state ricoperte di uova di pesce, vengono cosparse di strati di silicone: miriadi di piccolissime vite in fieri, bloccate sul nascere, vengono risparmiate nelle "pitture", e preservate per un momento successivo.
Quando la vittima dell'intervento artistico è una donna, la provocazione diventa ancora più toccante: anche la fotografia di una donna in avanzato stato di gravidanza è stata interamente ricoperta di silicone.
Indifferentemente i nascituri sono intrappolati nei loro resistenti veicoli per lunghi periodi di tempo scanditi dalle immagini del video "A night in Costiera Amalfitana".
Girato in una notte d'estate ad Amalfi, il video rappresenta un viaggio temporale in un indefinito periodo buio, dove la luna, ripresa nel suo girare, sembra lasciare una lunghissima scia che a poco a poco invade l'intero orizzonte visivo attorno agli artisti. Lentamente trascorre così un periodo in cui la luce del sole non c'è mai, e la lunga attesa lascia presagire, o forse solo auspicare, l'inizio di nuove esistenze.
Note biografiche di Moio&Sivelli
Il duo Moio&Sivelli è composto da Luigi Moio, nato a Napoli nel 1975, e Luca Sivelli, nato a Napoli nel 1974. I due artisti vivono e lavorano tra Napoli e Londra.
I due artisti, alla seconda mostra personale in galleria, hanno partecipato a varie mostre collettive, tra cui La Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo nel 2005, e Art bubbles, a cura della bjcm, Torino, a mostre specializzate nella videoarte, come Videominuto, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, nel 2005 e nel 2006, Video island, Isola Tiberina, Roma nel 2006. Saranno presenti per il secondo anno ad Artissima, presso lo stand della Blindarte, con il loro nuovo video "What's the game?".
28
novembre 2006
Moio&Sivelli – Still life in it!
Dal 28 novembre 2006 al 09 febbraio 2007
arte contemporanea
Location
BLINDARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Palermo, 11, (Milano)
Milano, Via Palermo, 11, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10-13 e 16-19
Vernissage
28 Novembre 2006, ore 19.30
Ufficio stampa
STUDIO PESCI
Autore