Venerdì e sabato continua la rassegna di videoartisti nazionali “Mondi a parte –tra fantascienza, favola e surrealtà ” curata dal critico d’arte Antonella Marino. L’ospite di questa settimana è Marcella Vanzo.
Tra le artiste più interessanti della scena nazionale emergente, Marcella Vanzo ( nata nel’73 a Milano, dove vive) si è laureata in Antropologia a Londra, e ha poi frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera. Le sue videoinstallazioni sono state esposte in numerosi festival internazionali, tra cui Video Marathon, New York (2004); Arcipelago Film Festival, Roma 2003; First Experimental Media Festival, Dubrovnik.
La mini compilation presentata al Mavù affronta con surreale ironia temi e paure del nostro tempo. Tra fantascienza e documentario si svolgono le azioni inquietanti de “La fabbrica di bambini”. “Why cows went mad” è invece l’animazione di una stralunata “ storia d’amore satirica e sexy sulla mucca pazza”. L’ultimo video ,“ Utopia”, è popolato infine da strani alieni senza testa : “esseri umani in nuce, limitati ad un gesto e alla sua ripetizione”, che si aggirano in una fabbrica abbandonata, alla ricerca di una non omologata identità. Presenterà i video: “La fabbrica di bambini” (2002), “Why cows went mad” (2003) e “Utopia” (2004).
5 min.


La rassegna “Mondi a parte” fino alla fine di agosto presenta proiezioni a cadenza monografica: un autore a settimana, con uno o più video mandati in loop su uno schermo collocato in un orto naturalmente predisposto alla visione.


Le quattro salette interne si trasformeranno nelle “Stanze d’artista” , rassegna di giovani artisti pugliesi che questa e la prossima settimana propone installazioni e opere di Annalisa Pintucci, Giordano Pariti, Patrizia Piarulli e Patrizia Piccinni.