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Mondi a parte – Myriam Laplante
Le proiezioni proposte al Mavù documentano il lavoro dell’artista su due fronti: una compilation antologica delle sue azioni più importanti, e la presentazione dei due video realizzati finora: “Il fantasma triste” del 1996-97, e “Nei boschi” del 2003.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mavù, il festival Pietre che cantano e Bass Culture realizzano l’evento dance di questa estate. Giovedì 15 alle 21,30 arriva la Groove Armada, un nome importante per tutti gli appassionati della club culture più evoluta e raffinata. Groove Armada fa tappa finalmente in Puglia in una versione da non perdere. Ci saranno i due dj londinesi Tom Findlay e Andy Cato accompagnati da un intero ensemble di musicisti, con alle voci Tim Hutton e Celetia Martin, e con speciali produzioni video. L’atmosfera del Mavù farà il resto a rendere davvero unica questa intrigante formula musicale che travolge le barriere fra elettronica, funk e jazz, dj e musica dal vivo, classifiche di vendita e qualità musicale (cancello alle 21, in caso di pioggia il concerto si terrà nella Cantina sociale di Locorotondo).
Nella stessa serata selezioni del dj resident Ninni Laterza.
La programmazione musicale del Mavù continua venerdì e sabato con due ospiti internazionali che arrivano in Valle d’Itria in virtù di quel club exchange, lo scambio tra club, che caratterizza la struttura sin dalla sua apertura. Il Just Cavalli di Milano “presta” a Mavù questo fine settimana dj Moti, turn tablist newyorchese vecchio amico delle consolle della masseria e che qui ha passato nelle scorse stagioni settimane di creativa residenza.
La sezione live è, invece, affidata alla cantante Nia Johnson presenza fissa del Supper Club. Completano la squadra dei dj del fine settimana p-nik, Fabio Tosti, Silvietto e Vito Santamato.
MAVU’ ARTE
Venerdì e sabato continua la rassegna di videoartisti nazionali “Mondi a parte –tra fantascienza, favola e surrealtà ” curata dal critico d’arte Antonella Marino.
L’ospite di questa settimana è l’artista
Myriam Laplante
Nata nel ’54 a Chittagong in Bangladesh e cresciuta in Canada, Myrian Laplante da diversi anni vive in Italia, tra Roma e Assisi. Il suo curriculum è ricco di prestigiose partecipazioni internazionali.
Un’ironia malinconica, con declinazioni tra il fantastico e il grottesco, contraddistingue tutti i suoi lavori: performances teatrali incentrate spesso sul tema della diversità e della violenza psicologica; stampe fotografiche ambientate in atmosfere surreali; e più di recente video.
Le proiezioni proposte al Mavù documentano il lavoro dell’artista su due fronti: una compilation antologica delle sue azioni più importanti, e la presentazione dei due video realizzati finora: “Il fantasma triste” del 1996-97, e “Nei boschi” del 2003.
"IL FANTASMA TRISTE" 1996-7, 4 min.
”Un fantasma in pigiama e parrucca bionda (io). E’ seduto in poltrona, triste. Passano nella stanza altri fantasmi che attraversano le pareti ma il fantasma triste è prigioniero, non riesce ad attraversare i muri. Quando cerca di seguirli, sbatte contro la parete. Ritorna in poltrona e piange”.
“NEI BOSCHI” 2003, loop di 10’min.
“In questo video l’artista cammina trascinando con sé un cane di peluche che le rimane attaccato alla caviglia, rendendole difficoltoso il passo. Myriam Laplante ci porta in una realtà onirica in cui il peluche, oggetto ludico dell’infanzia, diviene la causa di un impedimento al movimento libero, mentre l’assenza di suoni contribuisce al senso di inquietudine”. (C. Sylos Calò)
Due le installazioni con sculture luminose di DANIELA CORBASCIO e di GIAMPIERO MILELLA rispettivamente montate sui trulli e sulla facciata esterna del Mavù.
All’interno opere di NICKY ANN CARMOSINO, GUILLERMINA DE GENNARO e PAOLO GUIDO.
Nella stessa serata selezioni del dj resident Ninni Laterza.
La programmazione musicale del Mavù continua venerdì e sabato con due ospiti internazionali che arrivano in Valle d’Itria in virtù di quel club exchange, lo scambio tra club, che caratterizza la struttura sin dalla sua apertura. Il Just Cavalli di Milano “presta” a Mavù questo fine settimana dj Moti, turn tablist newyorchese vecchio amico delle consolle della masseria e che qui ha passato nelle scorse stagioni settimane di creativa residenza.
La sezione live è, invece, affidata alla cantante Nia Johnson presenza fissa del Supper Club. Completano la squadra dei dj del fine settimana p-nik, Fabio Tosti, Silvietto e Vito Santamato.
MAVU’ ARTE
Venerdì e sabato continua la rassegna di videoartisti nazionali “Mondi a parte –tra fantascienza, favola e surrealtà ” curata dal critico d’arte Antonella Marino.
L’ospite di questa settimana è l’artista
Myriam Laplante
Nata nel ’54 a Chittagong in Bangladesh e cresciuta in Canada, Myrian Laplante da diversi anni vive in Italia, tra Roma e Assisi. Il suo curriculum è ricco di prestigiose partecipazioni internazionali.
Un’ironia malinconica, con declinazioni tra il fantastico e il grottesco, contraddistingue tutti i suoi lavori: performances teatrali incentrate spesso sul tema della diversità e della violenza psicologica; stampe fotografiche ambientate in atmosfere surreali; e più di recente video.
Le proiezioni proposte al Mavù documentano il lavoro dell’artista su due fronti: una compilation antologica delle sue azioni più importanti, e la presentazione dei due video realizzati finora: “Il fantasma triste” del 1996-97, e “Nei boschi” del 2003.
"IL FANTASMA TRISTE" 1996-7, 4 min.
”Un fantasma in pigiama e parrucca bionda (io). E’ seduto in poltrona, triste. Passano nella stanza altri fantasmi che attraversano le pareti ma il fantasma triste è prigioniero, non riesce ad attraversare i muri. Quando cerca di seguirli, sbatte contro la parete. Ritorna in poltrona e piange”.
“NEI BOSCHI” 2003, loop di 10’min.
“In questo video l’artista cammina trascinando con sé un cane di peluche che le rimane attaccato alla caviglia, rendendole difficoltoso il passo. Myriam Laplante ci porta in una realtà onirica in cui il peluche, oggetto ludico dell’infanzia, diviene la causa di un impedimento al movimento libero, mentre l’assenza di suoni contribuisce al senso di inquietudine”. (C. Sylos Calò)
Due le installazioni con sculture luminose di DANIELA CORBASCIO e di GIAMPIERO MILELLA rispettivamente montate sui trulli e sulla facciata esterna del Mavù.
All’interno opere di NICKY ANN CARMOSINO, GUILLERMINA DE GENNARO e PAOLO GUIDO.
15
luglio 2004
Mondi a parte – Myriam Laplante
Dal 15 al 17 luglio 2004
arte contemporanea
Location
MAVU’
Locorotondo, Strada Provinciale Da Locorotondo Verso Cisternino, (Bari)
Locorotondo, Strada Provinciale Da Locorotondo Verso Cisternino, (Bari)
Vernissage
15 Luglio 2004, ore 21.30
Curatore